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Test SBK-SS a Valencia: secondo giorno
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Ancora Laconi e Toseland su tutti, con tempi interessanti anche se ben lontani dai record. A fil di primato invece le Supersport, che confermano la continua crescita degli ultimi anni
di Luigi Rivola, foto Alex Photo
Laconi al box a consulto col responsabile tecnico della Pirelli
Seconda giornata di prove ieri a Valencia per le Superbike e le Supersport in occasione dei test promossi dalla Pirelli.
Al vertice, come nella prima giornata, Laconi e Toseland, prime guide della Ducati 999 SBK per il 2004, con un passo apprezzabile in relazione alla scarsa conoscenza del mezzo, all'evidente inutilità di cercare subito un tempone e all'indisponibilità di riferimenti con le Pirelli in sostituzione delle Michelin.
Laconi al box a consulto col responsabile tecnico della Pirelli
Seconda giornata di prove ieri a Valencia per le Superbike e le Supersport in occasione dei test promossi dalla Pirelli.
Al vertice, come nella prima giornata, Laconi e Toseland, prime guide della Ducati 999 SBK per il 2004, con un passo apprezzabile in relazione alla scarsa conoscenza del mezzo, all'evidente inutilità di cercare subito un tempone e all'indisponibilità di riferimenti con le Pirelli in sostituzione delle Michelin.
Tra l'altro, entrambi i piloti hanno girato sempre in configurazione gara, ed è quindi interessante il raffronto fra il miglior tempo in gara di Laconi con la Ducati 998RS del Team NCR, una delle più veloci del lotto, nel GP di Valencia 2003, e quello ottenuto in queste due giornate di assaggio sulla 999 ufficiale: 1'36"0 contro 1'36"5, vale a dire che nonostante il cambio di gomme, elemento di fondamentale importanza nella messa a punto di una moto e anche per il feeling del pilota, il passo del francese è già stato molto rapido ed è certamente suscettibile di notevole miglioramento.
Ducati a parte, le altre SBK presenti hanno girato tutte con tempi piuttosto alti, oltre 1'39: fra queste la Yamaha R1 di Gramigni e la Zongshen-Suzuki di Bontempi, che tra l'altro è incappato in una caduta.
Non troppo veloci devono essere state nemmeno le Foggy Petronas, visto che il team si è rifiutato di comunicare i risultati del cronometro, ma per squadra anglo-malese si è trattato comunque di una giornata importante, visto che ha segnato il debutto sulla tre cilindri di Chris Walker come spalla di Corser. E Walker è un pilotino che - in giornata - può mettere anche in discussione la leadership dell'ex campione del mondo, cosa mai riuscita a Haydon.
Supersport: Yamaha ancora più veloce
Vd Goorbergh e la sua R6 fanno sul serio. La quattro cilindri di Iwata, che a Valencia sta sperimentando una nuova centralina d'iniezione Marelli e modifiche alle sospensioni, è stata, come nel primo giorno, la più veloce in pista. Il miglior giro porta ancora una volta la firma di Jurgen Vd Goorbergh, che ha realizzato con gomme da gara un eccellente 1'38"3, lo stesso tempo ottenuto nelle prove del GP di Valencia 2003 con gomme morbide, e notevolmente sotto il miglior tempo in gara: 1'38"9.
Il muro di 1'39" è stato infranto anche da Broc Parkes e da Karl Muggeridge. I due asustraliani del Team Ten Kate hanno girato rispettivamente in 1'38"5 e 1'38"9 con le loro Honda CBR600RR e la facilità con cui hanno ottenuto questi limiti fa presagire una strage di record nel 2004.
Chambon con la Suzuki, e Foret con la seconda Yamaha-Belgarda hanno fatto registrare lo stesso tempo: 1'39"1, limando entrambi quattro decimi al miglior giro del primo giorno di test. Stesso tempo (1'39"7) anche per i due irriducibili avversari Fabrizio e Lanzi, il primo con la Suzuki GSX-R ed il secondo con la Ducati 749R ufficiale, che ieri ha provato relativamente poco, essendo rimasta nel box, con serranda rigorosamente chiusa, per gran parte della mattinata, fino alle quattro del pomeriggio.
1'39"8 è stato infine il tempo colto da Cruciani con la Kawasaki, che con un lieve miglioramento potrà inserirsi nel giro "importante".
Il muro di 1'39" è stato infranto anche da Broc Parkes e da Karl Muggeridge. I due asustraliani del Team Ten Kate hanno girato rispettivamente in 1'38"5 e 1'38"9 con le loro Honda CBR600RR e la facilità con cui hanno ottenuto questi limiti fa presagire una strage di record nel 2004.
Chambon con la Suzuki, e Foret con la seconda Yamaha-Belgarda hanno fatto registrare lo stesso tempo: 1'39"1, limando entrambi quattro decimi al miglior giro del primo giorno di test. Stesso tempo (1'39"7) anche per i due irriducibili avversari Fabrizio e Lanzi, il primo con la Suzuki GSX-R ed il secondo con la Ducati 749R ufficiale, che ieri ha provato relativamente poco, essendo rimasta nel box, con serranda rigorosamente chiusa, per gran parte della mattinata, fino alle quattro del pomeriggio.
1'39"8 è stato infine il tempo colto da Cruciani con la Kawasaki, che con un lieve miglioramento potrà inserirsi nel giro "importante".
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