Sbk
Le pagelle di Monza
Ad Haga e alla Yamaha il massimo dei voti perché hanno dato il massimo in pista. Voto basso alla Honda, bassissimo a Lanzi, a Pirro e all’autodromo di Monza. Sufficienza risicata a Biaggi
Noriyuki Haga 10
Prima un tempo che ha dell’incredibile in Superpole, poi due manche perfette, senza sbavature e senza macchia alcuna: dopo aver raggiunto e staccato il binomio più in forma della stagione, Toseland-Honda, Noriyuki ha colto due vittorie che oggi nessuno avrebbe potuto strappargli.
James Toseland 7,5
Se non avesse scelto una gomma molto tenera nella prima manche, sarebbe arrivato in fondo probabilmente al secondo posto come è riuscito a fare in Gara-2.
Prima un tempo che ha dell’incredibile in Superpole, poi due manche perfette, senza sbavature e senza macchia alcuna: dopo aver raggiunto e staccato il binomio più in forma della stagione, Toseland-Honda, Noriyuki ha colto due vittorie che oggi nessuno avrebbe potuto strappargli.
James Toseland 7,5
Se non avesse scelto una gomma molto tenera nella prima manche, sarebbe arrivato in fondo probabilmente al secondo posto come è riuscito a fare in Gara-2.
E’ stato forte, come sempre quest’anno, ma non irresistibile come altre volte.
Roberto Rolfo 8,5
Una grossa soddisfazione vederlo finalmente nel ruolo che gli compete: fra avversari del massimo livello e senza timori reverenziali. E’ stato molto sfortunato nella prima manche e molto combattivo ed efficace nella seconda. Ci aspettiamo da lui altre prestazioni del genere.
Troy Bayliss 9
Un secondo e un terzo posto sono un bel bottino quando si corre con una moto che non è in giornata. Altre volte in simili condizioni Bayliss ha voluto cercare egualmente una vittoria impossibile, questa volta intelligentemente ha sommato la soddisfazione di due podi alla conquista di punti preziosi ed ha evitato di esagerare.
Regis Laconi 7
E’ riuscito a portare la Kawasaki in vetta alla classifica dei tempi nel secondo turno di prove ufficiali, e questa è già una bella impresa, poi ha tenuto duro per qualche giro fra i primissimi in gara-2. La sufficienza piena è stata indubbiamente meritata.
Sei d’accordo con i voti di Rivola? Dì la tua sul forum
Max Biaggi 6
Lo so che sembrerà poco ai suoi tifosi, ma è più di quanto effettivamente mi sembrava giusto dargli. Il dritto in gara-1 è un peccato veniale, ma cose simili gli sono già capitate diverse volte in questo campionato, più spesso di quanto dovrebbe capitare a un campione del suo rango. Il podio di gara-1 è solo un regalo della Honda, altrimenti sarebbe stato un anonimo quinto posto. In gara due si è trovato alla fine in un gruppo di quattro a lottare per il secondo posto, ma al traguardo è arrivato ultimo dei quattro.
Lorenzo Lanzi 4
Si è visto sono alla partenza di gara-1, quando è entrato nella prima variante con 30 km/h in più di tutti gli altri e naturalmente ha tirato dritto rischiando di combinare un grossissimo malestro...
Honda 6
Con la moto di cui dispone quest’anno non c’era bisogno di puntare sulla gomma ultramorbida per fare un buon risultato. Sulla storia del carburante non mi pronuncio.
Yamaha 10
A Monza nessuno ha mai avuto il dubbio che la moto più forte in pista non fosse la Yamaha di Haga. Grande lavoro del team italiano su una moto completamente nuova. Adesso si tratta di vedere se questa superiorità si manterrà anche in seguito. Haga ha garantito che la rivedremo già dal venerdì di Silverstone.
Kawasaki 6,5
Voto non basato sui risultati, ma solo di incoraggiamento, in seguito al miglior tempo di Laconi nel secondo turno di prove ufficiali.
Suzuki 7
La moto è all’altezza delle migliori, visto che Biaggi lottava con Bayliss in gara-1 e con Toseland, Bayliss e Rolfo in gara-2 per il secondo posto. Quanta di questa competitività sia da attribuire a Max, non lo so, ma so che nessun pilota può andare più forte di quanto la moto gli possa permettere.
Ducati 8,5
Fin dalle prime prove a Monza si è visto che la Ducati non riusciva a tenere il passo delle migliori quattro cilindri nonostante il soprammanico di Bayliss. Però la moto ha tenuto bene anche in una situazione di disagio e alla fine ha fatto, come sempre, la sua bella figura. Ci vuole il 1200...
Kenan Sofuoglu 10
Ha fatto e bene tutto ciò che doveva. Esattamente come deve fare un campione. E’ andato forte quando si è trattato di andare in testa, si è amministrato senza fare errori dopo aver conquistato il comando. Il titolo ormai non può sfuggirgli.
Gianluca Nannelli 10
Più di così non credo che possa fare con la Ducati 749R. Un voto eccessivo? Stando al risultato sicuramente sì. Stando all’impegno, no.
Michele Pirro 3
Tre, come la somma delle cose che ha sprecato. La natura gli ha dato un grande talento, la Yamaha gli ha dato una moto per vincere, Monza gli offriva una grande opportunità per il campionato. Ha rovinato tutto come l’ultimo dei pivelli con una caduta ingiustificabile quando la vittoria era già sua.
Monza 3
La prima variante sembra stata disegnata in modo da creare problemi grossi, almeno al primo giro. E li ha creati. I due incidenti: quello a tre moto nella gara delle Superstock 1000 e quello di Harms nella gara delle Supersport, solo per fortuna (tanta) non si sono trasformati in due tragedie. Monza non ne ha avuto abbastanza in passato? Qualcuno si riguardi il filmato, se gli viene in mente che possa aver esagerato con questo voto...
Roberto Rolfo 8,5
Una grossa soddisfazione vederlo finalmente nel ruolo che gli compete: fra avversari del massimo livello e senza timori reverenziali. E’ stato molto sfortunato nella prima manche e molto combattivo ed efficace nella seconda. Ci aspettiamo da lui altre prestazioni del genere.
Troy Bayliss 9
Un secondo e un terzo posto sono un bel bottino quando si corre con una moto che non è in giornata. Altre volte in simili condizioni Bayliss ha voluto cercare egualmente una vittoria impossibile, questa volta intelligentemente ha sommato la soddisfazione di due podi alla conquista di punti preziosi ed ha evitato di esagerare.
Regis Laconi 7
E’ riuscito a portare la Kawasaki in vetta alla classifica dei tempi nel secondo turno di prove ufficiali, e questa è già una bella impresa, poi ha tenuto duro per qualche giro fra i primissimi in gara-2. La sufficienza piena è stata indubbiamente meritata.
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Max Biaggi 6
Lo so che sembrerà poco ai suoi tifosi, ma è più di quanto effettivamente mi sembrava giusto dargli. Il dritto in gara-1 è un peccato veniale, ma cose simili gli sono già capitate diverse volte in questo campionato, più spesso di quanto dovrebbe capitare a un campione del suo rango. Il podio di gara-1 è solo un regalo della Honda, altrimenti sarebbe stato un anonimo quinto posto. In gara due si è trovato alla fine in un gruppo di quattro a lottare per il secondo posto, ma al traguardo è arrivato ultimo dei quattro.
Lorenzo Lanzi 4
Si è visto sono alla partenza di gara-1, quando è entrato nella prima variante con 30 km/h in più di tutti gli altri e naturalmente ha tirato dritto rischiando di combinare un grossissimo malestro...
Honda 6
Con la moto di cui dispone quest’anno non c’era bisogno di puntare sulla gomma ultramorbida per fare un buon risultato. Sulla storia del carburante non mi pronuncio.
Yamaha 10
A Monza nessuno ha mai avuto il dubbio che la moto più forte in pista non fosse la Yamaha di Haga. Grande lavoro del team italiano su una moto completamente nuova. Adesso si tratta di vedere se questa superiorità si manterrà anche in seguito. Haga ha garantito che la rivedremo già dal venerdì di Silverstone.
Kawasaki 6,5
Voto non basato sui risultati, ma solo di incoraggiamento, in seguito al miglior tempo di Laconi nel secondo turno di prove ufficiali.
Suzuki 7
La moto è all’altezza delle migliori, visto che Biaggi lottava con Bayliss in gara-1 e con Toseland, Bayliss e Rolfo in gara-2 per il secondo posto. Quanta di questa competitività sia da attribuire a Max, non lo so, ma so che nessun pilota può andare più forte di quanto la moto gli possa permettere.
Ducati 8,5
Fin dalle prime prove a Monza si è visto che la Ducati non riusciva a tenere il passo delle migliori quattro cilindri nonostante il soprammanico di Bayliss. Però la moto ha tenuto bene anche in una situazione di disagio e alla fine ha fatto, come sempre, la sua bella figura. Ci vuole il 1200...
Kenan Sofuoglu 10
Ha fatto e bene tutto ciò che doveva. Esattamente come deve fare un campione. E’ andato forte quando si è trattato di andare in testa, si è amministrato senza fare errori dopo aver conquistato il comando. Il titolo ormai non può sfuggirgli.
Gianluca Nannelli 10
Più di così non credo che possa fare con la Ducati 749R. Un voto eccessivo? Stando al risultato sicuramente sì. Stando all’impegno, no.
Michele Pirro 3
Tre, come la somma delle cose che ha sprecato. La natura gli ha dato un grande talento, la Yamaha gli ha dato una moto per vincere, Monza gli offriva una grande opportunità per il campionato. Ha rovinato tutto come l’ultimo dei pivelli con una caduta ingiustificabile quando la vittoria era già sua.
Monza 3
La prima variante sembra stata disegnata in modo da creare problemi grossi, almeno al primo giro. E li ha creati. I due incidenti: quello a tre moto nella gara delle Superstock 1000 e quello di Harms nella gara delle Supersport, solo per fortuna (tanta) non si sono trasformati in due tragedie. Monza non ne ha avuto abbastanza in passato? Qualcuno si riguardi il filmato, se gli viene in mente che possa aver esagerato con questo voto...