Sbk
Barros su una Honda?
Manca solo la conferma ufficiale per il passaggio del brasiliano sulla CBR/R. Team ancora da definire. Gli sponsor guardano alla Turchia
Proprio mentre leggete questo articolo, in Brasile si sta decidendo il futuro di un pilota della MotoGp, il veterano (ma ancora validissimo...) Alexandre Barros.
Con l'appoggio della potente filiale brasiliana della Honda e di un pool di sponsor sudamericani, si sta tentando di portare un grande protagonista nel mondiale SBK. Dovrebbe guidare una Honda CBR\RR, ma il team è ancora da definire: potrebbe esserci un appoggio al team Klaffi, oppure la creazione ex novo di una squadra Honda con base in Europa.
In attesa dell'arrivo di Barros (la conferma dovrebbe essere imminente), il fronte Honda incassa un'altra buonissima notizia: lo sponsor Winston, grazie anche all'arrivo del pilota turco Kenan Sofouglu, non solo ha riconfermato l'impegno con Honda (contrariamente a quanto scritto di recente) ma ha addirittura aumentato il budget per la stagione 2006 con il team Ten Kate.
Sofouglu, che per ora non vola, è visto di buon occhio sia dallo sponsor (si sa i turchi fumano...) che dalla Honda che ha da poco aperto uno stabilimento in Turchia, autentica nazione ponte tra Europa e paesi (e quindi mercati) islamici.
Con l'appoggio della potente filiale brasiliana della Honda e di un pool di sponsor sudamericani, si sta tentando di portare un grande protagonista nel mondiale SBK. Dovrebbe guidare una Honda CBR\RR, ma il team è ancora da definire: potrebbe esserci un appoggio al team Klaffi, oppure la creazione ex novo di una squadra Honda con base in Europa.
In attesa dell'arrivo di Barros (la conferma dovrebbe essere imminente), il fronte Honda incassa un'altra buonissima notizia: lo sponsor Winston, grazie anche all'arrivo del pilota turco Kenan Sofouglu, non solo ha riconfermato l'impegno con Honda (contrariamente a quanto scritto di recente) ma ha addirittura aumentato il budget per la stagione 2006 con il team Ten Kate.
Sofouglu, che per ora non vola, è visto di buon occhio sia dallo sponsor (si sa i turchi fumano...) che dalla Honda che ha da poco aperto uno stabilimento in Turchia, autentica nazione ponte tra Europa e paesi (e quindi mercati) islamici.