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Conclusi i test Ducati SBK a Vallelunga
Bayliss ha girato per la prima volta sulla pista romana, mentre Lanzi ha fatto la conoscenza del tracciato rinnovato. Tempo ostile, ma i due piloti si sono comunque dichiarati soddisfatti. Ha provato anche il Ducati Junior Team
Mentre la Yamaha-Italia e la Suzuki Alstare si allenavano a Losail, in Qatar, in vista della prima prova del mondiale SBK che prenderà il via il 24 febbraio proprio su quella pista, il team Ducati Xerox ha concluso il programma di test invernali con due giornate sul circuito di Vallelunga, dove a settembre è in calendario la penultima prova iridata SBK. Per il campione del mondo in carica, l’australiano Troy Bayliss, si trattava della prima volta in assoluto a Vallelunga, mentre Lorenzo Lanzi aveva già corso qui nel 2003, sulla pista vecchia prima delle modifiche che hanno portato la lunghezza del circuito a 4.
Il miglior tempo dei due giorni, 1'38”5, è stato segnato domenica da Troy Bayliss, che ha anche espresso parere positivo sul tracciato romano.
"E' stato molto importante per noi venire a girare qui – ha dichiarato Bayliss – perché è l'unica pista in calendario che non ho mai visto. Siamo stati un po' limitati nel numero di giri a causa del cattivo tempo, ma abbiamo svolto un ottimo lavoro e ho anche girato sotto la pioggia. E' stata una vera iniezione di fiducia perché è tanto tempo che non giro in queste condizioni. Mi piace molto la pista di Vallelunga perché ha molto carattere, un po' di saliscendi e richiede parecchio sforzo fisico. Le gare di settembre saranno senz'altro interessanti! Il campionato inizia tra dieci giorni e sono prontissimo!".
Reduce da una fastidiosa bronchite, anche Lanzi ha girato velocissimo nel primo giorno, segnando un tempo di 1'38.6, un decimo più lento del pilota australiano.
"Sono stati due giorni strani per le condizioni meteo ma alla fine siamo riusciti a provare diverse soluzioni – ha commentato Lorenzo – Sono tornato a Vallelunga dopo tre anni e devo dire che ho gradito abbastanza la pista. Abbiamo già dei buoni riferimenti per la gara di settembre. Il campionato inizia fra poco, abbiamo girato molto durante l'inverno segnando ottimi tempi, quindi direi che siamo pronti. Spero che mi passi la bronchite e di essere al 100% per la gara di apertura.
Niccolò Canepa e Brendan Roberts, piloti della Ducati al rientro ufficiale della Casa bolognese nella Coppa del Mondo Superstock 1000 con la nuova bicilindrica 1098, e Domenico Colucci, con la STK 600, hanno svolto due giorni di test a Vallelunga in concomitanza con quelli del Team Xerox SBK. In particolare i due piloti della 1098 hanno effettuato una ventina di passaggi ciascuno per affinare un mezzo ancora completamento nuovo. Si è puntato soprattutto a verificare alcuni componenti dell’elettronica senza prendere rischi inutili, poi l’ennesimo scroscio d’acqua ha definitivamente posto fine alla sessione di prove. Il prossimo test probabilmente verrà effettuato in Italia a fine mese per poi trasferirsi nel sud della Spagna verso l’inizio di marzo.
I tempi: (lunedì 12 Febbraio 2007)
Niccolò Canepa (STK 1000) – 1’43’’8 Brendan Roberts (STK 1000) – 1’43’’3 Domenico Colucci (STK 600) – 1’43’’9
Le dichiarazioni dei piloti.
Niccolò Canepa – “Purtroppo non siamo stati fortunati e l’inverno si è preso la sua vendetta. Speravo per lo meno di poter girare ancora per allenamento, ma sia la pioggia che il forte vento ci hanno messo nelle condizioni di ripararci nei box a lungo e rimandare tutto a data da destinarsi. Il potenziale è molto alto ma ed il lavoro da svolgere è ancora tanto, ma c’è un margine di crescita incredibile. Per fortuna avrò modo di intensificare l’allenamento per recuperare la migliore forma fisica nel minor tempo possibile”.
Brendan Roberts – “Questa proprio non ci voleva, dovevo macinare chilometri su di una pista sconosciuta ma non abbiamo potuto fare niente. Sono uscito percorrendo una ventina di passaggi per verificare alcune modifiche effettuate ma è stato impossibile fare di più, con la pista umida era inutile prendere rischi. Mi accorgo che il feeling migliora giro dopo giro e riesco con naturalezza a scendere con i tempi. La Ducati mi h aimpressionato per la guidabilità e per la spinta del motore lineare sino dai bassi regimi”.
Domenico Colucci – “Volevo ancora abbassare il mio tempo di ieri, ma la pioggia me lo ha impedito. Anche in condizioni sfavorevoli sono riuscito a girare sul piede del 1’44’’, un eccellente risultato. Sono in uno stato di forma eccezionale, vorrei che il campionato iniziasse domani ed invece dovremmo aspettare ancora un mese e mezzo!”.
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