SBK: test Suzuki seconda giornata

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Almeria (Spagna) – Cessato il vento Stephane Chambon ha avuto la possibilità di cominciare a far conoscenza con la nuova moto, anche se qui ad Almeria la 750 disponibile è la versione 2000 e non quella totalmente differente che il pilota francese userà l'anno prossimo.Comunque Chambon ha potuto saggiare le grosse differenze che ci sono tra una 600 e una SBK ufficiale.

'La moto mi piace molto – ha dichiarato il due volte campione del mondo della Supersport - le differenze sono moltissime; si possono fare tante regolazioni diverse sia di motore che di telaio e questa secondo me è la cosa più importante da imparare per sfruttarla al meglio. Mi è sembrata addirittura più leggera di una SS, più facile da gestire nei bruschi cambi di direzione”.

Anche Katsuaki Fujiwara, che ha fatto la strada inversa di Chambon, lasciando la SBK per la Supersport, ha ottimamente impressionato facendo registrare un tempo strepitoso con gomme da gara: 1'42"3, a un solo decimo dal tempo fatto registrare la settimana scorsa da Casoli con la Yamaha R6 equipaggiata invece con gomme da qualifica.

Karl Muggeridge, che non aveva mai provato la Suzuki 600, migliora costantemente e anche lui con gomme da gara, ha fatto segnare un dignitoso 1'43"1. Nessun pilota è caduto, la temperatura dell'aria era di 21 gradi, il tempo ottimo per la stagione.