Motogp
MotoGP: KTM congela lo sviluppo per il 2025
Il marchio austriaco deve affrontare le conseguenze di un debito di circa 3 miliardi di euro e sembra impossibile che il settore racing possa essere esente da sacrifici
È la domanda che tutti gli appassionati si stanno facendo in questo momento: KTM riuscirà davvero a tenere il settore racing fuori dalla colossale crisi economica che la sta attanagliando, garantendo la partecipazione al prossimo Mondiale MotoGP?
Pit Beirer soltanto due giorni fa aveva rassicurato tutti, confermando la presenza di KTM nei prossimi campionati: “Rimarremo in tutte le serie in cui siamo presenti”. Con Dorna il contratto scade nel 2026, per cui le quattro moto di Pedro Acosta e Brad Binder nella squadra ufficiale e di Enea Bastianini e Maverick Vinales nel team satellite Tech3, rimarranno in pista. Sparirà invece il marchio GasGas e ci sarà una riduzione di impegno in Moto 2 e Moto 3.
In occasione dell'ultima gara della stagione a Barcellona si era svolta una riunione durante la quale la dirigenza KTM aveva informato i diretti interessati della delicata situazione finanziaria dell'azienda, ma al tempo stesso era stato assicurato che il progetto sportivo sarebbe proseguito.
Ma le ultime notizie in arrivo dall’Austria - stando a quanto riporta Autosport - parlano di una sospensione dello sviluppo del programma MotoGP in vista della prossima stagione. Dopo i mancati test nella galleria del vento di questo mese, sembra che lo sviluppo sarà sospeso durante l'inverno e fino ai test che si svolgeranno a febbraio a Sepang.
D'altronde con un debito “monstre” di 2,9 miliardi di euro, di cui 1,8 miliardi solo da parte di KTM AG, 2500 creditori che bussano alle porte e 40 milioni di euro di stipendi arretrati, bisogna raschiare il barile in ogni modo. La decisione di congelare lo sviluppo delle MotoGP rientra quindi tra le misure previste dal piano volto a salvaguardare il futuro, dopo che la casa austriaca ha presentato istanza di insolvenza la scorsa settimana.
Per evitare ulteriori brutte sorprese KTM presenterà nei prossimi giorni un piano strategico che mira a isolare la divisione sportiva, che in questo momento è essenziale per evitare un danno d'immagine che potrebbe portare a conseguenze catastrofiche per le vendite del marchio austriaco.