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Brno Q1: domina l'indigeno Smrz
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Libere e ufficiali: nel primo giorno del GP di casa, il ceko detta legge con la sua Ducati privata. Corser secondo, con la Yamaha, davanti a Bayliss, Biaggi e Lanzi con le Desmo. La crisi Kawasaki continua
Brno – Gioca in casa, d'accordo, però va come un treno ed è un autentico privato contro un nugolo di ufficiali e di sottufficiali di comodo. Parliamo di Jacub Smrz, subito al comando nel circuito che parla la sua lingua, con un primato di 2'00"233 nelle libere, quattro decimi sotto il record ufficiale 2007 firmato da Corser. Smrz è un pilota velocissimo, che quest'anno ha raccolto molto meno di quanto il suo impegno e il suo talento avrebbero meritato.
Eppure nessuna squadra ufficiale si è fatta avanti per offrirgli una moto vincente. Perché, vista la fame di piloti di rango che esiste non solo in MotoGP, ma anche in Superbike? Mistero.
Ma torniamo alle prove del GP SBK della Repubblica Ceka. Le libere, come abbiamo detto avevano visto Smrz primeggiare, ma alle sue spalle, staccato di quattro decimi, si era piazzato Max Biaggi, senz'altro uno dei favoriti di questo evento.
Poco dopo l'inizio delle prove ufficiali, un Troy Corser in piena, ritrovata forma, abbassa il tempo di Smrz e lo precede in vetta alla classifica, mentre Biaggi si piazza al terzo posto. Smrz si accontenta della posizione d'onore per quasi una mezz'ora, poi rompe gli indugi e spara un tempone che sbriciola il primato ufficioso della pista: 1'59"125, sei decimi meglio di Corser e sette decimi più veloce di Biaggi. I primi tre sono i soli a d essere scesi sotto 2'00".
Quando manca un quarto d'ora alla fine del turno, Smrz, Corser e Biaggi occupano il "podio", seguiti dalla certezza e dalla speranza della Ducati: Bayliss e Canepa. Sesto è Xaus davanti a Neukirchner, Checa, Kiyonari e Fabrizio. Undicesimo è Lanzi che sopravanza di una posizione Haga. Solito inspiegabile ritardo in casa Kawasaki, con Tamada e Laconi ventiquattresimo e venticinquesimo, preceduti dalla matricola Badovini sulla ZX-10R dell'anno scorso.
Gli ultimi cinque minuti smuovono le acque come al solito: Nieto scende di pochi millesimi sotto 2'00" e si proietta al quarto posto; lo imita Fabrizio, che conquista il quinto davanti a Bayliss e Lanzi. I piloti delle desmo si scatenano nel gran finale ed è Bayliss che sale più in alto, conquistando il terzo tempo ai danni di Biaggi, che subito dopo deve cedere anche il quarto posto all'arrembante Lanzi, ma se lo riprende a tempo quasi scaduto.
Si chiude il turno con Smrz imprendibile, seguito da Corser, Bayliss, Biaggi e Lanzi. Sesto è Nieto che precede Fabrizio, Canepa e Neukirchner. In grave ritardo Haga, dodicesimo e Carlos Checa, quindicesimo alle spalle del fratello David.
Ma torniamo alle prove del GP SBK della Repubblica Ceka. Le libere, come abbiamo detto avevano visto Smrz primeggiare, ma alle sue spalle, staccato di quattro decimi, si era piazzato Max Biaggi, senz'altro uno dei favoriti di questo evento.
Poco dopo l'inizio delle prove ufficiali, un Troy Corser in piena, ritrovata forma, abbassa il tempo di Smrz e lo precede in vetta alla classifica, mentre Biaggi si piazza al terzo posto. Smrz si accontenta della posizione d'onore per quasi una mezz'ora, poi rompe gli indugi e spara un tempone che sbriciola il primato ufficioso della pista: 1'59"125, sei decimi meglio di Corser e sette decimi più veloce di Biaggi. I primi tre sono i soli a d essere scesi sotto 2'00".
Quando manca un quarto d'ora alla fine del turno, Smrz, Corser e Biaggi occupano il "podio", seguiti dalla certezza e dalla speranza della Ducati: Bayliss e Canepa. Sesto è Xaus davanti a Neukirchner, Checa, Kiyonari e Fabrizio. Undicesimo è Lanzi che sopravanza di una posizione Haga. Solito inspiegabile ritardo in casa Kawasaki, con Tamada e Laconi ventiquattresimo e venticinquesimo, preceduti dalla matricola Badovini sulla ZX-10R dell'anno scorso.
Gli ultimi cinque minuti smuovono le acque come al solito: Nieto scende di pochi millesimi sotto 2'00" e si proietta al quarto posto; lo imita Fabrizio, che conquista il quinto davanti a Bayliss e Lanzi. I piloti delle desmo si scatenano nel gran finale ed è Bayliss che sale più in alto, conquistando il terzo tempo ai danni di Biaggi, che subito dopo deve cedere anche il quarto posto all'arrembante Lanzi, ma se lo riprende a tempo quasi scaduto.
Si chiude il turno con Smrz imprendibile, seguito da Corser, Bayliss, Biaggi e Lanzi. Sesto è Nieto che precede Fabrizio, Canepa e Neukirchner. In grave ritardo Haga, dodicesimo e Carlos Checa, quindicesimo alle spalle del fratello David.
SBK Q1: classifica
1
J. Smrz
Ducati 1098 RS 08
1'59.125
2 T. Corser Yamaha YZF-R1 1'59.493
3 T. Bayliss Ducati 1098 F08 1'59.517
4 M. Biaggi Ducati 1098 RS 08 1'59.747
5 L. Lanzi Ducati 1098 RS 08 1'59.850
6 F. Nieto Suzuki GSX-R1000 1'59.926
7 M. Fabrizio Ducati 1098 F08 2'00.024
8 N. Canepa Ducati 1098 F08 2'00.131
9 M. Neukirchner Suzuki GSX-R1000 2'00.179
10 R. Xaus Ducati 1098 RS 08 2'00.196
11 Y. Kagayama Suzuki GSX-R1000 2'00.361
12 N. Haga Yamaha YZF-R1 2'00.371
13 R. Rolfo Honda CBR1000RR 2'00.384
14 D. Checa Yamaha YZF-R1 2'00.388
15 C. Checa Honda CBR1000RR 2'00.424
16 R. Laconi Kawasaki ZX-10R 2'00.482
17 S. Nakatomi Yamaha YZF-R1 2'00.552
18 R. Kiyonari Honda CBR1000RR 2'00.581
19 S. Gimbert Yamaha YZF-R1 2'01.279
20 K. Sofuoglu Honda CBR1000RR 2'01.302
21 G. Lavilla Honda CBR1000RR 2'01.334
22 K. Muggeridge Honda CBR1000RR 2'01.350
23 A. Badovini Kawasaki ZX-10R 2'01.392
24 M.Tamada Kawasaki ZX-10R 2'01.423
25 S. Aoyama Honda CBR1000RR 2'01.579
26 V. Iannuzzo Kawasaki ZX-10R 2'01.968
27 J. Drasdak Honda CBR1000RR 2'02.604
28 J. Pridmore Honda CBR1000RR 2'03.397
29 C. Zaiser Yamaha YZF-R1 2'03.722
30 M. Cihak Suzuki GSX-R1000 K8 2'04.216
2 T. Corser Yamaha YZF-R1 1'59.493
3 T. Bayliss Ducati 1098 F08 1'59.517
4 M. Biaggi Ducati 1098 RS 08 1'59.747
5 L. Lanzi Ducati 1098 RS 08 1'59.850
6 F. Nieto Suzuki GSX-R1000 1'59.926
7 M. Fabrizio Ducati 1098 F08 2'00.024
8 N. Canepa Ducati 1098 F08 2'00.131
9 M. Neukirchner Suzuki GSX-R1000 2'00.179
10 R. Xaus Ducati 1098 RS 08 2'00.196
11 Y. Kagayama Suzuki GSX-R1000 2'00.361
12 N. Haga Yamaha YZF-R1 2'00.371
13 R. Rolfo Honda CBR1000RR 2'00.384
14 D. Checa Yamaha YZF-R1 2'00.388
15 C. Checa Honda CBR1000RR 2'00.424
16 R. Laconi Kawasaki ZX-10R 2'00.482
17 S. Nakatomi Yamaha YZF-R1 2'00.552
18 R. Kiyonari Honda CBR1000RR 2'00.581
19 S. Gimbert Yamaha YZF-R1 2'01.279
20 K. Sofuoglu Honda CBR1000RR 2'01.302
21 G. Lavilla Honda CBR1000RR 2'01.334
22 K. Muggeridge Honda CBR1000RR 2'01.350
23 A. Badovini Kawasaki ZX-10R 2'01.392
24 M.Tamada Kawasaki ZX-10R 2'01.423
25 S. Aoyama Honda CBR1000RR 2'01.579
26 V. Iannuzzo Kawasaki ZX-10R 2'01.968
27 J. Drasdak Honda CBR1000RR 2'02.604
28 J. Pridmore Honda CBR1000RR 2'03.397
29 C. Zaiser Yamaha YZF-R1 2'03.722
30 M. Cihak Suzuki GSX-R1000 K8 2'04.216
SS Q1: Parkes ci riprova
Brno – I protagonisti sono sempre gli stessi, con qualcuno che, almeno nelle prove, tenta l'intrusione. Quando si avviano le prime prove ufficiali del GP della Repubblica Ceka, categoria Supersport, il riferimento è dato dalle libere della mattinata, in cui hanno primeggiato Brookes, con la Honda Stiggy, seguito da Pitt, con la Honda Ten Kate e da Parkes con la Yamaha. Il tempo da battere è quello di Brookes: 2'05"181; il record ufficiale del tracciato per la SS appartiene a Sofuoglu che nel 2007 ha girato in 2'06"089, mentre il primato non ufficiale è dello stesso Sofuoglu in 2'04"871.
In qualifica Pitt si porta in vetta alla classifica nelle battute iniziali, poi viene superato da Parkes, che a più riprese si migliora fino a cogliere, a pochi minuti dalla fine del turno, il tempo quasi incredibile di 2'03"604, nuovo primato ufficioso. Dopo alcune puntate alle sue spalle da parte di Veneman, Lagrive e Harms, arriva al secondo posto Brookes, abbattendo anch'egli il muro di 2'04" e precedendo il bravo Jones. Si mette in gran mostra anche Aitchison con la Triumph del Team BE1, che tiene a lungo il secondo posto in classifica, per poi arretrare al quarto, poi al quinto quando Pitt lo supera preparandosi all'attacco finale. Sale dalle retrovie anche la Triumph ufficiale di McCoy, che guadagna un insufficiente decimo tempo.
Negli ultimi istanti Pitt aumenta ancora il ritmo e strappa a Jones il terzo posto, mentre Foret, cercando di recuperare dal quindicesimo, cade rovinosamente ed è portato in osservazione al centro medico. La decisione dei medici è di escluderlo dalla gara a causa di una lieve commozione cerebrale e della contusione di due vertebre, però la prognosi non fa temere complicazioni.
Il primo turno di qualifica si conclude quindi con l'affermazione di Parkes che precede Brookes, Pitt, Jones, Aitchison, Veneman, Rea, Lagrive e il nostro Nannelli, nono e primo degli italiani.
In qualifica Pitt si porta in vetta alla classifica nelle battute iniziali, poi viene superato da Parkes, che a più riprese si migliora fino a cogliere, a pochi minuti dalla fine del turno, il tempo quasi incredibile di 2'03"604, nuovo primato ufficioso. Dopo alcune puntate alle sue spalle da parte di Veneman, Lagrive e Harms, arriva al secondo posto Brookes, abbattendo anch'egli il muro di 2'04" e precedendo il bravo Jones. Si mette in gran mostra anche Aitchison con la Triumph del Team BE1, che tiene a lungo il secondo posto in classifica, per poi arretrare al quarto, poi al quinto quando Pitt lo supera preparandosi all'attacco finale. Sale dalle retrovie anche la Triumph ufficiale di McCoy, che guadagna un insufficiente decimo tempo.
Negli ultimi istanti Pitt aumenta ancora il ritmo e strappa a Jones il terzo posto, mentre Foret, cercando di recuperare dal quindicesimo, cade rovinosamente ed è portato in osservazione al centro medico. La decisione dei medici è di escluderlo dalla gara a causa di una lieve commozione cerebrale e della contusione di due vertebre, però la prognosi non fa temere complicazioni.
Il primo turno di qualifica si conclude quindi con l'affermazione di Parkes che precede Brookes, Pitt, Jones, Aitchison, Veneman, Rea, Lagrive e il nostro Nannelli, nono e primo degli italiani.
SS Q1: classifica
1
B. Parkes
Yamaha YZF-R6
2'03.604
2 J. Brookes Honda CBR600RR 2'03.922
3 A. Pitt Honda CBR600RR 2'04.176
4 C. Jones Honda CBR600RR 2'04.194
5 M. Aitchison Triumph 675 2'04.377
6 B. Veneman Suzuki GSX-R600 2'04.552
7 J. Rea Honda CBR600RR 2'04.622
8 M. Lagrive Honda CBR600RR 2'04.654
9 G. Nannelli Honda CBR600RR 2'04.663
10 G. Mccoy Triumph 675 2'04.721
11 V. Kallio Honda CBR600RR 2'04.760
12 R. Harms Honda CBR600RR 2'04.816
13 G. Vizziello Honda CBR600RR 2'04.910
14 I. Clementi Triumph 675 2'05.089
15 F. Foret Yamaha YZF-R6 2'05.151
16 K. Fujiwara Kawasaki ZX-6R 2'05.395
17 M. Roccoli Yamaha YZF-R6 2'05.517
18 D. Salom Yamaha YZF-R6 2'05.583
19 G. Leblanc Honda CBR600RR 2'05.634
20 J. Lascorz Honda CBR600RR 2'05.784
21 D. Van Keymeulen Suzuki GSX-R600 2'05.806
22 C. Walker Kawasaki ZX-6R 2'06.156
23 R. Holland Honda CBR600RR 2'06.168
24 G. Gowland Honda CBR600RR 2'06.502
25 M. Praia Honda CBR600RR 2'06.658
26 J. Günther Honda CBR600RR 2'07.197
27 D. Dell'omo Honda CBR600RR 2'07.736
28 D. Sacchetti Honda CBR600RR 2'07.871
29 L. Alfonsi Honda CBR600RR 2'07.956
30 W.De Angelis Honda CBR600RR 2'08.005
31 B. Nemeth Honda CBR600RR 2'08.797
32 S. Barragan Honda CBR600RR 2'09.296
33 J. Hidalgo Yamaha YZF-R6 2'10.154
34 R. Scambia Triumph 675 2'11.383
2 J. Brookes Honda CBR600RR 2'03.922
3 A. Pitt Honda CBR600RR 2'04.176
4 C. Jones Honda CBR600RR 2'04.194
5 M. Aitchison Triumph 675 2'04.377
6 B. Veneman Suzuki GSX-R600 2'04.552
7 J. Rea Honda CBR600RR 2'04.622
8 M. Lagrive Honda CBR600RR 2'04.654
9 G. Nannelli Honda CBR600RR 2'04.663
10 G. Mccoy Triumph 675 2'04.721
11 V. Kallio Honda CBR600RR 2'04.760
12 R. Harms Honda CBR600RR 2'04.816
13 G. Vizziello Honda CBR600RR 2'04.910
14 I. Clementi Triumph 675 2'05.089
15 F. Foret Yamaha YZF-R6 2'05.151
16 K. Fujiwara Kawasaki ZX-6R 2'05.395
17 M. Roccoli Yamaha YZF-R6 2'05.517
18 D. Salom Yamaha YZF-R6 2'05.583
19 G. Leblanc Honda CBR600RR 2'05.634
20 J. Lascorz Honda CBR600RR 2'05.784
21 D. Van Keymeulen Suzuki GSX-R600 2'05.806
22 C. Walker Kawasaki ZX-6R 2'06.156
23 R. Holland Honda CBR600RR 2'06.168
24 G. Gowland Honda CBR600RR 2'06.502
25 M. Praia Honda CBR600RR 2'06.658
26 J. Günther Honda CBR600RR 2'07.197
27 D. Dell'omo Honda CBR600RR 2'07.736
28 D. Sacchetti Honda CBR600RR 2'07.871
29 L. Alfonsi Honda CBR600RR 2'07.956
30 W.De Angelis Honda CBR600RR 2'08.005
31 B. Nemeth Honda CBR600RR 2'08.797
32 S. Barragan Honda CBR600RR 2'09.296
33 J. Hidalgo Yamaha YZF-R6 2'10.154
34 R. Scambia Triumph 675 2'11.383
STK 1000 Q1: Berger demolitore di record
Brno – Entusiasmo arancione alla fine delle prove libere, quando in vetta alla classifica si è vista per la prima volta la KTM di Mahr. La temperatura era fredda e l'aderenza ne soffriva, ma quel 2'07"4 ottenuto dalla bicilindrica austriaca sembrava comunque una prestazione apprezzabile.
Poi la temperatura sale e le condizioni migliorano. Il cronometro comincia a scandire i tempi delle prove ufficiali della Superstock 1000 e Mahr e la sua KTM arretrano sotto la spinta degli scatenati di questa bellissima categoria.
Nei piani alti della classifica Corti con la Yamaha R1 balza al primo posto girando in 2'04"311, ben 3" più veloce della KTM e stracciando tutti i primati della pista di quasi 2". Sulla sua scia si pone Berger con la Honda Ten Kate; il francese si mantiene senza fretta alle sue spalle, poi compie l'affondo e il primato appena ottenuto da Corti crolla: 2'04"062, nessuno farà meglio fino alla fine. La lotta da questo punto in avanti riguarda solo il terzo posto ed è circoscritta a Simeon, con la Suzuki Alstare, Antonelli, con la Honda Althea e Roberts con la Ducati ufficiale. I tre danno il meglio e si classificano nell'ordine, a pochi millesimi l'uno dall'altro: in gara non mancheranno le sportellate...
Per Pirro, secondo gioiello della Yamaha, sesto, il distacco dal primo è già di 1", che significa sette decimi dalla R1 di Corti, mentre Polita è ottavo, ma il suo distacco da Roberts, che come lui guida una 1098R, si limita a due decimi.
A fine turno la KTM di Mahr è passata dal primo al dodicesimo posto, pur avendo limato il suo tempo della mattinata di oltre 1"5.
Nei piani alti della classifica Corti con la Yamaha R1 balza al primo posto girando in 2'04"311, ben 3" più veloce della KTM e stracciando tutti i primati della pista di quasi 2". Sulla sua scia si pone Berger con la Honda Ten Kate; il francese si mantiene senza fretta alle sue spalle, poi compie l'affondo e il primato appena ottenuto da Corti crolla: 2'04"062, nessuno farà meglio fino alla fine. La lotta da questo punto in avanti riguarda solo il terzo posto ed è circoscritta a Simeon, con la Suzuki Alstare, Antonelli, con la Honda Althea e Roberts con la Ducati ufficiale. I tre danno il meglio e si classificano nell'ordine, a pochi millesimi l'uno dall'altro: in gara non mancheranno le sportellate...
Per Pirro, secondo gioiello della Yamaha, sesto, il distacco dal primo è già di 1", che significa sette decimi dalla R1 di Corti, mentre Polita è ottavo, ma il suo distacco da Roberts, che come lui guida una 1098R, si limita a due decimi.
A fine turno la KTM di Mahr è passata dal primo al dodicesimo posto, pur avendo limato il suo tempo della mattinata di oltre 1"5.
STK 1000 Q1: classifica
1
M.Berger
Honda CBR1000RR
2'04.062
2 C. Corti Yamaha YZF-R1 2'04.311
3 X. Simeon Suzuki GSX-R1000 2'04.844
4 A. Antonelli Honda CBR1000RR 2'04.854
5 B. Roberts Ducati 1098R 2'04.895
6 M. Pirro Yamaha YZF-R1 2'05.012
7 M.Smrz Honda CBR1000RR 2'05.069
8 A. Polita Ducati 1098R 2'05.194
9 R. Schouten Yamaha YZF-R1 2'05.373
10 S. Barrier Yamaha YZF-R1 2'05.393
11 C. Seaton Suzuki GSX-R1000 K8 2'05.601
12 R. Mähr KTM 1190 RC8 2'05.606
13 M. Baiocco Kawasaki ZX-10R 2'05.702
14 M.Magnoni Yamaha YZF-R1 2'05.888
15 D. Colucci Ducati 1098R 2'05.948
16 G. Jones Suzuki GSX-R1000 K8 2'06.041
17 B. Burrell Honda CBR1000RR 2'06.134
18 D. Giugliano Suzuki GSX-R1000 K8 2'06.158
19 D. Lammert Suzuki GSX-R1000 2'06.669
20 D. De Boer Suzuki GSX-R1000 K8 2'06.718
21 Y. Tiberio Kawasaki ZX-10R 2'06.730
22 M.Jerman Honda CBR1000RR 2'06.958
23 M.Drobný Honda CBR1000RR 2'06.968
24 M.Bond Suzuki GSX-R1000 K8 2'07.012
25 M.Savary Suzuki GSX-R1000 K8 2'07.356
26 P. Pekkanen KTM 1190 RC8 2'07.413
27 F. Backlund Suzuki GSX-R1000 K8 2'07.428
28 K. Foray Yamaha YZF-R1 2'07.443
29 F. Foray Suzuki GSX-R1000 K8 2'07.713
30 A. Aldrovandi Kawasaki ZX-10R 2'07.784
31 J. Stibilj Honda CBR1000RR 2'07.787
32 T. Lorenzetti Suzuki GSX-R1000 K8 2'07.953
33 J. Gallina Kawasaki ZX-10R 2'08.074
34 M.Szkopek Yamaha YZF-R1 2'08.082
35 R. Ten Napel Suzuki GSX-R1000 K8 2'08.229
36 M.Walkowiak Yamaha YZF-R1 2'08.497
37 P. Bjork Honda CBR1000RR 2'08.545
38 G. Junod Yamaha YZF-R1 2'08.640
39 C. Stronach Kawasaki ZX-10R 2'08.755
40 B. Srdanov Yamaha YZF-R1 2'09.058
41 F. Pica Suzuki GSX-R1000 K8 2'09.682
2 C. Corti Yamaha YZF-R1 2'04.311
3 X. Simeon Suzuki GSX-R1000 2'04.844
4 A. Antonelli Honda CBR1000RR 2'04.854
5 B. Roberts Ducati 1098R 2'04.895
6 M. Pirro Yamaha YZF-R1 2'05.012
7 M.Smrz Honda CBR1000RR 2'05.069
8 A. Polita Ducati 1098R 2'05.194
9 R. Schouten Yamaha YZF-R1 2'05.373
10 S. Barrier Yamaha YZF-R1 2'05.393
11 C. Seaton Suzuki GSX-R1000 K8 2'05.601
12 R. Mähr KTM 1190 RC8 2'05.606
13 M. Baiocco Kawasaki ZX-10R 2'05.702
14 M.Magnoni Yamaha YZF-R1 2'05.888
15 D. Colucci Ducati 1098R 2'05.948
16 G. Jones Suzuki GSX-R1000 K8 2'06.041
17 B. Burrell Honda CBR1000RR 2'06.134
18 D. Giugliano Suzuki GSX-R1000 K8 2'06.158
19 D. Lammert Suzuki GSX-R1000 2'06.669
20 D. De Boer Suzuki GSX-R1000 K8 2'06.718
21 Y. Tiberio Kawasaki ZX-10R 2'06.730
22 M.Jerman Honda CBR1000RR 2'06.958
23 M.Drobný Honda CBR1000RR 2'06.968
24 M.Bond Suzuki GSX-R1000 K8 2'07.012
25 M.Savary Suzuki GSX-R1000 K8 2'07.356
26 P. Pekkanen KTM 1190 RC8 2'07.413
27 F. Backlund Suzuki GSX-R1000 K8 2'07.428
28 K. Foray Yamaha YZF-R1 2'07.443
29 F. Foray Suzuki GSX-R1000 K8 2'07.713
30 A. Aldrovandi Kawasaki ZX-10R 2'07.784
31 J. Stibilj Honda CBR1000RR 2'07.787
32 T. Lorenzetti Suzuki GSX-R1000 K8 2'07.953
33 J. Gallina Kawasaki ZX-10R 2'08.074
34 M.Szkopek Yamaha YZF-R1 2'08.082
35 R. Ten Napel Suzuki GSX-R1000 K8 2'08.229
36 M.Walkowiak Yamaha YZF-R1 2'08.497
37 P. Bjork Honda CBR1000RR 2'08.545
38 G. Junod Yamaha YZF-R1 2'08.640
39 C. Stronach Kawasaki ZX-10R 2'08.755
40 B. Srdanov Yamaha YZF-R1 2'09.058
41 F. Pica Suzuki GSX-R1000 K8 2'09.682
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