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Mercato SBK in grande fermento
Troy Bayliss e Lanzi alla Ducati. Vermeulen con Toseland, o Fabrizio, alla Honda Ten Kate. Laconi potrebbe affiancare Corser alla Suzuki. Questi i primi movimenti significativi, anche se non ancora ufficiali, in preparazione di un campionato 2006 decisame
di Luigi Rivola, foto Alex Photo
Lorenzo Lanzi sul podio di Magny Cours
La Ducati in Superbike è sempre al centro dell’attenzione: è la più titolata, è l’unica a correre col bicilindrico, è – per il momento – l’unica Casa italiana, anzi, europea, in lizza. L’anno scorso ha vinto il titolo mondiale a Magny Cours con James Toseland, un pilota che fino a pochi gran premi prima era in odore di licenziamento, e questo ha sconvolto un po’ i piani di rinnovamento della squadra, che probabilmente prevedevano la riconferma di Laconi e la sostituzione di Toseland, magari con Troy Corser.
“Siamo arrivati tardi – ci fu detto all’inizio della stagione 2005 – e Corser aveva già firmato con Batta e la Suzuki; in ogni caso sarebbe stato impossibile rinunciare a chi aveva vinto per noi il titolo mondiale”. È arrivato anche l’ultimo Gran Premio del 2005 e la Ducati con gli stessi piloti dell’anno scorso, ai quali si è aggiunto Lanzi, seppur distaccato presso il Team Caracchi, non è riuscita a difendere il suo titolo, anche se il bilancio della marca non è affatto negativo: sei gran premi vinti, lo stesso bottino della Honda, a dimostrare che la Desmo non è certamente da buttare, anzi, o meglio... Lanzi....
Oltretutto la Ducati ha vinto anche il campionato inglese, uno dei più importanti in ambito nazionale, e di grande rilievo per il mercato estero della Casa bolognese. Lo ha vinto con Lavilla e col Team GSE, entrambi ex protagonisti del Mondiale SBK. Si era parlato di un possibile ritorno nel 2006 sia del pilota, sia del team, ma ci è stato detto che anche l’anno prossimo punteranno al campionato inglese SBK, salvo poi passare al Mondiale nel 2007.
La Ducati per la prossima stagione ha anche il problema del campionato AMA SBK, avendo rinunciato ad Eric Bostrom, ma Lanzi, che in America ha già corso, non ha alcuna intenzione di far carriera negli USA, specie adesso che ha mostrato che cosa sia capace di fare nel Mondiale.
Così la squadra Ducati Xerox 2006, se non ci saranno cambiamenti inattesi dell’ultima ora, sarà composta da Lorenzo Lanzi e dal rientrante Troy Bayliss, indubbiamente una bella coppia: il giovane romagnolo arrembante e l’australiano in crisi d’astinenza di vittorie dopo i bellissimi anni con la Ducati SBK e la caduta d’immagine nella MotoGP.
Nel 2006 dunque squadra totalmente nuova e con legittime aspirazioni di vittoria sulla 999 F06, che da qualche parte riuscirà a trovare – ne siamo certi – altri cavalli. In attesa del nuovo bicilindrico che sarà pronto per il 2007, anno fatidico che riproporrà, oltre alle battaglie coi Giapponesi, lo scontro tutto italiano con l’Aprilia che ha scelto però, per il suo rientro, un quattro cilindri a V.
Marcia indietro. La notizia pubblicata cinque giorni fa, in cui annunciavamo il passaggio di Michel Fabrizio dal Team Megabike e dalla Supersport al Team Ten Kate e alla Superbike, per quanto corretta e riferita da più fonti autorevoli, potrebbe già essere superata. Gerrit Ten Kate potrebbe infatti preferire al giovane pilota romano l’ex campione del mondo SBK James Toseland, da affiancare a Chris Vermeulen, “fermato” ancora per una stagione dalla Honda in Superbike.
Gerrit Ten Kate e lo stesso Vermeulen, che si è guadagnato sul campo i galloni di prima guida del team olandese potrebbero infatti gradire di più un pilota esperto, ideale come secondo di squadra, come Toseland, piuttosto che un giovane sfrenato e ambizioso come Fabrizio.
Una simile ipotesi riproporrebbe l’idea di una nuova squadra italiana – che potrebbe anche essere un’estensione bolognese del team Honda Klaffi – con Pierfrancesco Chili nel ruolo di prima guida e Michel Fabrizio in quello di debuttante in Superbike.
Il futuro di Regis Laconi in Superbike sembra legato al Team Alstare Corona di Francis Batta. Più volte il francese è stato visto a colloquio con Patricia, moglie di Batta e braccio destro del marito nella gestione del team, ma il tavolino dell’hospitality Suzuki in cui siede Patricia è stato, nel corso degli ultimi gran premi, molto frequentato dai protagonisti del Mondiale SBK, per cui le visite del francese non facevano parlare più di tanto.
La seconda Suzuki GSX-R 1000 del Team campione del mondo 2005 (la prima è ovviamente e saldamente in pugno a Troy Corser) fa gola a tanti piloti, ma al momento è detenuta da Kagayama, pilota che la Suzuki ha “consigliato” a Batta e che in fondo quest’anno, come secondo di squadra, si è comportato senza infamia e senza lode. Al Team e al suo sponsor certamente piacerebbe un pilota più incisivo del giapponese, e pare che finalmente la Suzuki abbia acconsentito al cambio. Il prescelto a sostituire Kagayama sarebbe quindi Regis Laconi, i cui pregi e i cui difetti sono ormai notissimi, ma che ha dalla sua anche la lingua francese – quella ufficiale nel Team Alstare – e la capacità di essere “personaggio”, molto apprezzata da due grandi comunicatori come Batta e sua moglie.
“Fornire una Yamaha R1 competitiva a Vizziello non è un problema – afferma Vanni Lorenzini - so quali pezzi chiedere e dove trovarli. È solo una questione di soldi, e non è una questione da poco, anzi per noi è vitale. Così l’anno prossimo, per poter puntare in alto cambieremo categoria: l’intenzione è di organizzare una squadra molto forte, con l’aiuto della Yamaha-Italia, in Supersport, avendo come piloti Vizziello e Roccoli”. Claudio Corti, campione europeo Superstock 600, potrebbe essere invece inserito in squadra, ma per gareggiare nella coppa del Mondo Superstock.
Fabien Foret, che quest’anno ha corso in Supersport col Team Megabike, l’anno prossimo ha intenzione di debuttare in Superbike. Con chi e con che moto? La voce che circola vedrebbe il francese, ex campione del mondo con la Honda Ten Kate, in sella a una Honda Fireblade coi colori del Team DFX.
È invece già ufficiale il passaggio di Vittorio Iannuzzo dalla MV Superstock alla Suzuki Superbike col Team Celani di Roma. Iannuzzo avrà a disposizione una GSX-R 1000 K6 messa a punto da tecnici che conoscono molto bene quel motore, lo stesso con cui hanno ottenuto eccellenti risultati quest’anno in Superstock e nel campionato italiano. Alessandro Polita per lo stesso team correrà ancora nella Coppa del Mondo Superstock.
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