MotoGP Aragon: Alex Marquez manda fuori Bagnaia (ma per i commissari è tutto ok)

Lo steward panel nel dopogara di Aragon ha deciso di non mettere in atto nessuna azione disciplinare: "Non c'era volontà di ostacolare l'altro"

L'incidente del giorno al GP di Aragon è senza dubbio quello che ha messo fuori gioco Francesco Bagnaia. Per chi se lo fosse perso: al 18° giro, curva 13, Alex Marquez si trova in quarta posizione davanti a Bagnaia, che sta cercando di recuperare posizioni per diminuire il distacco da Jorge Martin. Marquez però va lungo, Bagnaia sta per passarlo, e quando rientra in traiettoria pulita aggancia la Ducati di Bagnaia. Entrambi finiscono nella ghiaia e la loro gara finisce lì. Peccato per Bagnaia, che chiude così la gara a zero punti e vede aumentare la distanza in classifica piloti da Jorge Martin. Gli steward hanno analizzato l'incidente da varie prospettive (usando anche la telemetria) e sentito entrambe le parti in causa, e la loro decisione stupisce. A prima vista, infatti, pareva che il recupero di traiettoria di Marquez fosse stato troppo repentino, fatto senza nemmeno guardare se da dietro stesse arrivando qualcuno. Una manovra azzardata e pericolosa, insomma. Invece per gli ufficiali di gara nessuno dei piloti in questione verrà sanzionato: "Durante i colloqui entrambi i piloti hanno sottolineato come i livelli di grip al di fuori della traiettoria fossero difficili da gestire - si legge nel comunicato ufficiale - e questo costituisce un fattore determinante sulla possibilità dei piloti di evitare l'impatto. Pertanto a nessuno dei due piloti è attribuita una responsabilità predominante nell'incidente".  

LE REAZIONI DEI PILOTI

"In Race Direction Alex Marquez non mi ha nemmeno guardato in faccia: è stata una situazione spiacevole. Non è vero che non mi ha visto al momento del sorpasso. Ho sentito che ha dato un colpo di gas e anche la telemetria conferma quello che dico». Queste le parole di Francesco Bagnaia ai microfoni di Sky Sport, al termine del Gran Premio di Aragon. "Alex mi è venuto addosso in pieno. Io avevo approfittato del suo errore per mettermi davanti. Ho sbagliato evidentemente a non considerare chi avessi superato. Quando prendi un pilota in pieno di solito si chiede scusa. Lui mi ha addirittura mandato a quel paese". Il pilota di Chivasso ha poi rassicurato in merito alle sue condizioni fisiche: "Ho abbastanza male alla spalla sinistra, ma non c'è niente di rotto. Cercherò comunque di arrivare a Misano in forma". Alex Marquez non ci sta a passare per il colpevole nell'incidente con Bagnaia. Lo spagnolo della Ducati del Team Gresini è rimasto interno di traiettoria, ha cercato di chiudere il due volte campione del mondo e lo ha preso sulla schiena. Questa la visione dei fatti dello spagnolo ai microfoni di Sky Sport MotoGP di questo contatto: "La gara è stata abbastanza buona per noi fino a quel contatto, alla fine sono andato un po'lungo alla 12, ma sono rimasto dentro e quando ho fatto il cambio di direzione per la 13 ero già con il corpo a destra e non ho visto Bagnaia alla mia sinistra". La responsabilità secondo lui è unicamente di Bagnaia: "Lui ha chiuso molto la linea, voleva attaccarmi all'uscita e quando ci siamo toccati ho solo visto il muro e non ho continuato a dare gas. Se c`è qualcuno che poteva evitare questo contatto è lui che mi ha visto dentro e non chiudere tutta la linea. Se mi lasciava un metro nessuno cadeva, ma capisco anche che si sta giocando un Mondiale, che mi voleva attaccare lì e aveva una bella occasione per salire sul podio".