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Test SBK a Valencia: chiusura in gloria

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Tutti entusiasti delle moto 2004 e delle gomme Pirelli: Laconi e Vd Goorbergh i più veloci nelle tre giornate con la Ducati 999 Superbike e con la Yamaha R6 Supersport

Fabien Foret

di Luigi Rivola, foto Alex Photo


Regis Laconi

Laconi ha vinto il primo round dei debuttanti in sella alla Ducati 999 ufficiale nei confronti di Toseland. Nei tre giorni di test Pirelli a Valencia, il francese ha inanellato 215 giri e il suo miglior tempo è stato 1'35"6, decisamente valido se si pensa che non conosceva le caratteristiche della 999, ben diversa dalla sua 998RS, che non aveva mai girato con gomme Pirelli e che il record SBK della pista di Valencia, realizzato nel 2003 da Neil Hodgson, è di 1'35"0, mentre il giro più veloce in assoluto era stato ottenuto da Hodgson nel secondo turno di prove libere del GP 2003 in 1'34"633.

Concedendo ancora qualcosa alla supremazia delle Michelin rispetto alle odierne Pirelli, il debutto appare più che promettente sia per il pilota che per le gomme.


Ed è proprio l'argomento gomme, anzi, "monogomma", quello che meglio può riassumere il risultato di questi primi test in vista del campionato 2004. Il criticatissimo provvedimento preso dalla FGSport allo scopo di contenere i costi delle corse e meglio livellare i valori in campo, dopo il fiume di condanne esce dai test di Valencia sommerso dagli osanna: complimenti a fiumi alle gomme Pirelli e aperto ottimismo in previsione del campionato venturo. Fogarty, che aveva criticato duramente le nuove regole, ieri si è lasciato andare a sperticati elogi: "Sono rimasto molto impressionato - ha affermato l'ex campione del mondo - della prestazione di Corser. Ha fatto 16 giri con la stessa gomma ed ha ottenuto il miglior tempo (1'36"9 - ndr) proprio al sedicesimo giro: non mi era mai capitata una cosa del genere con le Michelin. Adesso sono convinto che l'anno prossimo il campionato Superbike sarà davvero interessante e competitivo".
Corser gli ha fatto subito eco: "Ho girato negli stessi tempi dei precedenti test su questa pista e con lo stesso motore. È presto per dare dei giudizi definitivi, però sono già convinto che la monogomma produrrà un gran bene per il Mondiale Superbike".


James Toseland

Anche Laconi si è detto molto soddisfatto delle Pirelli: "La gomma anteriore si adatta al mio stile di guida e mi permette di sfruttare al meglio questa moto, che non conoscevo, ma sulla quale mi sembra già di trovarmi bene". Toseland non è sceso sotto 1'36"4, ma non per questo si è demoralizzato: "Sono piacevolmente sorpreso dal modo in cui sono andate le cose in questi giorni e non sono lontano dai tempi realizzati qui all'inizio della scorsa stagione. Se continuiamo in questa direzione, so che il campionato 2004 sarà veramente esaltante".
Qualche settimana all'interno del Team Belgarda si respirava pessimismo: erano in crisi i rapporti con Sanna e l'imposizione della monogomma era vista come una tragedia. Ieri, al termine dei test di Valencia, dominati tre giorni su tre dalle R6 in configurazione 2004, nel box Yamaha tutte le facce erano sorridenti, particolarmente quella di Jurgen Van den Goorbergh, il più veloce in assoluto, che torna a casa con in tasca un tempo di 1'38"0 che abbassa i oltre otto decimi il record 2003 stabilito con la stessa moto dal nostro Alessio Corradi. La paura delle gomme Pirelli è superata al primo impatto.


Motivo di grande soddisfazione per la Belgarda è anche il secondo miglior tempo, ottenuto dal nuovo acquisto ed ex campione del mondo Fabien Foret, un manicaccio che in due giorni ha imparato a guidare una moto a lui sconosciuta, tanto da arrivare alla fine a soli tre decimi da l compagno di squadra. Foret alla fine è incappato anche in una caduta, ma non si è per nulla impressionato: il suo giudizio sulla R6, naturalmente, è più che positivo.
Foret condivide il secondo miglior tempo con Brok Parkes, una pilota che rischia di creare al compagno Muggeridge nel 2004 gli stessi grattacapi procuratigli da Vermeulen quest'anno.


Entrambi australiani ed entrambi in sella alle Honda CBR600RR del Team Ten Kate, corrono sulla
moto favorita per il titolo, Yamaha permettendo, ma almeno nei test di apertura della stagione entrante Parkes è stato - seppur di soli due decimi - più rapido del ben più esperto Muggeridge.
Michel Fabrizio, campione europeo Superstock e neo acquisto del Mondiale SS, non ha avuto problemi con la Suzuki GSX-R 600 con cui correrà nel 2004. I problemi potrebbe averli semmai Chambon, che con la stessa moto ha ottenuto lo stesso tempo del debuttante: 1'38"9.
Lanzi (1'39"3) e Cruciani (1'39"8) chiudono la classifica dei tempi al termine dell'ultima giornata di test. La Ducati 749R è ancora piuttosto indietro, ma non c'è motivo di pensare che durante l'inverno non riesca a trovare quella competitività che le ha già permesso di vincere un titolo mondiale in questa difficile categoria.
Michel Fabrizio

Gran lavoro, ma tanti complimenti alla Pirelli

Jurgen Van Den Goorbergh

Fabien Foret

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