Circuiti
I segreti del circuito di Le Mans
È una delle piste storiche del motomondiale. Costruito nel 1965, attorno al circuito della 24 ore di Le Mans, ha ospitato per la prima volta il mondiale nel 1969
Il circuito Bugatti è stato costruito nel 1965 attorno alla pista della 24 Ore di Le Mans, alla fine degli anni sessanta il tracciato viene scelto per ospitare un Gran Premio del Motomondiale. Il tracciato si trova 5 km a sud dal centro di Le Mans e circa 200 km a sudest di Parigi. La pista nel suo sviluppo è piuttosto stretta ed è caratterizzata da curve particolari, che obbligano il pilota di qualsiasi classe a brusche frenate e improvvise accelerazioni. Il circuito ha una capienza di oltre 100.000 spettatori, e presenta cinque curve a sinistra e nove a destra.
Il circuito di Le Mans è un cosiddetto tracciato "stop & go" poiché buona parte del suo layout è composta da forti accelerazioni da bassa velocità, seguite da frenate brusche. Ci sono 7 aree dove i piloti accelerano da velocità inferiori a 100 km/h.
In ogni giro del circuito di Le Mans i piloti usano i freni 9 volte per un totale di 31 secondi e mezzo, un valore non da poco considerando che si tratta della terza pista più corta del Mondiale. La frenata più dura si verifica all'ingresso della curva 9, nota come "Chemin aux Bœufs", La staccata più dura è alla nona curva, dove la velocità iniziale è di 301 km/h e quella finale di 105 km/h. I piloti esercitano un carico di 5,7 kg sulla leva del freno, subiscono una decelerazione di 1,5 g e nel frattempo percorrono 231 metri.