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Clamorosa doppietta della MV in Germania
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Jorg Teuchert e la F4 1000S dominano le due corse del GP d’esordio del campionato tedesco Superbike battendo il nutrito e qualificato schieramento di quattro cilindri giapponesi
di Luigi Rivola, foto Nico Schneider
Jorg Teuchert
Il campionato tedesco Superbike ha preso il via sul circuito di Lausitz, dove quest’anno si disputerà anche una prova del campionato mondiale. In lizza tutte le marche giapponesi con moto elaborate secondo la formula in vigore in Germania, ossia più vicine alla serie rispetto alle SBK del torneo iridato.
Jorg Teuchert
Il campionato tedesco Superbike ha preso il via sul circuito di Lausitz, dove quest’anno si disputerà anche una prova del campionato mondiale. In lizza tutte le marche giapponesi con moto elaborate secondo la formula in vigore in Germania, ossia più vicine alla serie rispetto alle SBK del torneo iridato.
Contro le quattro cilindri nipponiche la MV Agusta, come lo scorso anno, schiera una F4 1000 affidata dal Team MV Agusta Racing Deutschland al pilota Jorg Teuchert, già campione del mondo Supersport con la Yamaha R6 e vincitore nel 2004 di due corse del campionato tedesco SBK all’esordio in sella alla MV.
Teuchert ha iniziato bene la stagione: durante i primi test, svoltisi in febbraio sul circuito di Cartagena, ha battuto di due decimi il record non ufficiale della pista, stabilito da Pierfrancesco Chili con la Ducati 998RS nel 2003.
A Lausitz invece le prove non sono così promettenti: Jorg e la sua MV, in un mare di Giapponesi, si schierano al via solo in dodicesima posizione, mentre la pole va a Michael Schulten con la Honda. Ma Teuchert ha scherzato: quando prende il via la prima manche e tutti i suoi avversari schizzano via convinti che la MV non sarà della partita, lui invece è lì e non c’è verso di toglierselo di torno. Anzi, li gioca tutti e in sul traguardo finale passa per primo beffando le due R1 della Yamaha-Germania.
Bell’inizio. Ma gara-2 non è che la replica della prima: Teuchert e la sua F4 1000S (versione nettamente meno potente della Tamburini, che non è stata ancora omologata per correre) concedono il bis lasciando di sasso la potentissima Suzuki GSX-R 1000 di Andreas Meklau, che si piazza al secondo posto a 1” di distacco, e tutte le migliori Yamaha e Honda in gara. Nessuna giustificazione, nessun ritiro importante a sminuire una doppietta della MV che proietta Teuchert al primo posto, a punteggio pieno, in un campionato importante che ora sa di poter vincere.
Teuchert ha iniziato bene la stagione: durante i primi test, svoltisi in febbraio sul circuito di Cartagena, ha battuto di due decimi il record non ufficiale della pista, stabilito da Pierfrancesco Chili con la Ducati 998RS nel 2003.
A Lausitz invece le prove non sono così promettenti: Jorg e la sua MV, in un mare di Giapponesi, si schierano al via solo in dodicesima posizione, mentre la pole va a Michael Schulten con la Honda. Ma Teuchert ha scherzato: quando prende il via la prima manche e tutti i suoi avversari schizzano via convinti che la MV non sarà della partita, lui invece è lì e non c’è verso di toglierselo di torno. Anzi, li gioca tutti e in sul traguardo finale passa per primo beffando le due R1 della Yamaha-Germania.
Bell’inizio. Ma gara-2 non è che la replica della prima: Teuchert e la sua F4 1000S (versione nettamente meno potente della Tamburini, che non è stata ancora omologata per correre) concedono il bis lasciando di sasso la potentissima Suzuki GSX-R 1000 di Andreas Meklau, che si piazza al secondo posto a 1” di distacco, e tutte le migliori Yamaha e Honda in gara. Nessuna giustificazione, nessun ritiro importante a sminuire una doppietta della MV che proietta Teuchert al primo posto, a punteggio pieno, in un campionato importante che ora sa di poter vincere.
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