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MotoGP: Yamaha e Pramac presentano i team 2025
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Il team Monster Energy Yamaha MotoGP ha svelato i colori con cui correrà nel 2025 nella cornice di un evento nel quale è stata coinvolta anche la squadra Prima Pramac Yamaha
A Kuala Lumpur i due piloti ufficiali del marchio giapponese, Fabio Quartararo e Alex Rins, hanno presentato al grande pubblico le nuove M1 del Il team Monster Energy Yamaha MotoGP in un evento nel quale è stata coinvolta anche la squadra Prima Pramac Yamaha
Fabio Quartararo: “È l’inizio di una nuova stagione per la MotoGP e di un nuovo capitolo per Yamaha”, ha affermato Quartararo. “Come pilota sei sempre entusiasta all’idea di cominciare, provare la nuova moto e vedere la livrea in azione. La soluzione, con più blu, mi piace molto. In pista sarà bella da vedere. Il primo test sarà più emozionante del solito, perché Yamaha ha avviato un grande progetto insieme a Pramac. So che tutti sono impazienti di iniziare a lavorare nei test precampionato. Ciò mi rende ancora più motivato. Mi sono allenato senza sosta e mi sento a un buon livello. Credo di essere più in forma di sempre, non vedo l'ora di iniziare e vedere il pubblico che fa il tifo per noi”.
Alex Rins: “La motivazione è alta in Yamaha - ha aggiunto Rins - sia nel nostro team che nelle altre squadre del gruppo. C’è fermento, in vista di ciò che verrà. Il 2024 non è stato facile, certo, ma ormai è alle spalle. Ora siamo nel 2025, abbiamo il pieno supporto di Yamaha e l'aiuto della formazione Pramac. Ho trascorso la fase precampionato lavorando sodo e allenandomi parecchio. L’obiettivo è essere al massimo già dal primo test di Sepang. Sono eccitato e impaziente”.
Evoluzioni anche nel management e nell’organizzazione: Paolo Pavesio, ex direttore marketing e motorsport di Yamaha Motor Europe, ha assunto i ruoli di managing director di Yamaha Motor Racing e team principal del box Monster Energy Yamaha MotoGP. Sostituisce Lin Jarvis, che ha ricoperto queste posizioni dal 1999 al 2024 e resterà coinvolto come senior advisor di YMR.
Massimo Meregalli proseguirà come team manager Monster Energy Yamaha MotoGP, posizione che ricopre dal 2011, confermandosi come figura chiave nella gestione di YMR. Quartararo lavorerà con lo storico capotecnico Diego Gubellini, mentre Rins sarà insieme a David Munoz, in passato al servizio di Valentino Rossi.
Per il marchio dei tre diapason non solo MotoGP: oltre alle due realtà schierate nella classe regina, nella categoria intermedia ci sarà il nuovo team BLU CRU Pramac Yamaha Moto2.
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Prima Pramac Yamaha MotoGP si presenta come ‘secondo team ufficiale’ del marchio giapponese e ha tolto i veli dalle M1 che saranno guidate da Jack Miller e Miguel Oliveira. I colori visti a Kuala Lumpur sono un mix fra passato e futuro: al viola dello scorso anno, che ha portato la squadra al titolo iridato piloti nella massima categoria, si aggiunge il blu Yamaha.
La squadra di Paolo Campinoti avrà nuovi piloti e moto, ma il personale rimarrà in gran parte invariato. Spicca però l'arrivo di due capotecnici: Giacomo Guidotti affiancherà Miller, Luca Ferraccioli supporterà Oliveira.
Jack Miller: “Sono davvero entusiasta di iniziare la stagione. Il test che abbiamo fatto a Barcellona nel novembre scorso è stato solo un assaggio, il vero lavoro inizia adesso. Sono stato in contatto con i ragazzi che erano in Giappone per lavorare sulla M1 e da quello che mi hanno detto ci sono molte idee e parti interessanti da provare. Sembrano tutti molto gasati per questa nuova avventura targata Prima Pramac Yamaha MotoGP. Lo stesso vale per me. Non vedo l'ora di salire sulla moto e lavorare sodo, cercando di fare i passi giusti nella direzione corretta. Voglio essere pronto fin dalla prima gara, in Thailandia. Tornare nella famiglia Pramac è fantastico. Con Campinoti ho un ottimo rapporto. Lo stesso per Gino Borsoi e tutti gli altri. Mi hanno accolto a braccia aperte. È un progetto nuovo, certo. Proprio per questo, è bello iniziarlo circondati da tante facce familiari. Mi sento a casa. Spero di divertirmi come negli anni precedenti. Anzi di più”.
Miguel Oliveira scalpita: "Sono gasato, essere qui è un onore. L'inizio di una nuova stagione è sempre un momento speciale. Sono molto motivato per questa nuova sfida con Prima Pramac Yamaha MotoGP. I risultati ottenuti dalla squadra lo scorso anno, con la vittoria del campionato piloti nella classe regina, hanno mostrato che la dedizione, il duro lavoro e la passione possono fare la differenza e portare al successo. Questa squadra è eccezionalmente competitiva. Con il sostegno di Yamaha, sono fiducioso che possiamo intraprendere un progetto a lungo termine che raggiungerà un successo significativo in un tempo relativamente breve. Sono curioso di scoprire come si svilupperà questa sfida e non vedo l'ora di salire sulla moto per iniziare a lavorare nei test invernali, in Malesia e Thailandia. Le ultime due stagioni sono state difficili per me, sia fisicamente che mentalmente. Recuperare da gravi infortuni è sempre impegnativo, ci vuole tempo per ritrovare costanza e ritmo. Avere un forte legame con il proprio team è fondamentale: nel breve tempo trascorso finora con Ferraccioli, il mio nuovo capotecnico, ho avvertito una grande intesa. Sarà fondamentale, per lavorare e affrontare al meglio la stagione”.
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