Sbk
Ben Spies il primo della classe
Alla Yamaha R1 il massimo voto fra le marche, al suo americano quello fra i piloti. Entrambi hanno vinto al debutto. Ottimi punteggi anche per la Ducati e per Haga, Sofuoglu, Haslam e la Honda Stiggy. Insufficienza alla Kawasaki
Yamaha 10
E' stato chiaro fin dalla prima uscita, lo scorso novembre a Portimao, che la Yamaha R1 con motore a scoppi irregolari sarebbe stata una bomba. Ha vinto al debutto, la Ducati ha trovato pane per i suoi denti.
Ducati 9
E' già in testa al Mondiale piloti e Marche anche senza Bayliss. La F09 è sempre la moto da battere ma le temperature d'asfalto molto più basse rispetto ai test e alle qualifiche hanno dato una bella mano. Con il caldo come sarebbe andata?
Suzuki 7,5
La K9 ha un supermotore ma, come il precedente modello, usura in fretta le gomme. Nella manche più fresca (20°C d'asfalto) vittoria sfiorata e doppio podio, nell'altra (33°C) Neukirchner e Kagayama non si sono visti.
Aprilia 7
Buona la prima per la RSV4 di Noale. Il divario da colmare è molto più ridotto del previsto: gran motore, grande reattività della squadra. Problemi da risolvere: vibrazioni in ingresso curva e durata della gomma.
BMW 7
Il risultato complessivo è stato ben al di sotto dell'enorme potenziale della S1000RR. Corser è stato il più veloce in gara uno: due decimi meglio di Haga, tre decimi sotto Spies. Problemi: la squadra è molto inesperta, in Superpole ha sbagliato strategia compromettendo il GP.
Honda 6
E' la media tra l'eccezionale debutto del team Stiggy (voto 8), subito a podio, e il rovescio accusato dallo squadrone Ten Kate (voto 4), mai protagonista.
Kawasaki 5
Neanche un punto per Parkes e Tamada, per adesso siamo sugli stessi livelli della disastrosa stagione 2008. Sul giro secco qualche piccolo progresso si è intravisto, ma il vertice è sempre lontano anni luce.
Noriyuki Haga 8,5
Grandi partenze, grande motivazione. Perfetto nella prima manche, ragioniere nella seconda. Ha cotto a fuoco lento Neukirchner ma da Spies ha preso paga.
Ben Spies 9,5
La prima manche non fa testo, lo hanno sbattuto subito fuori. Nella seconda non ha dato scampo risolvendo con lucidità il duello con Haga. Aggressivo, spettacolare, maturo: l'identikit di un futuro campione del Mondo?
Max Neukirchner 7
Ha sbagliato sul più bello spalancando la porta ad Haga. I test erano stati molto preoccupanti per la Suzuki, invece Max vola in Qatar secondo nel Mondiale.
Max Biaggi 6,5
Ha avuto il grosso merito di indirizzare l'Aprilia sulla strada giusta. Per due terzi di gara due ha lottato per il primato, incalzando Haga e Spies. Peccato per quei primi giri troppo arrendevoli e per l'errore che ha compromesso gara due.
Michel Fabrizio 6,5
Il precampionato aveva illuso invece il podio è stato un miraggio. Voleva battere Haga ma non ce l'ha fatta. Sfortuna in gara uno per il problema alla leva del cambio.
Leon Haslam 8
Il figlio d'arte è stata la rivelazione del GP. Aggressivo, velocissimo, perfetto nella messa a punto. La Honda adesso ha una punta in più.
Kenan Sofuoglu 9
In questo momento nessuno lo batte in Supersport. Ha bastonato a domicilio il compagno di squadra Andrew Pitt, impresa che pesa più dei 25 punti guadagnati.
Honda Ten Kate SS 9
Dopo sette Mondiali di fila il trend è sempre lo stesso: le CBR-RR olandesi volano.
Cal Crutchlow 7
Eravamo convinti che il ragazzino britannico avrebbe creato grossi problemi ai due Ten Kate. Invece il primo assalto è andato male.
Massimo Roccoli 6,5
Buon debutto sulla Honda per il fantino romagnolo.
Gianluca Nannelli 6,5
A metà gara era ad appena 1"2 dalla vetta della corsa. Poi le gomme hanno mollato e la Triumph si è accontentata del decimo posto. Il potenziale c'è, il binomio potrebbe sorprendere. Magari già dal Qatar.
E' stato chiaro fin dalla prima uscita, lo scorso novembre a Portimao, che la Yamaha R1 con motore a scoppi irregolari sarebbe stata una bomba. Ha vinto al debutto, la Ducati ha trovato pane per i suoi denti.
Ducati 9
E' già in testa al Mondiale piloti e Marche anche senza Bayliss. La F09 è sempre la moto da battere ma le temperature d'asfalto molto più basse rispetto ai test e alle qualifiche hanno dato una bella mano. Con il caldo come sarebbe andata?
Suzuki 7,5
La K9 ha un supermotore ma, come il precedente modello, usura in fretta le gomme. Nella manche più fresca (20°C d'asfalto) vittoria sfiorata e doppio podio, nell'altra (33°C) Neukirchner e Kagayama non si sono visti.
Aprilia 7
Buona la prima per la RSV4 di Noale. Il divario da colmare è molto più ridotto del previsto: gran motore, grande reattività della squadra. Problemi da risolvere: vibrazioni in ingresso curva e durata della gomma.
BMW 7
Il risultato complessivo è stato ben al di sotto dell'enorme potenziale della S1000RR. Corser è stato il più veloce in gara uno: due decimi meglio di Haga, tre decimi sotto Spies. Problemi: la squadra è molto inesperta, in Superpole ha sbagliato strategia compromettendo il GP.
Honda 6
E' la media tra l'eccezionale debutto del team Stiggy (voto 8), subito a podio, e il rovescio accusato dallo squadrone Ten Kate (voto 4), mai protagonista.
Kawasaki 5
Neanche un punto per Parkes e Tamada, per adesso siamo sugli stessi livelli della disastrosa stagione 2008. Sul giro secco qualche piccolo progresso si è intravisto, ma il vertice è sempre lontano anni luce.
Noriyuki Haga 8,5
Grandi partenze, grande motivazione. Perfetto nella prima manche, ragioniere nella seconda. Ha cotto a fuoco lento Neukirchner ma da Spies ha preso paga.
Ben Spies 9,5
La prima manche non fa testo, lo hanno sbattuto subito fuori. Nella seconda non ha dato scampo risolvendo con lucidità il duello con Haga. Aggressivo, spettacolare, maturo: l'identikit di un futuro campione del Mondo?
Max Neukirchner 7
Ha sbagliato sul più bello spalancando la porta ad Haga. I test erano stati molto preoccupanti per la Suzuki, invece Max vola in Qatar secondo nel Mondiale.
Max Biaggi 6,5
Ha avuto il grosso merito di indirizzare l'Aprilia sulla strada giusta. Per due terzi di gara due ha lottato per il primato, incalzando Haga e Spies. Peccato per quei primi giri troppo arrendevoli e per l'errore che ha compromesso gara due.
Michel Fabrizio 6,5
Il precampionato aveva illuso invece il podio è stato un miraggio. Voleva battere Haga ma non ce l'ha fatta. Sfortuna in gara uno per il problema alla leva del cambio.
Leon Haslam 8
Il figlio d'arte è stata la rivelazione del GP. Aggressivo, velocissimo, perfetto nella messa a punto. La Honda adesso ha una punta in più.
Kenan Sofuoglu 9
In questo momento nessuno lo batte in Supersport. Ha bastonato a domicilio il compagno di squadra Andrew Pitt, impresa che pesa più dei 25 punti guadagnati.
Honda Ten Kate SS 9
Dopo sette Mondiali di fila il trend è sempre lo stesso: le CBR-RR olandesi volano.
Cal Crutchlow 7
Eravamo convinti che il ragazzino britannico avrebbe creato grossi problemi ai due Ten Kate. Invece il primo assalto è andato male.
Massimo Roccoli 6,5
Buon debutto sulla Honda per il fantino romagnolo.
Gianluca Nannelli 6,5
A metà gara era ad appena 1"2 dalla vetta della corsa. Poi le gomme hanno mollato e la Triumph si è accontentata del decimo posto. Il potenziale c'è, il binomio potrebbe sorprendere. Magari già dal Qatar.