canonical: https://www.dueruote.it/sport/sbk/2006/12/19/test-a-losail-1-bayliss-incontenibile.html
info: https://www.dueruote.it/sport/sbk/2006/12/19/test-a-losail-1-bayliss-incontenibile.html
Sbk

Test a Losail 1: Bayliss incontenibile

Condividi

Il campione del mondo comincia una tre giorni di prove in Qatar dominando l’apertura. Biaggi sconta qualche difetto di gioventù della Suzuki K7, mentre Corser è subito competitivo con la nuova Yamaha. Ottimi anche Lanzi, Haga e Toseland

Come a Valencia, Lanzi è tra i primi anche in Qatar

Foto Alex Photo


Troy Bayliss

Troy Bayliss è stato velocissimo nella prima giornata dei test Superbike a Losail, in Qatar. Nonostante le difficili condizioni meteo (vento fortissimo e temperatura che nonostante il sole non ha superato i 16 gradi nell’ora più calda) il fuoriclasse australiano ha girato in 2’00”7, a circa sette decimi dal primato della pista.
Che oggi si presentava in condizioni di precaria aderenza per la sabbia portata sull’asfalto dalle folate.
La giornata ha riservato due grosse sorprese. Max Biaggi, primatista nei precedenti test a Valencia, sul piatto tracciato in mezzo al deserto è finito in coda al gruppo. Per lui appena l’ottavo tempo con un passivo di 2”1 da Bayliss, ma nei due giorni che restano ci si aspetta un bel recupero.


La nuova Yamaha YZF-R1 invece già vola. Il neoacquisto Troy Corser si è spinto fino a 2’01”1 alla prima vera uscita sul nuovo missile di Iwata che in novembre a Valencia aveva compiuto solo un breve provino di venti giri. Il due volte iridato è stato addirittura per diverse ore in vetta alla classifica dei tempi, superato all’ultimo tuffo da Bayliss, quando su Losail stavano scendendo le ombre della sera. La Yamaha ha brillato anche con Noriyuki Haga, quarto a tre decimi da Corser. Il giapponese sente molto il confronto interno e a fine test ha detto di aver girato un decimo più forte rispetto a quanto dichiarato dalla Pirelli. Tanto per puntualizzare che non si sente inferiore al nuovo, scomodissimo, compagno di squadra.


Per Max è stata una giornata difficile: qui la Suzuki in passato è sempre andata molto forte (tre vittorie in quattro manche nel 2005 e 2006) ma la K7 sta muovendo i primi passi e anche Yukio Kagayama, qui vittorioso due anni fa, è andato malissimo: nono tempo, due decimi peggio di Biaggi. Quindi c’è qualcosa che non funziona e solo nei prossimi giorni capiremo se è stato un piccolo incidente di percorso o qualcosa di più serio. Biaggi parlerà solo a fine test.
Intanto continua ad andare fortissimo Lorenzo Lanzi. Il ventiquattrenne romagnolo non è riuscito a girare più forte del caposquadra Bayliss, come successo in Spagna poco più di un mese fa, ma è arrivato comunque a 2’01”3 confermando il suo ottimo stato psico-fisico. Forse le nubi 2006 sono davvero dissolte.


All’ombra della grande sfida Bayliss-Biaggi si sta profilando la scomoda ombra di James Toseland autore con la Honda CBR-RR di un ottimo 2’01”4. Su questo tracciato il britannico ha già vinto nel 2006 e sfoggia per la prima volta la nuova colorazione verde e il logo del nuovo sponsor taiwanese. Con l’altra CBR-RR Roberto Rolfo sta ancora cercando il modo per domare la quattro cilindri dopo la stagione disputata con la Ducati Caracchi. In casa Kawasaki il più veloce è stato Fonsi Nieto. Lo spagnolo è andato molto forte, 2’01”6. Più in ombra il francese Règis Laconi. Anche la ZX-10R ha dato grossi segnali di progresso.
Domani si replica, sperando che il vento freddo che arriva dal nord smetta di spazzare questa landa desolata. “Ma proprio qui dovevamo venire a girare?” ha commentato un infreddolito Corser prima di chiudersi al caldo del box.
A Losail sta girando anche la Supersport orfana del campione del mondo della Honda Ten Kate rimasto in Europa per assemblare le nuove CBR-RR. Qui i fari sono puntati sulla Yamaha Germany che ha ampi riferimenti su questo tracciato. Non altrettanto può dire Gianluca Nannelli che aveva partecipato al GP del febbraio scorso con la YZF-R6 standard mentre questa volta gira con la Ducati 749R di Caracchi.


Il primo match è andato come previsto alla Yamaha che ha piazzato Broc Parkes in vetta alla classifica dei tempi con 2’05”3. Poco distante il compagno di squadra Kevin Curtain che ha terminato il trasloco, motivo dell’assenza di Valencia, girando in 2’05”5.
Nannelli ha spinto la Ducati fino a 2’06”0 dopo aver cambiato drasticamente l’assetto. Nella prima fase del test infatti la regolazione della forcella era troppo radicale e la gomma si distruggeva in 4-5 giri. Sul finire della giornata il tecnico Franco Gubellini ha risolto la situazione tanto che il toscano ha fatto il tempo quando ormai era freddissimo.


Lavori in corso alla Kawasaki gestita dal team francese con appoggio ufficiale. La novità è la collaborazione con Akira Technology, la stessa azienda francese che fa i motori Superbike per la PSG-1. Di primo mattino ha ceduto di schianto il motore della moto di Pere Riba, segno che si è intervenuti pesantemente per sviluppare il quattro cilindri di Akashi. I test si fanno anche per rompere del materiale.


SUPERBIKE:

1. Bayliss (Aus-Ducati) 2’00”7;
2. Corser (id-Yamaha) 2’01”1;
3. Lanzi (Ita-Ducati) 2’01”3;
4. Haga (Gia-Yamaha) 2’01”4;
5. Toseland (GB-Honda) 2’01”4;
6. Nieto (Spa-Kawasaki) 2’01”6;
7. Laconi (Fra-id) 2’02”2;
8. Biaggi (Ita-Suzuki) 2’02”8;
9. Kagayama (Spa-id) 2’03”0;
10. Rolfo (Ita-Honda) 2’03”1.

SUPERSPORT:

1.Parkes (Aus-Yamaha) 2’05”3;
2. Curtain (id) 2’05”5;
3. Nannelli (Ita-Ducati) 2’06”0;
4. Foret (Fra-Kawasaki) 2’07”3;
5. Riba (Spa-id) 2'07”9.
Gianluca Nannelli

Fabien Foret
Max Biaggi a Losail circondato dai suoi uomini

Broc Parkes

Kevin Curtain

Una spettacolare immagine di Corser che sputa fuoco con la sua nuova Yamaha R1

Come a Valencia, Lanzi è tra i primi anche in Qatar

TAGS
SBK

Editoriale Domus Spa Via G. Mazzocchi, 1/3 20089 Rozzano (Mi) - Codice fiscale, partita IVA e iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n. 07835550158
R.E.A. di Milano n. 1186124 - Capitale sociale versato € 5.000.000,00 - Tutti i Diritti Riservati - Privacy - Informativa Cookie completa - Gestione Cookies - Lic. SIAE n. 4653/I/908