Test Pirelli SBK-SS a Valencia

Primi giri in sella alle Ducati 999 ufficiali per Laconi, che debutta col miglior tempo,  e Toseland, che invece esordisce cadendo. Battesimo in pista anche per la Ducati 749R, ma fra le Supersport le più veloci nella prima giornata sono le Yamaha di Vd G

di Luigi Rivola, foto Alex Photo


Laconi, il più veloce al debutto sulla 999 ufficiale

Il Mondiale SBK 2004 ha iniziato ieri a Valencia il suo cammino. Alcuni fra i piloti che i pronostici indicano con sicurezza fra i protagonisti sono scesi in pista nei test promossi dalla Pirelli, che la prossima stagione dovrà esercitare nel migliore dei modi il tanto contestato monopolio della "monogomma".

Tanto per cominciare col piede giusto, i più veloci della giornata sono stati i due nuovi piloti ufficiali della Ducati: Regis Laconi (1'36"5) e James Toseland (1'37"6 nonostante una scivolata), che al debutto hanno comunque mantenuto un margine notevole rispetto al miglior tempo SBK della pista spagnola, segnato quest'anno da Neil Hodgson in prova in 1'34"6. Ma il campione del mondo 2003 aveva gomme speciali Michelin, mentre l'aspirante a succedergli era non solo al suo debutto, ma anche per la prima volta "gommato" Pirelli, e il più valido pilota della Casa italiana di pneumatici (Steve Martin) a Valencia nelle prove dell'ultimo GP ha ottenuto il suo miglior tempo in 1'35"5.


Tutto considerato, il risultato appare estremamente positivo, visto che in mezza giornata (durante la mattina un acquazzone aveva impedito ai piloti di scendere in pista) Laconi è arrivato ad un secondo dal giro più veloce mai realizzato con le Pirelli ed ha certamente le carte in regola per migliorare ancora, e non di poco, visto che anche la Pirelli, fornitrice ora anche dei piloti più rapidi in assoluto in sella alle SBK, trarrà sicuro giovamento da questa nuova esperienza.
A Valencia ha provato anche il team cinese Zongshen, che parteciperà al Mondiale SBK 2004 con una Suzuki GSX-R 1000 rielaborata in proprio e affidata a Piergiorgio Bontempi, il cui limite provvisorio ieri è stato di 1'39"9.

Eccellente esordio in monogomma del Mondiale Supersport nei test Pirelli a Valencia. Tre debutti eccellenti hanno segnato la giornata: Fabien Foret in sella alla Yamaha R6 del Team Belgarda in sostituzione di Simone Sanna, Lorenzo Lanzi alla guida della Ducati 749R ufficiale e Michel Fabrizio, campione europeo Superstock, passato al mondiale SS con una Suzuki GSX-R 600.
Naturalmente quello di Foret, campione del mondo 2002 con la Honda del Team Ten Kate, si può ritenere un debutto solo in quanto per la prima volta in sella ad una Yamaha, moto sulla quale comunque si è trovato subito a suo agio, tanto da ottenere il secondo tempo della giornata, alle spalle dell'esperto e velocissimo compagno di squadra Jurgen Vd Goorbergh: 1'39"00 per l'olandese, 1'39"05 per il "debuttante".


La Yamaha è quindi partita col piede giusto alla caccia di un mondiale che già le è appartenuto e che intende riprendersi. Ma il Team Ten Kate, presente a Valencia con Muggeridge (1'39"5) e Parkes (1'40"0), confermato per il 2004 dopo il positivo esordio a Magny Cours, ha i piloti e le moto giuste per difendere il suo primato.

L'incognita del 2004 sarà la Ducati 749R, che a Valencia ha mosso i suoi primi passi in pista. Il disco rigido del camputer del telemetrista della squadra ufficiale bolognese ha registrato ieri i primi dati, e il compito di Lorenzo Lanzi è di fornire in fretta le migliori indicazioni per un'eccellente messa a punto. Ieri il romagnolo è incappato in una scivolata e non ha fatto meglio di 1'40"7.
La Suzuki ha messo in campo Chambon (1'39"5) e Michel Fabrizio (1'40"4), che quindi è stato il migliore degli italiani, davanti a Lanzi e a Stefano Cruciani, che con la Kawasaki ha colto il suo miglior tempo in 1'42"2