Sbk
Lanzi il più veloce, ma Rolfo è a ruota
Pagina principale
Nonostante le condizioni meteorologiche avverse, i tre giorni di prove hanno fornito risultati molto promettenti per i team che vi hanno preso parte
JEREZ - La Superbike ha chiuso il 2007 sul tracciato spagnolo di Jerez scelto dalla Kawasaki per l'atteso debutto della fiammante ZX-10R. Della moto che ha gareggiato nella passata stagione con Régis Laconi e Fonsi Nieto è rimasta solo la sigla: sono differenti il motore ("Ancora più potente del vecchio e con un allungo impressionante" assicura il pilota francese confermato dal team PSG-1) la ciclistica e l'aerodinamica.
Risultato: una moto completamente riprogettata, più piccola ed aggressiva della precedente. Che cerca un posto da protagonista nell'infuocata sfida del mondiale SBK 2008.
Il circuito spagnolo ha ospitato anche la prima uscita di Lorenzo Lanzi sulla Ducati 1098RS del team RG e il debutto assoluto della Honda CBR-RR, l'erede della quattro cilindri Fireblade che ha conquistato l'iride 2007 con James Toseland.
La Kawasaki si è presentata con due moto finite di assemblare direttamente nei box di Jerez. Accanto al confermato Laconi ha debuttato il giapponese Makoto Tamada, scelto dalla Kawasaki Japan per correre in SBK e occuparsi sia dello sviluppo ZX-10 che della Ninja ZXR impegnata in MotoGP. I giapponesi hanno preso molto sul serio la sfida Superbike: l'ufficio progetti della filiale europea, con sede ad Amsterdam, è il trait d'union tra il team PSG-1 e il reparto corse di Akashi. Tamada non è il solo elemento in condivisione: dalla MotoGP arrivano anche gli elettronici che in Spagna hanno iniziato lo sviluppo della gestione Magneti Marelli che sostituisce il precedente fornitore PI Research.
L'impegno diretto della Kawasaki ha spinto la Ohlins a fornire alla PSG-1 le stesse sospensioni ufficiali fornite a Ducati e Yamaha. La verdona dunque fa sul serio e il primo responso del cronometro non è male: nonostante che il lavoro sia appena iniziato, Makoto Tamada si è spinto fino a 1'44"800 durante una mini-simulazione di dieci giri durante la quale il nipponico ex MotoGP ha girato con costanza sul passo di 1'45". Leggermente più lento Laconi (1'45"200) che ha speso parole entusiastiche sia per la moto, che la nuova organizzazione della squadra. Il DS Virginio Ferrari si è sbilanciato: "Il nuovo regolamento è troppo favorevole alla Ducati 1200 ma sono convinto che noi della Kawasaki saremo la sorpresa e ci toglieremo delle soddisfazioni".
Intanto la Ducati 1098 continua a macinare record. In Qatar, tre settimane fa, Troy Bayliss era stato supersonico con la F08 ufficiale, ma anche la versione RS destinata ai privati (oltre a Lanzi l'avranno Max Biaggi, Ruben Xaus e Jakub Smrz) viaggia forte. "La Ducati ha fatto davvero un ottimo lavoro - conferma l'ex ufficiale Lanzi passato al team RG al primo anno in SBK - La ciclistica è molto cambiata, l'ingresso in curva è più sincero e anche il posteriore mi ha dato molta fiducia. Rispetto alla 999 la potenza è superiore e anche molto gestibile".
Il 27enne romagnolo ha promosso la RS a pieni voti ottenendo il miglior tempo dei tre giorni in 1'44"253. Da notare che l'intero test si è svolto in condizioni meteo e di pista proibitive: l'asfalto non ha mai superato i 13°C e l'area del tracciato è stata spazzata da venti forti e persistenti che hanno reso molto problematica la guida. "Ma non facciamoci illusioni: contro le quattro cilindri sarà dura lo stesso - getta acqua sul fuoco Lanzi - Però mi sono trovato in pista con Rolfo e Lavilla e posso dire che non prendiamo più 50 metri di distacco ad ogni accelerazione come avveniva con la 999".
Roberto Rolfo, neoacquisto della Honda Althea, e Gregorio Lavilla scelto dalla britannica Stobart Honda, hanno girato con la CBR-RR versione '07. Il piemontese è arrivato a meno di due decimi da Lanzi facendo meglio di Lavilla. La nota più interessante è stata però la presenza nel box Althea della CBR-RR nuovo modello: si trattava di una moto stradale, con tanto di sella e pedane del passeggero, dalla quale la squadra romana ricaverà una delle due SBK per Rolfo. Manca ancora il kit e la preparazione comincerà non prima di fine anno: i tecnici lavoreranno anche il giorno di Natale con l'obbiettivo di poter portare in pista il primo esemplare il 7-8 febbraio a Vallelunga, quando mancheranno solo due settimane al via del Mondiale che scatta sabato 23 febbraio in Qatar.
"Gireremo a Vallelunga per essere vicini a casa e poter fare eventuali interventi d'emergenza" - dice il DS Salvatore Giorlandino. Ma come va la CBR-RR Fireblade '08? Lo chiediamo a Roberto Rolfo: "Ho girato sulla versione stradale, ma sembra già così una moto da corsa. Penso che la base sia veramente ben riuscita. Adesso non vedo l'ora che la SBK sia pronta". Stupiscono le ridottissime dimensioni, quasi da Supersport 600. Rolfo avrà sospensioni ufficiali Ohlins e la gestione Marelli a differenza di Ten Kate che monta sospensioni WP e utilizza l'elettronica inglese PI.
I TEMPI: 1. Lanzi (Ducati) 1'44"253; 2. Rolfo (Honda) 1'44"400; 3. Lavilla (Honda) 1'44"458; 4. Tamada (Kawasaki) 1'44"800; 5. Laconi (Kawasaki) 1'45"200; 6. Badovini (Kawasaki) 1'45"700; 7. Iannuzzo (Kawasaki) 1'46"000.
Nota: solo Lanzi e Lavilla avevano il trasponder, gli altri tempi sono manuali e dichiarati dalle squadre.
Il circuito spagnolo ha ospitato anche la prima uscita di Lorenzo Lanzi sulla Ducati 1098RS del team RG e il debutto assoluto della Honda CBR-RR, l'erede della quattro cilindri Fireblade che ha conquistato l'iride 2007 con James Toseland.
La Kawasaki si è presentata con due moto finite di assemblare direttamente nei box di Jerez. Accanto al confermato Laconi ha debuttato il giapponese Makoto Tamada, scelto dalla Kawasaki Japan per correre in SBK e occuparsi sia dello sviluppo ZX-10 che della Ninja ZXR impegnata in MotoGP. I giapponesi hanno preso molto sul serio la sfida Superbike: l'ufficio progetti della filiale europea, con sede ad Amsterdam, è il trait d'union tra il team PSG-1 e il reparto corse di Akashi. Tamada non è il solo elemento in condivisione: dalla MotoGP arrivano anche gli elettronici che in Spagna hanno iniziato lo sviluppo della gestione Magneti Marelli che sostituisce il precedente fornitore PI Research.
L'impegno diretto della Kawasaki ha spinto la Ohlins a fornire alla PSG-1 le stesse sospensioni ufficiali fornite a Ducati e Yamaha. La verdona dunque fa sul serio e il primo responso del cronometro non è male: nonostante che il lavoro sia appena iniziato, Makoto Tamada si è spinto fino a 1'44"800 durante una mini-simulazione di dieci giri durante la quale il nipponico ex MotoGP ha girato con costanza sul passo di 1'45". Leggermente più lento Laconi (1'45"200) che ha speso parole entusiastiche sia per la moto, che la nuova organizzazione della squadra. Il DS Virginio Ferrari si è sbilanciato: "Il nuovo regolamento è troppo favorevole alla Ducati 1200 ma sono convinto che noi della Kawasaki saremo la sorpresa e ci toglieremo delle soddisfazioni".
Intanto la Ducati 1098 continua a macinare record. In Qatar, tre settimane fa, Troy Bayliss era stato supersonico con la F08 ufficiale, ma anche la versione RS destinata ai privati (oltre a Lanzi l'avranno Max Biaggi, Ruben Xaus e Jakub Smrz) viaggia forte. "La Ducati ha fatto davvero un ottimo lavoro - conferma l'ex ufficiale Lanzi passato al team RG al primo anno in SBK - La ciclistica è molto cambiata, l'ingresso in curva è più sincero e anche il posteriore mi ha dato molta fiducia. Rispetto alla 999 la potenza è superiore e anche molto gestibile".
Il 27enne romagnolo ha promosso la RS a pieni voti ottenendo il miglior tempo dei tre giorni in 1'44"253. Da notare che l'intero test si è svolto in condizioni meteo e di pista proibitive: l'asfalto non ha mai superato i 13°C e l'area del tracciato è stata spazzata da venti forti e persistenti che hanno reso molto problematica la guida. "Ma non facciamoci illusioni: contro le quattro cilindri sarà dura lo stesso - getta acqua sul fuoco Lanzi - Però mi sono trovato in pista con Rolfo e Lavilla e posso dire che non prendiamo più 50 metri di distacco ad ogni accelerazione come avveniva con la 999".
Roberto Rolfo, neoacquisto della Honda Althea, e Gregorio Lavilla scelto dalla britannica Stobart Honda, hanno girato con la CBR-RR versione '07. Il piemontese è arrivato a meno di due decimi da Lanzi facendo meglio di Lavilla. La nota più interessante è stata però la presenza nel box Althea della CBR-RR nuovo modello: si trattava di una moto stradale, con tanto di sella e pedane del passeggero, dalla quale la squadra romana ricaverà una delle due SBK per Rolfo. Manca ancora il kit e la preparazione comincerà non prima di fine anno: i tecnici lavoreranno anche il giorno di Natale con l'obbiettivo di poter portare in pista il primo esemplare il 7-8 febbraio a Vallelunga, quando mancheranno solo due settimane al via del Mondiale che scatta sabato 23 febbraio in Qatar.
"Gireremo a Vallelunga per essere vicini a casa e poter fare eventuali interventi d'emergenza" - dice il DS Salvatore Giorlandino. Ma come va la CBR-RR Fireblade '08? Lo chiediamo a Roberto Rolfo: "Ho girato sulla versione stradale, ma sembra già così una moto da corsa. Penso che la base sia veramente ben riuscita. Adesso non vedo l'ora che la SBK sia pronta". Stupiscono le ridottissime dimensioni, quasi da Supersport 600. Rolfo avrà sospensioni ufficiali Ohlins e la gestione Marelli a differenza di Ten Kate che monta sospensioni WP e utilizza l'elettronica inglese PI.
I TEMPI: 1. Lanzi (Ducati) 1'44"253; 2. Rolfo (Honda) 1'44"400; 3. Lavilla (Honda) 1'44"458; 4. Tamada (Kawasaki) 1'44"800; 5. Laconi (Kawasaki) 1'45"200; 6. Badovini (Kawasaki) 1'45"700; 7. Iannuzzo (Kawasaki) 1'46"000.
Nota: solo Lanzi e Lavilla avevano il trasponder, gli altri tempi sono manuali e dichiarati dalle squadre.
Supersport: Nannelli oltre il record
JEREZ - Gianluca Nannelli ha dimenticato le traversie del passato e si sta innamorando alla Honda Supersport del team Althea. Nei test di Jerez ha demolito il primato del campionato spagnolo (dove le gomme sono libere) girando in 1'46"230.
"Con questa moto è facile adattarsi - sorride il pilota toscano - Ma per adesso sono solo al 70%, sto ancora capendo le reazioni della moto e come poter andare ancora più forte. Il limite della CBR-RR è altissimo e io ancora non so dove sia. Mi resta del lavoro da fare ma questa moto promette davvero tanto".
I tecnici della squadra romana, che ha cambiato tutto puntando su Nannelli e il britannico Tommy Hill infortunatosi nella prima uscita di Calafat, guardano i dati dell'acquisizione e sorridono: il "Nanna" promette bene.
Ottimo debutto sulla Honda anche per Gianluca Vizziello autore di un promettentissimo 1'46"696 con la CBR-RR preparata dallo stesso team Althea e gestita dalla Berry Racing. "La Yamaha ormai è il mio passato, con questa moto io e Nannelli possiamo andare lontano: la Supersport ha bisogno di imprese italiane e noi siamo qui per questo!" assicura il pilota lucano.
Nel freddo di Jerez si è fatto apprezzare Cristiano Migliorati, che con la Kawasaki ZX-6R ha fatto meglio degli ufficiali Kawasaki Chris Walker e Katsuaki Fujiwara: non è certo una novità vedere il veterano di Brescia andare così forte. Peccato che Cristiano abbia 38 anni e nel 2008 corra solo nel campionato italiano che ha già vinto nel 2006.
Per quanto riguarda Walker bisogna dire che ha utilizzato coperture Pirelli acquistate nel negozio vicino alla sede della Gil Motorsport: la formazione francese è ufficiale, quindi dovrebbe avere un trattamento di riguardo dalla Pirelli, che però concede le gomme sviluppo '08 solo nelle tappe designate, cioè Qatar (già fatta) e in Australia (inizio gennaio).
I TEMPI: 1. Nannelli (Honda) 1'46"230; 2. Vizziello (Honda) 1'46"696; 3. Migliorati (Kawasaki) 1'47"289; 4. Giansanti (Honda) 1'47"538; 5. Walker (Kawasaki) 1'47"700; 6. Boccolini (Kawasaki) 1'47"776; 7. Fujiwara (Kawasaki) 1'49"200; 8. Alfonsi (Kawasaki) 1'49"956.
Nota: alcuni piloti non avevano il trasponder e i tempi sono quelli comunicati dalle squadre
"Con questa moto è facile adattarsi - sorride il pilota toscano - Ma per adesso sono solo al 70%, sto ancora capendo le reazioni della moto e come poter andare ancora più forte. Il limite della CBR-RR è altissimo e io ancora non so dove sia. Mi resta del lavoro da fare ma questa moto promette davvero tanto".
I tecnici della squadra romana, che ha cambiato tutto puntando su Nannelli e il britannico Tommy Hill infortunatosi nella prima uscita di Calafat, guardano i dati dell'acquisizione e sorridono: il "Nanna" promette bene.
Ottimo debutto sulla Honda anche per Gianluca Vizziello autore di un promettentissimo 1'46"696 con la CBR-RR preparata dallo stesso team Althea e gestita dalla Berry Racing. "La Yamaha ormai è il mio passato, con questa moto io e Nannelli possiamo andare lontano: la Supersport ha bisogno di imprese italiane e noi siamo qui per questo!" assicura il pilota lucano.
Nel freddo di Jerez si è fatto apprezzare Cristiano Migliorati, che con la Kawasaki ZX-6R ha fatto meglio degli ufficiali Kawasaki Chris Walker e Katsuaki Fujiwara: non è certo una novità vedere il veterano di Brescia andare così forte. Peccato che Cristiano abbia 38 anni e nel 2008 corra solo nel campionato italiano che ha già vinto nel 2006.
Per quanto riguarda Walker bisogna dire che ha utilizzato coperture Pirelli acquistate nel negozio vicino alla sede della Gil Motorsport: la formazione francese è ufficiale, quindi dovrebbe avere un trattamento di riguardo dalla Pirelli, che però concede le gomme sviluppo '08 solo nelle tappe designate, cioè Qatar (già fatta) e in Australia (inizio gennaio).
I TEMPI: 1. Nannelli (Honda) 1'46"230; 2. Vizziello (Honda) 1'46"696; 3. Migliorati (Kawasaki) 1'47"289; 4. Giansanti (Honda) 1'47"538; 5. Walker (Kawasaki) 1'47"700; 6. Boccolini (Kawasaki) 1'47"776; 7. Fujiwara (Kawasaki) 1'49"200; 8. Alfonsi (Kawasaki) 1'49"956.
Nota: alcuni piloti non avevano il trasponder e i tempi sono quelli comunicati dalle squadre
Gallery