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BMW: dichiarazione di guerra
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Conferenza stampa a Berlino per mostrare la Superbike a 4 cilindri che porterà il marchio dell'elica nel mondiale delle derivate di serie a partire dal 2009
È in corso in questo momento a Berlino la conferenza stampa di presentazione ufficiale del programma BMW Superbike, che è già avviato e porterà sulle piste di tutto il mondo la supersportiva tedesca a partire dal 2009. Assieme alle prime fotografie della nuova 4 cilindri, vi diamo le informazioni ricevute per telefono dal nostro direttore, Luigi Bianchi, che è sul posto e sta esaminando millimetro per millimetro la rivoluzionaria moto che ha davanti agli occhi e davanti all'obiettivo della sua macchina fotografica, il cui obiettivo però è stato sigillato.
"Rivoluzionaria" è un termine impegnativo, e in questo caso va interpretato: la nuova BMW SBK è esattamente allineata, almeno per quanto è dato vedere, alla concorrenza giapponese, mentre sconvolge tutto quanto la BMW ha predicato, applicato e perfezionato per decenni relativamente ai suoi celebri modelli a due e quattro cilindri.
Motore a quattro cilindri in linea trasversale, bialbero a 16 valvole, telaio a doppio trave, sospensioni Ohlins di ultima generazione, trasmissione finale a catena. Evidentemente la BMW ha considerato che le sue sospensioni Telelever e Paralever e la trasmissione ad albero cardanico, fiori all'occhiello delle sue ambitissime moto, andassero benissimo per le turistiche e le sport touring, bene anche per la bicilindrica da endurance, ma non fossewro adeguate per una supersportiva, specialmente per una supersportiva nata per battere le evolutissime concorrenti italiane e giapponesi in un mondiale prestigioso e impegnativo come il Superbike.
Nel corso della conferenza stampa la BMW ha spiegato il motivo del suo ingresso in forze nel settore delle moto supersportive. "Si tratta di un segmento di mercato che nel mondo vale circa 100.000 moto all'anno" – ha affermato Hendrik vonKuenheim, presidente di BMW Motorrad. Un numero troppo elevato per trascurarlo, visti gli ambiziosi obiettivi di crescita nel medio periodo della Casa tedesca.
Berti Hauser, responsabile della BMW Motorsport, sta organizzando il debutto della nuova quattro cilindri nel mondiale SBK 2008. La Casa ha scelto di avere come partner in questa iniziativa la Alpha Technik, un team con notevole esperienza nello sviluppo e già campione tedesco SBK con la Honda. Sono iniziati i test in pista e nel giro di un mese si svolgeranno anche le prime selezioni per i piloti. La squadra ufficiale sarà composta da due piloti: uno di rango e una giovane promessa. Sui nomi, al momento, nessuna illazione. Si sussurra quello di Max Neukirchner, il tedesco più veloce del momento e già esperto di Superbike, ma il Team Suzuki Alstare di Francesco Batta, che l'ha ingaggiato per il 2008, ha già dichiarato che intende rinnovargli il contratto al più presto.
Tornando alla moto esposta oggi per la prima volta a Berlino, l'osservazione diretta mostra diversi adesivi Dellorto, il che fa supporre la presenza di un apparato di iniezione elettronica di origine italiana, così come i freni, Brembo. La Casa non è scesa in dettagli tecnici, però ha parlato di una testata "molto innovativa" e dell'esistenza del controllo di trazione. Il modello stradale sarà prodotto in 1000 esemplari entro il 30 giugno 2009, così come prescrive il regolamento SBK, si chiamerà S1000 RR e il suo prezzo sarà allineato a quello della concorrenza giapponese. E anche questa si prospetta come una rivoluzione...
Ambizioni? Piazzarsi entro i primi dieci nella classifica finale del campionato mondiale 2009 e salire sul podio nel 2010.
Motore a quattro cilindri in linea trasversale, bialbero a 16 valvole, telaio a doppio trave, sospensioni Ohlins di ultima generazione, trasmissione finale a catena. Evidentemente la BMW ha considerato che le sue sospensioni Telelever e Paralever e la trasmissione ad albero cardanico, fiori all'occhiello delle sue ambitissime moto, andassero benissimo per le turistiche e le sport touring, bene anche per la bicilindrica da endurance, ma non fossewro adeguate per una supersportiva, specialmente per una supersportiva nata per battere le evolutissime concorrenti italiane e giapponesi in un mondiale prestigioso e impegnativo come il Superbike.
Nel corso della conferenza stampa la BMW ha spiegato il motivo del suo ingresso in forze nel settore delle moto supersportive. "Si tratta di un segmento di mercato che nel mondo vale circa 100.000 moto all'anno" – ha affermato Hendrik vonKuenheim, presidente di BMW Motorrad. Un numero troppo elevato per trascurarlo, visti gli ambiziosi obiettivi di crescita nel medio periodo della Casa tedesca.
Berti Hauser, responsabile della BMW Motorsport, sta organizzando il debutto della nuova quattro cilindri nel mondiale SBK 2008. La Casa ha scelto di avere come partner in questa iniziativa la Alpha Technik, un team con notevole esperienza nello sviluppo e già campione tedesco SBK con la Honda. Sono iniziati i test in pista e nel giro di un mese si svolgeranno anche le prime selezioni per i piloti. La squadra ufficiale sarà composta da due piloti: uno di rango e una giovane promessa. Sui nomi, al momento, nessuna illazione. Si sussurra quello di Max Neukirchner, il tedesco più veloce del momento e già esperto di Superbike, ma il Team Suzuki Alstare di Francesco Batta, che l'ha ingaggiato per il 2008, ha già dichiarato che intende rinnovargli il contratto al più presto.
Tornando alla moto esposta oggi per la prima volta a Berlino, l'osservazione diretta mostra diversi adesivi Dellorto, il che fa supporre la presenza di un apparato di iniezione elettronica di origine italiana, così come i freni, Brembo. La Casa non è scesa in dettagli tecnici, però ha parlato di una testata "molto innovativa" e dell'esistenza del controllo di trazione. Il modello stradale sarà prodotto in 1000 esemplari entro il 30 giugno 2009, così come prescrive il regolamento SBK, si chiamerà S1000 RR e il suo prezzo sarà allineato a quello della concorrenza giapponese. E anche questa si prospetta come una rivoluzione...
Ambizioni? Piazzarsi entro i primi dieci nella classifica finale del campionato mondiale 2009 e salire sul podio nel 2010.
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Il discorso del Presidente – 1: una grande offensiva
Pubblichiamo integralmente il discorso di Hendrik von Kuenheim, Presidente di BMW Motorrad alla conferenza stampa di Berlino che ha delineato i piani commerciali, industriali e sportivi dell'azienda tedesca
Gentili signore e signori, cari amici motociclisti, un cordialissimo benvenuto anche da parte mia. Questa è la prima volta che parlo con voi nella mia nuova carica di Presidente di BMW Motorrad. Alcuni di voi li conosco dalla mia attività precedente di Presidente di BMW Spagna. Io lavoro in BMW da oltre 20 anni e in questo periodo ho raccolto numerose esperienze su scala internazionale nella vendita di automobili e di motociclette. Dall'inizio dell'anno sfrutto queste esperienze nella Divisione BMW Motorrad.
Sia all'interno del marchio BMW che in Husqvarna Motorcycles stiamo lavorando su una serie di progetti affascinanti e possiamo affermare di trovarci al centro di una grande offensiva di modelli. Il compito dei prossimi anni sarà di piazzare sui mercati questa offensiva di modelli. Il nostro target è di ampliare sensibilmente l'attività nel settore delle motociclette e di crescere in modo redditizio.
Il mio intervento di oggi si concentrerà su due temi centrali: innanzitutto desidero informarvi sui nostri ambiziosi obiettivi di crescita e presentarvi lo stato attuale del nostro progetto Supersport. Mi sia permesso iniziare illustrando gli aspetti principali della nostra strategia di crescita.
Anche quest'anno vogliamo consegnare ai nostri clienti un numero di motociclette superiore all'anno passato, così da dare seguito alla storia di successo pluriennale di BMW Motorrad. Sullo sfondo di uno sviluppo alquanto differenziato nei singoli mercati motociclistici questo è un obiettivo molto ambizioso. Ovviamente, noi puntiamo soprattutto sui nostri modelli principali nel settore delle Tourer, delle Sport Tourer e delle Enduro. Questi modelli restano irrinunciabili nel programma futuro di BMW Motorrad. Questo vale in particolare per i nostri modelli boxer. Il motore boxer è parte di BMW come il logo bianco/blu. Conseguentemente, questo concetto di motore durerà a lungo in BMW Motorrad. E in questo campo vedrete numerose innovazioni da parte nostra.
Ma noi non portiamo avanti la nostra offensiva di prodotto soltanto per i modelli più importanti. BMW Motorrad si è definita un target di crescita ambizioso. Nell'ambito del riallineamento strategico del BMW Group avevamo annunciato che entro il 2012 le vendite di BMW Motorrad sarebbero cresciute del 50% circa, raggiungendo un volume di 150.000 esemplari. Al fine di raggiungere questi obiettivi diamo a BMW Motorrad un orientamento più sportivo e dinamico, entrando così in segmenti di mercato nei quali finora BMW Motorrad non era presente.
Con i modelli HP2 e la Serie F abbiamo già generato i primi impulsi e continueremo a sfidare la concorrenza con prodotti completamente nuovi, innovativi e sportivi; inoltre parteciperemo alle competizioni motociclistiche internazionali.
Perché facciamo tutto ciò?
Noi siamo dell'avviso che il settore Enduro offra ancora un elevato potenziale per un'ulteriore crescita di volumi. Nei modelli Tourer e Sport Tourer stiamo avvicinandoci ai limiti della crescita. In questo campo abbiamo sfruttato quasi interamente i nostri potenziali di mercato. Per questo motivo desideriamo rivolgerci a nuovi clienti che fino ad ora non si sono lasciati conquistare dal marchio BMW. Per questo motivo ampliamo il nostro portafoglio di prodotti ed entriamo in nuovi segmenti di mercato finora non serviti. Ad esempio il segmento delle Enduro sportive con la G 450 X e il debutto di BMW nel segmento delle supersportive. A livello di vendite, questa strategia di crescita coerente, impostata con una visione a lungo termine, non produrrà degli effetti di sostituzione ma di addizione.
Gentili signore e signori, cari amici motociclisti, un cordialissimo benvenuto anche da parte mia. Questa è la prima volta che parlo con voi nella mia nuova carica di Presidente di BMW Motorrad. Alcuni di voi li conosco dalla mia attività precedente di Presidente di BMW Spagna. Io lavoro in BMW da oltre 20 anni e in questo periodo ho raccolto numerose esperienze su scala internazionale nella vendita di automobili e di motociclette. Dall'inizio dell'anno sfrutto queste esperienze nella Divisione BMW Motorrad.
Sia all'interno del marchio BMW che in Husqvarna Motorcycles stiamo lavorando su una serie di progetti affascinanti e possiamo affermare di trovarci al centro di una grande offensiva di modelli. Il compito dei prossimi anni sarà di piazzare sui mercati questa offensiva di modelli. Il nostro target è di ampliare sensibilmente l'attività nel settore delle motociclette e di crescere in modo redditizio.
Il mio intervento di oggi si concentrerà su due temi centrali: innanzitutto desidero informarvi sui nostri ambiziosi obiettivi di crescita e presentarvi lo stato attuale del nostro progetto Supersport. Mi sia permesso iniziare illustrando gli aspetti principali della nostra strategia di crescita.
Anche quest'anno vogliamo consegnare ai nostri clienti un numero di motociclette superiore all'anno passato, così da dare seguito alla storia di successo pluriennale di BMW Motorrad. Sullo sfondo di uno sviluppo alquanto differenziato nei singoli mercati motociclistici questo è un obiettivo molto ambizioso. Ovviamente, noi puntiamo soprattutto sui nostri modelli principali nel settore delle Tourer, delle Sport Tourer e delle Enduro. Questi modelli restano irrinunciabili nel programma futuro di BMW Motorrad. Questo vale in particolare per i nostri modelli boxer. Il motore boxer è parte di BMW come il logo bianco/blu. Conseguentemente, questo concetto di motore durerà a lungo in BMW Motorrad. E in questo campo vedrete numerose innovazioni da parte nostra.
Ma noi non portiamo avanti la nostra offensiva di prodotto soltanto per i modelli più importanti. BMW Motorrad si è definita un target di crescita ambizioso. Nell'ambito del riallineamento strategico del BMW Group avevamo annunciato che entro il 2012 le vendite di BMW Motorrad sarebbero cresciute del 50% circa, raggiungendo un volume di 150.000 esemplari. Al fine di raggiungere questi obiettivi diamo a BMW Motorrad un orientamento più sportivo e dinamico, entrando così in segmenti di mercato nei quali finora BMW Motorrad non era presente.
Con i modelli HP2 e la Serie F abbiamo già generato i primi impulsi e continueremo a sfidare la concorrenza con prodotti completamente nuovi, innovativi e sportivi; inoltre parteciperemo alle competizioni motociclistiche internazionali.
Perché facciamo tutto ciò?
Noi siamo dell'avviso che il settore Enduro offra ancora un elevato potenziale per un'ulteriore crescita di volumi. Nei modelli Tourer e Sport Tourer stiamo avvicinandoci ai limiti della crescita. In questo campo abbiamo sfruttato quasi interamente i nostri potenziali di mercato. Per questo motivo desideriamo rivolgerci a nuovi clienti che fino ad ora non si sono lasciati conquistare dal marchio BMW. Per questo motivo ampliamo il nostro portafoglio di prodotti ed entriamo in nuovi segmenti di mercato finora non serviti. Ad esempio il segmento delle Enduro sportive con la G 450 X e il debutto di BMW nel segmento delle supersportive. A livello di vendite, questa strategia di crescita coerente, impostata con una visione a lungo termine, non produrrà degli effetti di sostituzione ma di addizione.
Il discorso del Presidente – 2: il fuoristrada
Al fine di procedere nel modo più efficiente possibile, abbiamo optato a favore della strategia dei due marchi. Per questo motivo l'anno scorso abbiamo acquistato la Husqvarna Motorcycles. Husqvarna Motorcycles è uno dei produttori di motociclette con la tradizione aziendale tra le più lunghe, dispone di una produzione attiva e si annovera tra i marchi motociclistici più famosi del mondo. L'affascinante storia dell'azienda è segnata da oltre 70 titoli nei campionati del mondo offroad e Supermoto. I modelli Husqvarna a forte orientamento sportivo ci consentono di ampliare la gamma di prodotti a nuove categorie di acquirenti nel settore offroad e Supermoto in tempi più brevi, che con il marchio BMW da solo. L'obiettivo di vendite di 150.000 motociclette lo intendiamo raggiungere insieme a Husqvarna Motorcycles.
Il mercato offroad specializzato è particolarmente vasto negli USA e nel sud dell'Europa. Husqvarna Motorcycles è già ben posizionata in questi mercati e completa così in modo perfetto la gamma di BMW Motorrad. Il nuovo marchio della Divisione Moto procura molta soddisfazione e nuovi impulsi a tutta l'azienda. Già per il 2008 ci siamo posti ambiziosi obiettivi di crescita: rispetto all'esercizio passato abbiamo previsto un aumento del volume del 30 percento circa e attualmente stiamo rispettando pienamente i piani. Per raggiungere questo primo obiettivo, da quando abbiamo rilevato l'azienda, abbiamo già avviato e attuato una serie di misure. La stabilità delle forniture destinate alla produzione è buona e la produzione avviene secondo i piani previsti. Attraverso la nuova organizzazione dell'attività dei ricambi abbiamo già risolto i vecchi problemi di approvvigionamento. Al contempo abbiamo lanciato una serie di programmi per aumentare ulteriormente la qualità dei prodotti.
Inoltre, Husqvarna ci entusiasma nel settore delle competizioni. Finora, l'andamento della stagione è stato molto soddisfacente. Noi siamo attivi sia nell'enduro e motocross che nel supermoto. I primi risultati della stagione delle singole discipline hanno già superato le nostre aspettative. In questo contesto siamo particolarmente felici di potere constatare che l'acquisizione da parte di BMW ha aumentato sensibilmente l'interesse dei clienti per Husqvarna, in particolare nelle competizioni amatoriali.
Ma noi non avanziamo così velocemente solo in Husqvarna. Anche l'offensiva di modelli di BMW Motorrad continua ad un livello elevato. Nel 2008 offriamo ai nostri clienti la R 1200 GS e GS Adventure che sono state sottoposte a un dettagliato facelift. L'8 marzo è iniziata la vendita dell'esclusiva BMW HP2 Sport e nel secondo semestre l'Enduro sportiva BMW G 450 X completerà la gamma di modelli in un segmento completamente nuovo per BMW. Inoltre, l'8 marzo abbiamo celebrato il lancio dei nuovi bicilindrici BMW F 800 GS e BMW F 650 GS. Il primo feedback che abbiamo ricevuto dai vari mercati ci rende molto ottimisti. Attualmente, la domanda mondiale supera addirittura le nostre capacità produttive. In particolare i mercati del sud dell'Europa, come la Spagna, l'Italia e la Grecia, sono caratterizzati da una domanda superiore alle nostre aspettative. Soprattutto la F 800 GS viene acquistata particolarmente da clienti che finora guidavano il prodotto di un altro marchio.
Questo è dunque l'aggiornamento sui modelli 2008, a voi noti. Inoltre, vi presenteremo delle ulteriori sorprese ai grandi saloni della moto, all'Intermot di Colonia e all'EICMA di Milano; ma di questo non vogliamo parlarne oggi. Come vedete, siamo ben posizionati per affrontare il futuro. Ma come tutte le Case motociclistiche europee, BMW Motorrad si trova attualmente di fronte a una serie di sfide del tutto eccezionali. Infatti, quasi ogni giorno dobbiamo assistere a un continuo peggioramento delle nostre condizioni generali: aumentano i prezzi delle materie prime e dell'energia e si aggravano i rischi monetari. Permettetemi di illustrare brevemente il forte impatto dell'aspetto monetario sulla nostra situazione nei confronti della concorrenza.
Negli ultimi 7 anni, il dollaro e lo yen giapponese hanno perso circa l'80% del loro valore nei confronti dell'euro. Questo significa per noi che i nostri principali concorrenti vengono avvantaggiati da ogni ulteriore indebolimento del dollaro e dello yen, così che possono offrire i loro prodotti sui mercati mondiali a prezzi inferiori e realizzare comunque utili elevati. E' chiaro che dobbiamo trovare delle risposte a queste sfide perché tali svantaggi dei costi non si ripercuotano direttamente sui nostri clienti in un "one-to-one process". Al fine di restare competitivi aumentiamo ulteriormente l'efficienza nello sviluppo, nella produzione e nelle vendite, intensifichiamo le attività di vendita internazionali, creando un portafoglio di prodotti molto affascinante ed innovativo.
Il mercato offroad specializzato è particolarmente vasto negli USA e nel sud dell'Europa. Husqvarna Motorcycles è già ben posizionata in questi mercati e completa così in modo perfetto la gamma di BMW Motorrad. Il nuovo marchio della Divisione Moto procura molta soddisfazione e nuovi impulsi a tutta l'azienda. Già per il 2008 ci siamo posti ambiziosi obiettivi di crescita: rispetto all'esercizio passato abbiamo previsto un aumento del volume del 30 percento circa e attualmente stiamo rispettando pienamente i piani. Per raggiungere questo primo obiettivo, da quando abbiamo rilevato l'azienda, abbiamo già avviato e attuato una serie di misure. La stabilità delle forniture destinate alla produzione è buona e la produzione avviene secondo i piani previsti. Attraverso la nuova organizzazione dell'attività dei ricambi abbiamo già risolto i vecchi problemi di approvvigionamento. Al contempo abbiamo lanciato una serie di programmi per aumentare ulteriormente la qualità dei prodotti.
Inoltre, Husqvarna ci entusiasma nel settore delle competizioni. Finora, l'andamento della stagione è stato molto soddisfacente. Noi siamo attivi sia nell'enduro e motocross che nel supermoto. I primi risultati della stagione delle singole discipline hanno già superato le nostre aspettative. In questo contesto siamo particolarmente felici di potere constatare che l'acquisizione da parte di BMW ha aumentato sensibilmente l'interesse dei clienti per Husqvarna, in particolare nelle competizioni amatoriali.
Ma noi non avanziamo così velocemente solo in Husqvarna. Anche l'offensiva di modelli di BMW Motorrad continua ad un livello elevato. Nel 2008 offriamo ai nostri clienti la R 1200 GS e GS Adventure che sono state sottoposte a un dettagliato facelift. L'8 marzo è iniziata la vendita dell'esclusiva BMW HP2 Sport e nel secondo semestre l'Enduro sportiva BMW G 450 X completerà la gamma di modelli in un segmento completamente nuovo per BMW. Inoltre, l'8 marzo abbiamo celebrato il lancio dei nuovi bicilindrici BMW F 800 GS e BMW F 650 GS. Il primo feedback che abbiamo ricevuto dai vari mercati ci rende molto ottimisti. Attualmente, la domanda mondiale supera addirittura le nostre capacità produttive. In particolare i mercati del sud dell'Europa, come la Spagna, l'Italia e la Grecia, sono caratterizzati da una domanda superiore alle nostre aspettative. Soprattutto la F 800 GS viene acquistata particolarmente da clienti che finora guidavano il prodotto di un altro marchio.
Questo è dunque l'aggiornamento sui modelli 2008, a voi noti. Inoltre, vi presenteremo delle ulteriori sorprese ai grandi saloni della moto, all'Intermot di Colonia e all'EICMA di Milano; ma di questo non vogliamo parlarne oggi. Come vedete, siamo ben posizionati per affrontare il futuro. Ma come tutte le Case motociclistiche europee, BMW Motorrad si trova attualmente di fronte a una serie di sfide del tutto eccezionali. Infatti, quasi ogni giorno dobbiamo assistere a un continuo peggioramento delle nostre condizioni generali: aumentano i prezzi delle materie prime e dell'energia e si aggravano i rischi monetari. Permettetemi di illustrare brevemente il forte impatto dell'aspetto monetario sulla nostra situazione nei confronti della concorrenza.
Negli ultimi 7 anni, il dollaro e lo yen giapponese hanno perso circa l'80% del loro valore nei confronti dell'euro. Questo significa per noi che i nostri principali concorrenti vengono avvantaggiati da ogni ulteriore indebolimento del dollaro e dello yen, così che possono offrire i loro prodotti sui mercati mondiali a prezzi inferiori e realizzare comunque utili elevati. E' chiaro che dobbiamo trovare delle risposte a queste sfide perché tali svantaggi dei costi non si ripercuotano direttamente sui nostri clienti in un "one-to-one process". Al fine di restare competitivi aumentiamo ulteriormente l'efficienza nello sviluppo, nella produzione e nelle vendite, intensifichiamo le attività di vendita internazionali, creando un portafoglio di prodotti molto affascinante ed innovativo.
Il discorso del Presidente – 3: la Superbike
Giungo così al punto del programma che sicuramente attendete con maggiore interesse. Come ho accennato prima, noi percorriamo intenzionalmente delle strade nuove per crescere in modo redditizio e raggiungere l'incremento dei volumi pianificato. Per questo motivo abbiamo deciso di affrontare la concorrenza nel segmento delle supersportive sia su strada che su pista. Noi siamo pienamente coscienti della sfida che abbiamo accettato. In questa categoria soprattutto i Giapponesi hanno un vantaggio di esperienza di circa 20 anni. Ma già questo ci stimola. Sin dall'inizio vogliamo misurarci in questo segmento con i principali concorrenti. Il nostro team di sviluppo è altamente motivato. Oggi vi posso dire che lo stato di sviluppo raggiunto è molto promettente. Noi siamo certi di poter partecipare l'anno prossimo al Campionato Mondiale Superbike con un pacchetto convincente e di offrire anche una moto di serie altrettanto convincente. La nostra motocicletta Supersport sarà un prodotto assolutamente competitivo, sia a livello tecnologico che di prezzo.
Cari amici motociclisti, che cosa ci ha spinto ad entrare proprio in questo segmento?
Primo: grazie al fascino di questa motocicletta che racchiude in sè il DNA dell'agonismo, ampliamo l'immagine del marchio BMW Motorrad con una componente sportiva ed emotiva, così da conquistare nuovi clienti per il marchio. Il Campionato Mondiale Superbike è molto amato dai motociclisti, perché a differenza del Moto GP possono seguire le loro motociclette sul circuito, nel confronto diretto con la concorrenza. In tutto il mondo! Quest'anno il Campionato Mondiale Superbike avrà luogo in 4 continenti (Asia, Australia, Europa e Nord America) e in 13 Paesi.
Secondo: per la prima volta diamo prova del potere innovativo di BMW Motorrad anche nella categoria delle moto sportive onroad; la motocicletta BMW Supersport è stata sviluppata interamente da BMW e sarà prodotta nel nostro stabilimento di Berlino.
Terzo: noi ampliamo il nostro portafoglio prodotti per crescere su scala mondiale. Attualmente, in tutto il mondo si vendono circa 100.000 esemplari nella categoria 1000 cc. La maggior parte della produzione va negli USA e in Europa. Le quattro grandi Case giapponesi coprono circa l'85% del mercato.
BMW Motorrad intende posizionarsi in modo permanente in questo segmento. Questo richiede ovviamente linguaggio e comportamento tipici per il segmento. Noi siamo certi di poter dare nuovi impulsi al segmento e di conquistare un'adeguata quota di mercato.
Cari amici motociclisti, che cosa ci ha spinto ad entrare proprio in questo segmento?
Primo: grazie al fascino di questa motocicletta che racchiude in sè il DNA dell'agonismo, ampliamo l'immagine del marchio BMW Motorrad con una componente sportiva ed emotiva, così da conquistare nuovi clienti per il marchio. Il Campionato Mondiale Superbike è molto amato dai motociclisti, perché a differenza del Moto GP possono seguire le loro motociclette sul circuito, nel confronto diretto con la concorrenza. In tutto il mondo! Quest'anno il Campionato Mondiale Superbike avrà luogo in 4 continenti (Asia, Australia, Europa e Nord America) e in 13 Paesi.
Secondo: per la prima volta diamo prova del potere innovativo di BMW Motorrad anche nella categoria delle moto sportive onroad; la motocicletta BMW Supersport è stata sviluppata interamente da BMW e sarà prodotta nel nostro stabilimento di Berlino.
Terzo: noi ampliamo il nostro portafoglio prodotti per crescere su scala mondiale. Attualmente, in tutto il mondo si vendono circa 100.000 esemplari nella categoria 1000 cc. La maggior parte della produzione va negli USA e in Europa. Le quattro grandi Case giapponesi coprono circa l'85% del mercato.
BMW Motorrad intende posizionarsi in modo permanente in questo segmento. Questo richiede ovviamente linguaggio e comportamento tipici per il segmento. Noi siamo certi di poter dare nuovi impulsi al segmento e di conquistare un'adeguata quota di mercato.
Il discorso del Presidente – 4: la S 1000 RR
E così, signore e signori, giungo alla motocicletta.
Il nostro obiettivo è di offrire ai nostri clienti una motocicletta ad alte prestazioni che si distingua per caratteristiche eccellenti a livello di guida, di spiegamento di potenza e di ergonomia, sia su strada che su pista. Dato che siamo ancora in pieno processo di sviluppo sarebbe prematuro svelare già dei dati concreti. Voi sapete comunque in quale categoria di potenza si muove la concorrenza e avete sicuramente già guidato le moto degli altri produttori. Al momento attuale preferisco dunque lasciarvi riflettere, in base alle vostre conoscenze, quali saranno i dati prestazionali. La nostra supersportiva si basa su un concetto affermato. Questa decisione è il frutto di una serie di analisi dettagliate. La libertà di scelta a livello tecnico l'applicheremo per introdurre una serie di soluzioni ed interpretazioni sviluppate da BMW Motorrad.
Nella prima fase del progetto abbiamo analizzato vari concetti di motori. Come sapete, abbiamo scelto il motore a quattro cilindri. Il motore quattro cilindri in linea soddisfa meglio di qualsiasi altra soluzione i criteri di potenza, di peso e di package. Come vuole la tradizione BMW, il motore presenterà una serie di particolarità, soprattutto nella testata cilindri. Per motivi di package abbiamo optato per una ciclistica senza il BMW Duolever. Il maggiore ingombro di questa sospensione della ruota anteriore avrebbe determinato degli svantaggi nella costruzione estremamente compatta che deve presentare la BMW Superbike. Ma come potete immaginare, le innovazioni non mancheranno. Ad esempio, abbiamo previsto un sistema speciale di controllo della trazione. Al momento però non vogliamo svelare di più.
Come siete abituati da BMW Motorrad, anche il design della motocicletta BMW Supersport sarà molto indipendente. Ovviamente rifletterà il linguaggio formale del segmento di appartenenza e rappresenterà anche in modo molto forte il marchio BMW. Adesso desidero darvi un breve aggiornamento sulla nostra futura partecipazione al Campionato Mondiale Superbike. Oggi posso confermarvi che lo stato dei nostri preparativi segue appieno i piani. Come viene prescritto dal regolamento della Serie di corse, la motocicletta potrà essere acquistata a partire dal 2009 ed entro la fine del 2009 saranno prodotti 1.000 esemplari di serie.
Le attività agonistiche avverranno in stretta cooperazione con il partner Alpha-Racing che gode di una lunga esperienza nel campo motoristico. La ditta con la sede nei dintorni di Monaco ha allestito un capannone dedicato al progetto. I membri del team già nominati stanno occupando le loro posizioni di lavoro. La composizione del team è in piena fase di realizzazione: le posizioni chiave sono state già occupate. Il team rappresenta una combinazione di collaboratori di BMW e di membri della squadra corse della Alpha-Technik, così come di specialisti provenienti dal settore professionale delle gare di Superbike.
Nella scelta dei piloti per lo sviluppo e i test della moto da competizione applichiamo attualmente un sistema a rotazione, così da raccogliere un ampio ventaglio di esperienze. La selezione dei piloti per i test si estende da professionisti esperti e ancora attivi fino a "giovani selvaggi". Per quanto concerne la moto da corsa, nelle prossime settimane e nei prossimi mesi introdurremo e collauderemo sistematicamente i vari livelli di potenza.
Ovviamente ci rendiamo perfettamente conto dell'esperienza di cui godono le squadre con una tradizione sportiva. Ma noi vogliamo affrontare proprio questa sfida e possiamo contare su una squadra altamente motivata che dimostrerà le prestazioni della nostra nuova motocicletta nel settore delle gare professionali. Naturalmente, sarà indispensabile rispettare un processo di apprendimento. Per questo motivo abbiamo definito degli obiettivi realistici. Nel primo anno di partecipazione al Campionato Mondiale Superbike vogliamo raggiungere diverse volte uno dei primi 10 posti in classifica, diminuendo continuamente la distanza rispetto ai top-team. A partire dal secondo anno vogliamo raggiungere i top-team e conquistare i primi posti del podio. A medio termine perseguiamo ovviamente l'obiettivo di conquistare il titolo di Campione mondiale.
Queste erano alcune informazioni di base sul progetto, sullo stato attuale e sui preparativi per entrare l'anno prossimo nel Campionato Mondiale Superbike. Voi avete già formulato varie considerazioni sul nome del modello. Oggi vogliamo porre fine a tutto ciò. La prima motocicletta supersportiva di BMW Motorrad si chiamerà: S 1000 RR. Nella denominazione abbiamo seguito la nomenclatura di BMW Motorrad. La "S" descrive il termine Supersport, la nuova Serie di BMW. Il numero 1000 e le due lettere "RR" definiscono la cilindrata e il tipo. In molte riviste tecniche sono state già pubblicate delle fotografie del prototipo da corsa con il quale abbiamo eseguito i primi test su vari circuiti. Oggi desideriamo presentarvi questo prototipo da corsa, affinché possiate raccogliere una prima impressione del package e della tecnica della moto. Adesso che vedrete la motocicletta vi prego di tenere presente che né il design né il livello qualitativo sono quelli della futura motocicletta di serie.
Il nostro obiettivo è di offrire ai nostri clienti una motocicletta ad alte prestazioni che si distingua per caratteristiche eccellenti a livello di guida, di spiegamento di potenza e di ergonomia, sia su strada che su pista. Dato che siamo ancora in pieno processo di sviluppo sarebbe prematuro svelare già dei dati concreti. Voi sapete comunque in quale categoria di potenza si muove la concorrenza e avete sicuramente già guidato le moto degli altri produttori. Al momento attuale preferisco dunque lasciarvi riflettere, in base alle vostre conoscenze, quali saranno i dati prestazionali. La nostra supersportiva si basa su un concetto affermato. Questa decisione è il frutto di una serie di analisi dettagliate. La libertà di scelta a livello tecnico l'applicheremo per introdurre una serie di soluzioni ed interpretazioni sviluppate da BMW Motorrad.
Nella prima fase del progetto abbiamo analizzato vari concetti di motori. Come sapete, abbiamo scelto il motore a quattro cilindri. Il motore quattro cilindri in linea soddisfa meglio di qualsiasi altra soluzione i criteri di potenza, di peso e di package. Come vuole la tradizione BMW, il motore presenterà una serie di particolarità, soprattutto nella testata cilindri. Per motivi di package abbiamo optato per una ciclistica senza il BMW Duolever. Il maggiore ingombro di questa sospensione della ruota anteriore avrebbe determinato degli svantaggi nella costruzione estremamente compatta che deve presentare la BMW Superbike. Ma come potete immaginare, le innovazioni non mancheranno. Ad esempio, abbiamo previsto un sistema speciale di controllo della trazione. Al momento però non vogliamo svelare di più.
Come siete abituati da BMW Motorrad, anche il design della motocicletta BMW Supersport sarà molto indipendente. Ovviamente rifletterà il linguaggio formale del segmento di appartenenza e rappresenterà anche in modo molto forte il marchio BMW. Adesso desidero darvi un breve aggiornamento sulla nostra futura partecipazione al Campionato Mondiale Superbike. Oggi posso confermarvi che lo stato dei nostri preparativi segue appieno i piani. Come viene prescritto dal regolamento della Serie di corse, la motocicletta potrà essere acquistata a partire dal 2009 ed entro la fine del 2009 saranno prodotti 1.000 esemplari di serie.
Le attività agonistiche avverranno in stretta cooperazione con il partner Alpha-Racing che gode di una lunga esperienza nel campo motoristico. La ditta con la sede nei dintorni di Monaco ha allestito un capannone dedicato al progetto. I membri del team già nominati stanno occupando le loro posizioni di lavoro. La composizione del team è in piena fase di realizzazione: le posizioni chiave sono state già occupate. Il team rappresenta una combinazione di collaboratori di BMW e di membri della squadra corse della Alpha-Technik, così come di specialisti provenienti dal settore professionale delle gare di Superbike.
Nella scelta dei piloti per lo sviluppo e i test della moto da competizione applichiamo attualmente un sistema a rotazione, così da raccogliere un ampio ventaglio di esperienze. La selezione dei piloti per i test si estende da professionisti esperti e ancora attivi fino a "giovani selvaggi". Per quanto concerne la moto da corsa, nelle prossime settimane e nei prossimi mesi introdurremo e collauderemo sistematicamente i vari livelli di potenza.
Ovviamente ci rendiamo perfettamente conto dell'esperienza di cui godono le squadre con una tradizione sportiva. Ma noi vogliamo affrontare proprio questa sfida e possiamo contare su una squadra altamente motivata che dimostrerà le prestazioni della nostra nuova motocicletta nel settore delle gare professionali. Naturalmente, sarà indispensabile rispettare un processo di apprendimento. Per questo motivo abbiamo definito degli obiettivi realistici. Nel primo anno di partecipazione al Campionato Mondiale Superbike vogliamo raggiungere diverse volte uno dei primi 10 posti in classifica, diminuendo continuamente la distanza rispetto ai top-team. A partire dal secondo anno vogliamo raggiungere i top-team e conquistare i primi posti del podio. A medio termine perseguiamo ovviamente l'obiettivo di conquistare il titolo di Campione mondiale.
Queste erano alcune informazioni di base sul progetto, sullo stato attuale e sui preparativi per entrare l'anno prossimo nel Campionato Mondiale Superbike. Voi avete già formulato varie considerazioni sul nome del modello. Oggi vogliamo porre fine a tutto ciò. La prima motocicletta supersportiva di BMW Motorrad si chiamerà: S 1000 RR. Nella denominazione abbiamo seguito la nomenclatura di BMW Motorrad. La "S" descrive il termine Supersport, la nuova Serie di BMW. Il numero 1000 e le due lettere "RR" definiscono la cilindrata e il tipo. In molte riviste tecniche sono state già pubblicate delle fotografie del prototipo da corsa con il quale abbiamo eseguito i primi test su vari circuiti. Oggi desideriamo presentarvi questo prototipo da corsa, affinché possiate raccogliere una prima impressione del package e della tecnica della moto. Adesso che vedrete la motocicletta vi prego di tenere presente che né il design né il livello qualitativo sono quelli della futura motocicletta di serie.