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SBK Losail: Bayliss schiaccia a fondo

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Ieri velocissimo, oggi di più! E a farne le spese è il record della pista, che crolla sotto la spinta del campione della Ducati. Secondo, a due decimi, è Toseland con la Honda, che precede Nieto su Kawasaki e Corser su Yamaha. Biaggi è il più incisivo con

Kevin Curtain
foto Alex Photo

Troy Bayliss in Qatar

Troy Bayliss martella senza pietà e nella seconda giornata dei test Superbike stabilisce il nuovo primato di Losail: 1’58”9. Il campione del Mondo è sceso oltre un secondo sotto il record ufficiale (Haga, 2’00”016) ed ha fatto meglio anche della Superpole 2006 (1’59”696) che lui stesso aveva firmato nel febbraio scorso.
Bayliss ha utilizzato una gomma soffice, ma non da qualifica. Chissà dove potrà spingersi quando, domani, la Pirelli fornirà le ultrasoft che vengono sviluppate per il giro tutto-o-niente.


E Max Biaggi? Il neoacquisto della Suzuki martedi aveva preso un distacco pesante dalla Ducati, ben 2”1, e non era certo di buonumore. Oggi la Suzuki K07 ha accusato ancora problemi di messa a punto che hanno impedito a Max di mostrare tutto il potenziale. Al mattino ha girato in 2’00”4 e nel pomeriggio è rimasto a lungo affacciato in borghese al muretto dei box in attesa che i tecnici Alstare facessero le modifiche del caso. Biaggi è tornato dentro nel tardo pomeriggio ma non è riuscito a migliorarsi. Vista da bordo pista, la Suzuki sembra velocissima ma i piloti si lamentano della ciclistica che non è ancora a punto e non permette di scaricare a terra la potenza. Paga anche l’espertissimo Yukio Kagayama che è stato tre decimi più lento di Biaggi.


Adesso resta un solo giorno (con condizioni meteo che dovrebbero migliorare rispetto a ieri e oggi) per avvicinare le fantastiche prestazioni di Re Bayliss. Zitto zitto, James Toseland continua a macinare chilometri e giri velocissimi con la Honda Ten Kate che qui sfoggia la colorazione bianco-verde del nuovo sponsor. Il britannico, non a caso viceiridato nella passata stagione, ha fatto 1’59”1 tenendo anche un ritmo molto sostenuto. In questo momento si ha l’impressione che il Pianista abbia le credenziali giuste per recitare la parte del terzo incomodo nel duello annunciato tra Bayliss e Biaggi.


La Yamaha continua a fornire buone indicazioni con Troy Corser, quarto tempo e abbondantemente sotto la barriera dei due minuti, mentre Noriyuki Haga soffre già la vicinanza di un pilota veloce e carismatico come l’australiano. Il Jap ha preso paga anche oggi e nel finale ha compiuto pure un innocuo fuoripista.
La sorpresa del giorno è venuta da Fonsi Nieto e dalla Kawasaki che qui aveva penato parecchio nel GP del febbraio scorso. Ma lo spagnolo ha trovato la strada giusta, ottenendo un perentorio 1’59”5, terza posizione assoluta. Nieto si è lasciato dietro anche questa volta il compagno Règis Laconi.
Roberto Rolfo non ha ancora preso in mano la Honda CBR-RR e per adesso i suoi riscontri sono molto alti. Ma il suo team manager Ronald Ten Kate assicura che Roberto sarà una delle grandi sorprese del 2007.
Record demoliti anche in Supersport dove la seconda giornata ha proposto un intrigante testa a testa tra l’australiano Broc Parkes, pupillo della Yamaha, e lo scatenato Gianluca Nannelli sempre più veloce con la Ducati 749R. Le due squadre sono confinanti di box e per tutto il pomeriggio c’è stato forte impegno sui rispettivi fronti per giocarsi il platonico primato di giornata.
Alla fine l’ha spuntata Parkes, per un solo decimo, ma il Nanna è tornato in hotel soddisfattissimo: Losail sulla carta era una pista poco adatta alla 2V bolognese che invece si sta avvicinando sempre più ai grossi calibri della categoria.


Parkes ha girato in 2’03”3, sei decimi sotto il primato ufficiale di Charpentier (Honda), Nannelli si è fermato a 2’03”4. Il duello riprende domani, nella giornata finale, con il pilota toscano che promette di potersi migliorare sensibilmente. La Ducati non è stata sviluppata rispetto ai test di Valencia, quando Nannelli aveva concluso in coda alle Honda e davanti alle Yamaha ufficiali. Ma il mitico Franco Farnè dice di avere in serbo un paio di idee che potrebbero dare ulteriore birra alla Ducatina.
Peccato che manchi la squadra di riferimento, la Honda Ten Kate, che è rimasta in Europa per ultimare l’allestimento della nuova CBR-RR che debutta domani sul tracciato spagnolo di Almeria (neve permettendo).


Superbike
1.Bayliss (Aus-Ducati) 1’58”9;
2. Toseland (GB-Honda) 1’59”1;
3. Nieto (Spa-Kawasaki) 1’59”5;
4. Corser (Aus-Yamaha) 1’59”7;
5. Lanzi (Ita-Ducati) 2’00”3;
6. Biaggi (id-Suzuki) 2’00”4;
7. Laconi (Fra-Kawasaki) 2’00”6;
8. Haga (Gia-Yamaha) 2’00”6;
9. Kagayama (id-Suzuki) 2’00”7;
10. Rolfo (Ita-Honda) 2’02”2.

Supersport
1.Parkes (Aus-Yamaha) 2’03”3;
2. Nannelli (Ita-Ducati) 2’03”4;
3. Curtain (Aus-Yamaha) 2’03”9;
4. Foret (Fra-Kawasaki) 2’04”7;
5. Riba (Spa-id) 2’06”3.

(fonte: Pirelli)
James Toseland

Fonsi Nieto

Max Biaggi

Broc Parkes

Gianluca Nannelli

Kevin Curtain
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