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Ivan mette KO Lanzi e Bussei
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Dovevano correre in Virginia con le Ducati 999 ufficiali nell’ultima prova del campionato AMA SBK, ma è arrivato l’uragano Ivan e la corsa è stata rinviata
di Luigi Rivola, foto Alex Photo
Lorenzo Lanzi
L’uragano Ivan era atteso a Danville, cittadina a sud ovest di Richmond, la capitale dello stato della Virginia, ed è puntualmente arrivato. Ma a Danville era in programma per questo week-end l’ultima prova del campionato AMA Superbike, una corsa importante per l’assegnazione del titolo, ma importante anche per la Ducati, che in assenza di Eric Bostrom, caduto ad Atlanta e costretto a due settimane di completa immobilità per le fratture riportate, aveva ‘spedito’ in Virginia Giovanni Bussei e Lorenzo Lanzi per un test significativo in vista delle decisioni da prendere in tema di piloti per il 2005.
Lorenzo Lanzi
L’uragano Ivan era atteso a Danville, cittadina a sud ovest di Richmond, la capitale dello stato della Virginia, ed è puntualmente arrivato. Ma a Danville era in programma per questo week-end l’ultima prova del campionato AMA Superbike, una corsa importante per l’assegnazione del titolo, ma importante anche per la Ducati, che in assenza di Eric Bostrom, caduto ad Atlanta e costretto a due settimane di completa immobilità per le fratture riportate, aveva ‘spedito’ in Virginia Giovanni Bussei e Lorenzo Lanzi per un test significativo in vista delle decisioni da prendere in tema di piloti per il 2005.
Ivan ci si è messo di mezzo e la corsa è stata rinviata. Lorenzo Lanzi non l’ha presa bene; lo abbiamo colto appena sceso dall’aereo a Bologna e non ha nascosto la sua delusione: “E’ successo un vero macello: aspettavano l’uragano e quando è arrivato hanno mandato all’aria tutto, non ci è rimasto che tornare a casa. La corsa è stata rinviata e adesso gli organizzatori sono alla ricerca di una data sostitutiva, che potrebbe essere a metà ottobre. Sono veramente arrabbiato perché mi ero preparato moltissimo, avevo fatto vedere che con la 999 andavo forte e avevo una gran voglia di correre. Adesso bisognerà vedere come si metteranno le cose”.
In effetti quest’occasione per Lanzi era davvero importante. Il suo cammino verso la superbike era iniziato subito dopo la gara di Brands Hatch, ai primi di agosto, quando Eric Bostrom era stato chiamato in Italia a provare la 999 al Mugello. In quell’occasione sulla moto ufficiale del campionato AMA era salito anche Lanzi, che al debutto aveva girato quattro decimi più forte dell’americano sull’asciutto, ed era stato più veloce di oltre 1” al giro sul bagnato. Successivamente Lanzi era stato mandato in America, ma solo per provare, non per correre, e anche in questo caso era stato più veloce di Bostrom.
Le ultime prove, prima della grande opportunità in gara, erano state fatte una settimana fa al Mugello, e avevano confermato il notevole potenziale sia di Lanzi, che aveva migliorato i suoi già ottimi tempi, sia di Bussei.
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