Motogp
Agostini: "In MotoGP serve meno elettronica e più pilota"
Il 15 volte iridato si scaglia contro l'elettronica: "Con moto meno potenti, dove conta maggiormente il fattore pilota, lo spettacolo in pista sarebbe decisamente migliore"
"Non sono i 300 cavalli a dare spettacolo, ma i piloti. Bisogna riportare i piloti al centro della MotoGP, ne beneficierebbe in primo luogo lo spettacolo". Giacomo Agostini, 15 volte iridato e leggenda vivente del Motomondiale, si scaglia contro l'attuale situazione della classe regina del Motorsport. E lo fa in occasione della presentazione di EICMA 2024: "L'eccesso di elettronica sta rovinando lo spettacolo. Ne parlavo pochi giorni fa con Gigi Dall'Igna, a cui chiedevo proprio perché c'è tutta questa elettronica sulle moto. La sua risposta è stata: perché se no non si potrebbero guidare. Ecco, io vorrei che il pilota tornasse protagonista, tornasse a guidare la moto. E per fare ciò servirebbe meno estremizzazione, meno potenza. Andando indietro nel tempo, con Valentino Rossi le moto avevano 150, 160 cavalli, e lo spettacolo in pista era decisamente superiore. E questo perché il fattore umano dominava".