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SBK Q1: tempo brutto, Lanzi splendido

di Luigi Rivola, foto Alex Photo il 05/10/2007 in Sbk

Il pilota romagnolo, che disputa il suo ultimo GP in sella alla Ducati ufficiale, sigla con la pole provvisoria il primo turno di prove ufficiali della SBK, precedendo Troy Bayliss e Haga. A Charpentier la SS

SBK Q1: tempo brutto, Lanzi splendido
Lorenzo Lanzi
Magny Cours – Finiscono le prove della Supersport, si annuncia il primo turno di qualifica delle Superbike, sui monitor della sala stampa appaiono già i nomi dei piloti con la consueta maschera pronta ad evidenziare i tempi e le velocità di ciascuno, ma arriva la pioggia e il programma va a rotoli. I motori tacciono nei box e l'avvio delle prove è ritardato, soprattutto perché la spruzzata d'acqua dura poco e si attende che l'asfalto si asciughi.

Finalmente, pur in condizioni di aderenza non ottimali, i piloti scendono in pista e comincia subito la bagarre: Bayliss si porta al comando delle operazioni e i consueti "maghi dell'equilibrio precario" hanno modo di mettersi in mostra, in particolare Smrz, che per un po' di tempo occupa la seconda posizione in classifica.
Ma le Pirelli disegnano e puliscono bene le traiettorie, così in breve l'asfalto offre un feeling quasi normale e i tempi scendono rapidamente. Passa in testa Xaus, poi l'onore di precedere tutti se lo concede anche Rolfo, quindi è la volta di Haga, che per primo scende sotto 1'42". Bayliss, che era scivolato all'indietro fino all'undicesima posizione, recupera in un paio di passaggi il secondo posto, ma meglio di lui fanno subito dopo Lanzi e Muggeridge.
Il tabellone dei tempi è in vorticosa mutazione; quando manca un minuto al termine del turno, Bayliss torna secondo davanti a Toseland, Lanzi, Corser, Muggeridge e Fabrizio, ma prima della bandiera a scacchi è Lanzi a fare il colpaccio con un eccellente 1'41"306. Il romagnolo, ormai ex ducatista ufficiale, insiste e nei pochi secondi rimasti migliora ancora il suo primato spaccando il muro di 1'41". La sua pole provvisoria vale 1'40"962; Bayliss è secondo in 1'41"334 e Haga è terzo in 1'41"402. Seguono Nieto, Corser, Xaus, Toseland e Laconi, tutti entro 1". Biaggi è quattordicesimo kin 1'42"620, ma sappiamo che il venerdì non è mai il giorno del suo massimo impegno.
1 Lanzi L. Ducati 999 F07 1'40.962
2 Bayliss T. Ducati 999 F07 1'41.334
3 Haga N. Yamaha YZF-R1 1'41.402
4 Nieto F. Kawasaki ZX-10R 1'41.423
5 Corser T. Yamaha YZF-R1 1'41.425
6 Xaus R. Ducati 999 F06 1'41.731
7 Toseland J. Honda CBR1000RR 1'41.742
8 Laconi R. Kawasaki ZX-10R 1'41.840
9 Muggeridge K. Honda CBR1000RR 1'42.012
10 Fabrizio M. Honda CBR1000RR 1'42.136
11 Rolfo R. Honda CBR1000RR 1'42.147
12 Smrz J. Ducati 999 F05 1'42.376
13 Neukirchner M. Suzuki GSX-R1000 K7 1'42.397
14 Biaggi M. Suzuki GSX-R1000 K7 1'42.620
15 Tiberio Y. Honda CBR1000RR 1'43.132
16 Martin S. Suzuki GSX-R1000 K6 1'43.290
17 Dietrich G. Suzuki GSX-R1000 K6 1'44.478
18 Nakatomi S. Yamaha YZF-R1 1'44.616
19 Morelli L. Honda CBR1000RR 1'44.940
20 Ellison D. Ducati 999RS 1'47.729
Magny Cours – Un pesante strato di nuvole grigie, che lascia filtrare una visibilità da tramonto, saluta l’avvio delle prove ufficiali della Supersport, nel primo pomeriggio di venerdì, ma i piloti non lesinano l’impegno e l’asfalto è in buone condizioni. Due sono i piloti che affrontano questo GP con l’assoluta esigenza di ben figurare: Broc Parkes, che anche nel 2008 sarà con la Yamaha, e che deve fugare le perplessità – giustificatissime – di molti, e l’ex campione del mondo, Sebastien Charpentier, che tutti stimano ancora fra i piloti di punta della Supersport, ma che ha vissuto una stagione tremenda, con troppe cadute che alla fine hanno spianato la strada al suo compagno di squadra, il turco Kenan Sofuoglu, detentore già da tre gran premi della corona della SS 2007.
Particolarmente stimolato Parkes, che alla fine delle prove libere della mattinata si era ritrovato col quarto tempo, preceduto però, oltre che da Sofuoglu, il più veloce in 1’43”129, anche da Hill e Checa, entrambi in sella alla Yamaha R6. Al via delle ufficiali Parkes è sembrato particolarmente determinato e ben presto si è ritrovato a duellare con Sofuoglu per la pole provvisoria. Il turno sembrava avere due soli protagonisti, a parte una intromissione-lampo dello spagnolo Lascorz, e a cinque minuti dalla fine era Parkes l’autore del giro più veloce in 1’43”008, abbondantemente sotto il primato ufficiale della pista, firmato da Sofuoglu nella gara del 2006 in 1’43”429.
A quel punto si è scatenato Charpentier. Il francese ha battuto subito Parkes nel primo intertempo, poi ha tenuto duro, è stato il terzo più veloce nel secondo tratto, alle spalle di Sofuoglu e Vizziello, ma anche qui nettamente migliore di Parkes, infine ha sfiorato il primato anche nella terza parte cronometrata, dominata da Vizziello. Il traguardo lo ha confermato primo nella classifica dei tempi con 1’42”617, unico ad essere sceso sotto 1’43”. Alle sue spalle Parkes, Sofuoglu, un eccellente Vizziello al quale si è accodato Roccoli, poi Fujiwara e il sorprendente Lascorz. Foret, vittima di una caduta senza conseguenze, non è andato oltre il 14° posto e precede Sanna che domani ci aspettiamo di vedere salire dalle posizioni di centro classifica.
1 Charpentier S. Honda CBR600RR 1'42.617
2 Parkes B. Yamaha YZF-R6 1'43.008
3 Sofuoglu K. Honda CBR600RR 1'43.048
4 Vizziello G. Yamaha YZF-R6 1'43.105
5 Roccoli M. Yamaha YZF-R6 1'43.271
6 Fujiwara K. Honda CBR600RR 1'43.390
7 Lascorz J. Honda CBR600RR 1'43.406
8 Checa D. Yamaha YZF-R6 1'43.507
9 Hill T. Yamaha YZF-R6 1'43.582
10 Leblanc G. Honda CBR600RR 1'43.633
11 Gimbert S. Yamaha YZF-R6 1'43.635
12 Brookes J. Honda CBR600RR 1'43.651
13 Jones C. Honda CBR600RR 1'43.869
14 Foret F. Kawasaki ZX-6R 1'43.874
15 Sanna S. Honda CBR600RR 1'43.892
16 Kallio V. Suzuki GSX-R600 1'44.017
17 Tode A. Honda CBR600RR 1'44.113
18 Veneman B. Suzuki GSX-R600 1'44.237
19 Salom D. Yamaha YZF-R6 1'44.398
20 Foray K. Honda CBR600RR 1'44.502
21 Tizon A. Yamaha YZF-R6 1'44.657
22 Nebel S. Kawasaki ZX-6R 1'44.701
23 Riba P. Kawasaki ZX-6R 1'44.721
24 Boccolini G. Kawasaki ZX-6R 1'44.762
25 Alfonsi L. Honda CBR600RR 1'44.842
26 Fores J. Honda CBR600RR 1'44.853
27 Praia M. Honda CBR600RR 1'44.915
28 Sanchini M. Honda CBR600RR 1'45.018
29 Perret D. Kawasaki ZX-6R 1'45.074
30 Enjolras J. Yamaha YZF-R6 1'45.274
31 Dickinson J. Honda CBR600RR 1'46.151
32 Cajback N. Honda CBR600RR 1'46.935
Magny Cours – La Superstock 1000 sarà anche qui in Francia una delle grandi attrazioni del week-end del Mondiale SBK. Dopo dieci gran premi, la Coppa del Mondo FIM STK 1000 approda al meeting finale con ben cinque piloti teoricamente in grado di vincere il titolo, di cui i primi due, Matteo Baiocco e Niccolò Canepa, separati da un solo punto. Il terzo pretendente è il belga Xavier Simeon, staccato di otto punti dal leader, quarto è Claudio Corti, vincitore dell’ultima gara a Vallelunga, che è sotto di nove punti e quinto è l’australiano Aitchison, che potrebbe diventare campione solo nel caso di un vero e proprio miracolo, ma che matematicamente ha ancora questa possibilità, a patto che si ritirino tutti quelli che lo precedono.
Il primo turno di prove è iniziato con un duro duello fra Simeon e Canepa; il belga ha girato costantemente in tempi molto veloci, mantenendosi attorno a 1’44”5, e l’italiano della Ducati non ha retto il ritmo, mentre è rinvenuto molto forte Badovini con la sua MV F4, che a metà turno ha superato anche Simeon portandosi al comando delle operazioni.
Il primato di Badovini è stato battuto da Dionisi con la Suzuki di Cruciani, che è riuscito a portare il giro più veloce a 1’44”2, ma nella fase finale si presentato Corti con un biglietto da visita che ha lasciato tutti gli altri di stucco: 1’43”647, un tempo che rappresenta il nuovo primato ufficioso della pista. Ma il pilota lombardo del team Italia Yamaha, che negli ultimi cinque GP è sempre salito sul podio, non si è accontentato: pressato da Badovini, si è migliorato per ben tre volte mettendo fra sé e il belga ben sei decimi di secondo e chiudendo trionfalmente il turno con 1’43”065. Al terzo posto provvisorio si è inserito Brendan Roberts con la Ducati 1098S, il che fa ben sperare per le possibilità di Canepa in gara, e al quaryto e quinto la coppua terribile della MV: rispettivamente Badovini e Scassa, rientrato nel mondiale al termine della sua esperienza americana.
1 Corti C. Yamaha YZF-R1 1'43.065
2 Simeon X. Suzuki GSX-R1000 K6 1'43.688
3 Roberts B. Ducati 1098S 1'43.751
4 Badovini A. MV Agusta F4 312 R 1'43.817
5 Scassa L. MV Agusta F4 312 R 1'43.958
6 Van Keymeulen D. Yamaha YZF-R1 1'44.018
7 Foray F. Yamaha YZF-R1 1'44.025
8 Aitchison M. Suzuki GSX-R1000 K6 1'44.079
9 Canepa N. Ducati 1098S 1'44.200
10 Dionisi I. Suzuki GSX-R1000 K7 1'44.201
11 Smrz M. Honda CBR1000RR 1'44.314
12 Pirro M. Yamaha YZF-R1 1'44.722
13 Millet J. Yamaha YZF-R1 1'45.162
14 Mahr R. Yamaha YZF-R1 1'45.171
15 Giuseppetti D. Yamaha YZF-R1 1'45.243
16 Rohtlaan M. Honda CBR1000RR 1'45.331
17 Dell'Omo D. MV Agusta F4 312 R 1'45.343
18 Baiocco M. Yamaha YZF-R1 1'45.548
19 Jenkinson A. Suzuki GSX-R1000 K7 1'45.932
20 Brivet C. Suzuki GSX-R1000 K7 1'45.936
21 Millet F. MV Agusta F4 312 R 1'46.040
22 Schouten R. Yamaha YZF-R1 1'46.133
23 Baroni L. Ducati 1098S 1'46.156
24 Burrell B. Honda CBR1000RR 1'46.211
25 Gieseler T. Yamaha YZF-R1 1'46.232
26 Nemeth B. Suzuki GSX-R1000 K6 1'46.320
27 Tangre C. Suzuki GSX-R1000 K7 1'46.424
28 Jerman M. Yamaha YZF-R1 1'46.439
29 Nedog L. Ducati 1098S 1'46.439
30 Sacchetti D. MV Agusta F4 312 R 1'46.588
31 Kispataki V. Suzuki GSX-R1000 K6 1'46.637
32 Gildenhuys G. Ducati 1098S 1'46.696
33 Bond M. Suzuki GSX-R1000 K6 1'46.827
34 Morais S. Ducati 1098S 1'46.939
35 Filice R. Suzuki GSX-R1000 K6 1'47.107
36 Sutter D. Yamaha YZF-R1 1'47.283
37 Ciavattini D. Yamaha YZF-R1 1'47.338
38 Van Den Broeck W. Yamaha YZF-R1 1'47.364
39 Biliotti L. MV Agusta F4 312 R 1'47.653
40 Rosso N. MV Agusta F4 312 R 1'48.259
41 Rosso N. MV Agusta F4 312 R 1'48.259
Magny Cours - Maxime Berger fa la lepre, gli altri inseguono. Primo nelle libere, primo nelle qualifiche, il francese che corre per i colori del Team Trasimeno con la Yamaha R6 ha già in tasca il titolo europeo della categoria, però sul circuito di casa vuole chiudere in bellezza e almeno nella giornata di venerdì non ha trovato nessuno in grado di opporglisi.
La sua pole provvisoria, in 1’46”572 ha battuto ogni precedente primato e rappresenta una bella ipoteca anche per il risultato di domani e per la stessa gara. Il suo più ostico avversario è stato Antonelli, secondo in 1’46”882, che ha regolato altri due piloti francesi: Gines e Barrier. Ottavo Magnoni, che all’inizio della stagione sembrava in grado di assicurarsi il titolo, e nono Berretta, entrambi staccati di oltre 1” dal leader.
1 Berger M. Yamaha YZF-R6 1'46.572
2 Antonelli A. Honda CBR600RR 1'46.882
3 Gines M. Yamaha YZF-R6 1'47.048
4 Barrier S. Yamaha YZF-R6 1'47.378
5 Vostarek P. Honda CBR600RR 1'47.466
6 Black G. Yamaha YZF-R6 1'47.480
7 Guerra Y. Yamaha YZF-R6 1'47.662
8 Magnoni M. Yamaha YZF-R6 1'47.696
9 Beretta D. Suzuki GSX-600R 1'47.870
10 Pouhair N. Yamaha YZF-R6 1'47.952
11 Sembera M. Honda CBR600RR 1'48.032
12 Ten Napel R. Yamaha YZF-R6 1'48.208
13 Lonbois V. Suzuki GSX-600R 1'48.418
14 Junod G. Yamaha YZF-R6 1'48.499
15 Savary M. Yamaha YZF-R6 1'48.501
16 Leeson C. Suzuki GSX-600R 1'48.674
17 Jezek O. Kawasaki ZX-6RR 1'48.745
18 Tirsgaard K. Suzuki GSX-600R 1'49.017
19 Maurin A. Kawasaki ZX-6RR 1'49.028
20 Costantini R. Honda CBR600RR 1'49.244
21 Rossi D. Honda CBR600RR 1'49.404
22 Poma G. Yamaha YZF-R6 1'49.498
23 Pedro Subirats J. Yamaha YZF-R6 1'49.794
24 Pirot N. Yamaha YZF-R6 1'50.430
25 Hunt L. Honda CBR600RR 1'50.430
26 Rea G. Suzuki GSX-600R 1'50.456
27 La Marra E. Honda CBR600RR 1'50.719
28 Dunn J. Honda CBR600RR 1'50.960
29 Srdanov B. Yamaha YZF-R6 1'53.398
30 Taylor R. Kawasaki ZX-6RR 1'53.917
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