Sbk
La Yamaha stravede per Corti
Per il diciottenne di Como, autore con la R1 Superstock del terzo tempo della Superbike nei winter test a Valencia, subito un contratto biennale che lo lega direttamente alla filiale italiana della Casa giapponese. Già pronto per lui un posto in SBK nel 2
di Luigi Rivola, foto Alex Photo
Claudio Corti a Valencia con la Yamaha R1 Superstock
Claudio Corti ha firmato un contratto biennale con la Yamaha-Italia. La conclusione dell’accordo segue di pochi giorni la dimostrazione di forza esibita dal diciottenne comasco, campione d’Europa Superstock 600 2005, sul circuito di Valencia.
Corti ha girato in 1’37”3 con la Yamaha Superstock 1000 gestita dal Team Lorenzini e il tempo mi era stato comunicato in via ufficiosa, ma non lo avevo riportato per il semplice fatto che, rapportato a quelli ottenuti dai protagonisti del Mondiale SBK in pista con lui a Valencia negli stessi giorni, sembrava frutto di un errore.
Invece la Yamaha ha ribadito con fermezza questo risultato cronometrico, il che ci obbliga a dargli il dovuto risalto: Corti con la Superstock ha realizzato il terzo tempo della Superbike, ed era solo la terza volta che saliva su una STK 1000.
Claudio Consonni, general manager della Yamaha Italia, aveva dunque visto giusto. A Imola mi raggiunse in sala stampa “tirandosi dietro” Corti e mi disse senza mezzi termini: “Te l’ho portato. Fagli delle domande”. Io feci semplicemente la conoscenza di ‘sto ragazzino indubbiamente veloce, ma gli dissi che non sarebbero mancate le occasioni, se avesse continuato ad aprire il gas, per le interviste. Il motivo di questa ritrosia? Matteo Baiocco al suo approccio con la Supersport mondiale fece tempi a sensazione nei winter test di Valencia. Mi entusiasmai e suonai la carica con troppo anticipo. Poi quei tempi non si sono più visti e io ho imparato la lezione.
Adesso è la volta di Claudio Corti, in cui la Yamaha crede davvero tanto, se l’ha subito messo contratto per due anni prima di aspettare conferme. “Da alcuni anni Yamaha Motor Italia si sta impegnando per valorizzare giovani talenti italiani - spiega Consonni - Corti ha firmato direttamente con noi e nel 2006 verrà gestito tecnicamente dalla struttura satellite Lorenzini by Leoni. L’obbiettivo è quello di prepararlo al passaggio nel Mondiale l’anno successivo. Corti è un pilota promettente e vogliamo farlo crescere in pista e fuori: per la preparazione atletica sarà seguito dallo stesso staff che si occupa dei nostri piloti ufficiali Superbike Noriyuki Haga e Andrew Pitt”.
“Tenevo moltissimo a restare con la Yamaha perché ho gareggiato con questo marchio fin dall’inizio della mia attività – aggiunge Corti – Il programma che mi hanno proposto è esaltante e il sogno è conquistarmi il passaggio al Mondiale nel 2007. Il team Lorenzini by Leoni è molto organizzato, tutti hanno fatto il massimo per mettermi a mio agio e dentro al box si respira un clima molto bello. La Superstock 1000 è una categoria molto difficile, ma darò il massimo per regalare alla Yamaha le soddisfazioni che merita”.
Claudio Corti a Valencia con la Yamaha R1 Superstock
Claudio Corti ha firmato un contratto biennale con la Yamaha-Italia. La conclusione dell’accordo segue di pochi giorni la dimostrazione di forza esibita dal diciottenne comasco, campione d’Europa Superstock 600 2005, sul circuito di Valencia.
Corti ha girato in 1’37”3 con la Yamaha Superstock 1000 gestita dal Team Lorenzini e il tempo mi era stato comunicato in via ufficiosa, ma non lo avevo riportato per il semplice fatto che, rapportato a quelli ottenuti dai protagonisti del Mondiale SBK in pista con lui a Valencia negli stessi giorni, sembrava frutto di un errore.
Invece la Yamaha ha ribadito con fermezza questo risultato cronometrico, il che ci obbliga a dargli il dovuto risalto: Corti con la Superstock ha realizzato il terzo tempo della Superbike, ed era solo la terza volta che saliva su una STK 1000.
Claudio Consonni, general manager della Yamaha Italia, aveva dunque visto giusto. A Imola mi raggiunse in sala stampa “tirandosi dietro” Corti e mi disse senza mezzi termini: “Te l’ho portato. Fagli delle domande”. Io feci semplicemente la conoscenza di ‘sto ragazzino indubbiamente veloce, ma gli dissi che non sarebbero mancate le occasioni, se avesse continuato ad aprire il gas, per le interviste. Il motivo di questa ritrosia? Matteo Baiocco al suo approccio con la Supersport mondiale fece tempi a sensazione nei winter test di Valencia. Mi entusiasmai e suonai la carica con troppo anticipo. Poi quei tempi non si sono più visti e io ho imparato la lezione.
Adesso è la volta di Claudio Corti, in cui la Yamaha crede davvero tanto, se l’ha subito messo contratto per due anni prima di aspettare conferme. “Da alcuni anni Yamaha Motor Italia si sta impegnando per valorizzare giovani talenti italiani - spiega Consonni - Corti ha firmato direttamente con noi e nel 2006 verrà gestito tecnicamente dalla struttura satellite Lorenzini by Leoni. L’obbiettivo è quello di prepararlo al passaggio nel Mondiale l’anno successivo. Corti è un pilota promettente e vogliamo farlo crescere in pista e fuori: per la preparazione atletica sarà seguito dallo stesso staff che si occupa dei nostri piloti ufficiali Superbike Noriyuki Haga e Andrew Pitt”.
“Tenevo moltissimo a restare con la Yamaha perché ho gareggiato con questo marchio fin dall’inizio della mia attività – aggiunge Corti – Il programma che mi hanno proposto è esaltante e il sogno è conquistarmi il passaggio al Mondiale nel 2007. Il team Lorenzini by Leoni è molto organizzato, tutti hanno fatto il massimo per mettermi a mio agio e dentro al box si respira un clima molto bello. La Superstock 1000 è una categoria molto difficile, ma darò il massimo per regalare alla Yamaha le soddisfazioni che merita”.