Winter Test a Valencia

Non ci sarà dunque per queste prove l’attesa che normalmente caratterizza i test che precedono l’inizio del campionato; serviranno comunque per migliorare la messa a punto e per verificare i risultati di modifiche certamente fatte in gran fretta da chi, dal Qatar e dall’Australia, è tornato con un bottino più magro del previsto. Come la Yamaha, che ha riscontrato problemi di trazione, o come la Kawasaki, che si è trovata più in difficoltà all’inizio di questa stagione, affrontata con grandi velleità e con una moto completamente nuova, rispetto allo scorso anno.


Nei test effettuati a Valencia all’inizio di febbraio la Ducati di Bayliss aveva dettato legge e frantumato tutti i primati. Ma non c’erano né la Honda, né la Suzuki, che questa volta invece le daranno filo da torcere; la previsione è che il primato ufficioso di Bayliss sia destinato a durare pochissimo: giusto il tempo di scaldare i motori. E magari a batterlo sarà proprio l’australiano con la 999.
Dalla Supersport non ci si attendono grandi sorprese. Si è già visto che la Honda CBR 600 RR è ancora la moto da battere e se la nuova Yamaha R6 non ci è riuscita nemmeno in Australia, patria dei suoi due piloti ufficiali, Curtain e Parkes, significa che il gap è più consistente del previsto. Valencia sarà un’occasione per tentare di ridurlo, certamente non per annullarlo.


Molto interessante sarà invece seguire l’unica debuttante del gruppo, ossia la Superstock 1000, il cui campionato inizierà proprio a Valencia alla fine di aprile. Nella Superstock moltissimi sono i nomi nuovi, tra cui quello del pilota che parte come favorito, l’italiano Claudio Corti, premurosamente assistito dalla Yamaha Italia attraverso il Team Lorenzini by Leoni. Corti, campione europeo 2005 della Superstock 600, ha già girato a Valencia con la R1 STK ottenendo tempi di grande rilievo. Vedremo se saprà ripetersi.