Sbk
Team Ducati 2006: prima doppietta
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Lanzi stacca tutti a Valencia eguagliando con gomme da gara la Superpole 2005 di Corser e Bayliss ottiene il secondo miglior tempo. Merito anche delle nuove gomme portate dalla Pirelli
di Luigi Rivola, foto Alex Photo
Al debutto nella squadra ufficiale Ducati, Lorenzo Lanzi ha sbaragliato il campo
Le previsioni erano sbagliate. Doveva piovere ancora, invece a Valencia, per il secondo e ultimo giorno dei test Pirelli, c’è stato finalmente il sole. Tutti i presenti, ad eccezione di Corser che dopo La caduta di ieri ha rinunciato a proseguire i test e si è precipitato all’EICMA di Milano, sono scesi in pista e hanno girato a lungo per collaudare moto e gomme.
Al debutto nella squadra ufficiale Ducati, Lorenzo Lanzi ha sbaragliato il campo
Le previsioni erano sbagliate. Doveva piovere ancora, invece a Valencia, per il secondo e ultimo giorno dei test Pirelli, c’è stato finalmente il sole. Tutti i presenti, ad eccezione di Corser che dopo La caduta di ieri ha rinunciato a proseguire i test e si è precipitato all’EICMA di Milano, sono scesi in pista e hanno girato a lungo per collaudare moto e gomme.
Per la SBK la Pirelli era interessata soprattutto a verificare nuovi pneumatici anteriori da gara dotati di carcasse inedite, e posteriori, anche questi da gara, con nuove mescole.
L’esito delle prove, per ciò che concerne le gomme, è stato senz’altro positivo, molto positivo: anche se nessun team ha montato gomme da prova, i tempi ottenuti da diversi piloti sono stati mediamente di 1” più rapidi di quelli fatti registrare nel GP di Valencia 2005. Addirittura il più veloce della giornata, come ieri Lorenzo Lanzi sulla Ducati ufficiale del Team Xerox, con 1’35”7 ha
eguagliato la superpole di Corser, ottenuta certamente non con gomme da gara...
Grande soddisfazione, ovviamente, per il Team Ducati, che ormai non può più dubitare di aver sistemato in sella alla 999 un pilota giovane, motivatissimo e soprattutto veloce come gli assi che sulla desmodromica bolognese hanno mietuto tanti titoli mondiali Superbike nel recente passato. E la soddisfazione è doppia perché il secondo miglior tempo è stato ottenuto da un’altra Ducati 999, quella del rientrante Troy Bayliss, che ha fatto fermare il cronometro su un eccellente 1’36”1. Il terzo tempo è andato a Kagayama, con la Suzuki Alstare (1’36”3), e il quarto ad Haga con la Yamaha R1 (1’36”6).
Muggeridge con la Honda Fireblade Ten Kate ha ottenuto il tempo di 1’36”9, mentre il suo nuovo compagno di squadra, l’ex campione del mondo James Toseland, non è sceso sotto 1’37”5. La Kawasaki del Team PSG-1, presente coi suoi tre piloti, ha visto primeggiare Walker in 1’37”0, avanti a Nieto (1’37”3) e al debuttante Laconi che se l’è presa comoda, facendo registrare il suo miglior tempo in 1’39”7. Buone anche le performance della Supersport: Charpentier con la Honda Ten Kate si è subito sistemato in vetta alla graduatoria con 1’38”2, seguito da Vizziello con la Yamaha (1’38”6), da Foret su Suzuki in 1’39”5, da Vd Goorbergh (Honda Ten Kate) in 1’40”0, infine da Chambon (Honda) in 1’40”5. Nella Superstock 1000, infine, il più veloce è stato Massimo Roccoli in 1’37”9.
L’esito delle prove, per ciò che concerne le gomme, è stato senz’altro positivo, molto positivo: anche se nessun team ha montato gomme da prova, i tempi ottenuti da diversi piloti sono stati mediamente di 1” più rapidi di quelli fatti registrare nel GP di Valencia 2005. Addirittura il più veloce della giornata, come ieri Lorenzo Lanzi sulla Ducati ufficiale del Team Xerox, con 1’35”7 ha
eguagliato la superpole di Corser, ottenuta certamente non con gomme da gara...
Grande soddisfazione, ovviamente, per il Team Ducati, che ormai non può più dubitare di aver sistemato in sella alla 999 un pilota giovane, motivatissimo e soprattutto veloce come gli assi che sulla desmodromica bolognese hanno mietuto tanti titoli mondiali Superbike nel recente passato. E la soddisfazione è doppia perché il secondo miglior tempo è stato ottenuto da un’altra Ducati 999, quella del rientrante Troy Bayliss, che ha fatto fermare il cronometro su un eccellente 1’36”1. Il terzo tempo è andato a Kagayama, con la Suzuki Alstare (1’36”3), e il quarto ad Haga con la Yamaha R1 (1’36”6).
Muggeridge con la Honda Fireblade Ten Kate ha ottenuto il tempo di 1’36”9, mentre il suo nuovo compagno di squadra, l’ex campione del mondo James Toseland, non è sceso sotto 1’37”5. La Kawasaki del Team PSG-1, presente coi suoi tre piloti, ha visto primeggiare Walker in 1’37”0, avanti a Nieto (1’37”3) e al debuttante Laconi che se l’è presa comoda, facendo registrare il suo miglior tempo in 1’39”7. Buone anche le performance della Supersport: Charpentier con la Honda Ten Kate si è subito sistemato in vetta alla graduatoria con 1’38”2, seguito da Vizziello con la Yamaha (1’38”6), da Foret su Suzuki in 1’39”5, da Vd Goorbergh (Honda Ten Kate) in 1’40”0, infine da Chambon (Honda) in 1’40”5. Nella Superstock 1000, infine, il più veloce è stato Massimo Roccoli in 1’37”9.
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