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MotoGP test Barcellona: Alex Marquez mette tutti in riga
Il pilota del team Gresini ha preceduto Fabio Quartararo e le due Ducati ufficiali di Pecco Bagnaia e Marc Marquez. Esordio con scivolata per Martin con l’Aprilia, mentre Bastianini demolisce la sua KTM
Dopo l’emozionante finale di stagione 2024, per i piloti della MotoGP è già tempo di pensare al 2025. Sul Circuit de Barcelona-Catalunya è andata in scena un importantissima giornata di test, con tanti volti nuovi che si sono uniti alla griglia e campioni del mondo che hanno cambiato moto e team.
I più attesi erano sicuramente Jorge Martin, all’esordio sull’Aprilia e Marc Marquez, passato nel box ufficiale Ducati.
Martin ha iniziato subito con solita grinta spingendo fin da subito per cercare il limite della RS e al suo secondo giro sulla moto di Noale era già con la spalla a terra alla curva 5! Alla fine della giornata, dopo anche un’innocua scivolata, è arrivato per lui il 10° tempo. Tredicesimo invece il compagno di squadra, anche lui esordiente in Aprilia, Marco Bezzecchi.
Molto lavoro nel box Ducati, dove i piloti avevano a disposizione tre moto a testa, nelle configurazioni ’23, ’24 e ’25. Oltre ai test comparativi tra i vari modelli, Bagnaia e Marquez hanno testato anche le nuove pinze Brembo e, solo l’italiano, il nuovo sistema di comunicazione radio pilota-box. Alla fine Bagnaia ha chiuso con il terzo tempo e Marquez con il quarto, entrambi fatti segnare con la moto ’24. In pista anche il collaudatore Ducati Michele Pirro, seguito ai box da Fabio Di Giannantonio, fermo dopo un’operazione a una spalla e in pista, nel 2025, con una GP25 ufficiale affidata al Pertamina Enduro VR46 Racing Team.
Bene Fabio Quartararo che ha chiuso al terzo posto, dopo aver testato in mattinata un nuovo telaio Yamaha e in pomeriggio alcune nuove specifiche di motore, così come il suo compagno di squadra Alex Rins.
In casa Honda ancora test e comparazioni per Luca Marini e Joan Mir, anche se il più veloce di giornata si è confermato Johann Zarco. Prima uscita in pista per Aleix Espargaro nel nuovo ruolo di test rider Honda.
In casa KTM, migliore prestazione per Brad Binder, che ha preceduto Acosta e i due newcomers Vinales e Bastianini. Il pilota italiano è stato protagonista, tra l’altro, di una spettacolare caduta, assolutamente innocua per lui, ma devastante per la sua KTM, finita demolita a lato pista. Da segnalare cel corso della giornata KTM ha fatto esordire con Acosta un cupolino "minimalista", molto stretto e rastremato, con un plexiglass ridotto ad un unghia, che ha sollevato molta curiosità.
In fondo alla classifica troviamo invece i tre rookie Fermin Aldeguer, Ai Ogura e Somkiat Chantra (tutti e tre a terra nelle varie fasi della giornata), in compagnia di Jack Miller, passato dalla KTM alla Yamaha Pramac e bisognoso evidentemente di un periodo di adattamento più lungo.