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MotoGP America, Vinales (Aprilia) fa la storia: vince e rimonta dalla 9a posizione!

Marco Gentili
di Marco Gentili il 14/04/2024 in Motogp

Lo spagnolo, partito dalla pole, resta bloccato da un contatto a curva 1 e recupera. Alle sue spalle il rookie Acosta (GasGas) ed Enea Bastianini (Ducati)

Ragazzino spostati. un giorno sarai tu il più grande, ma oggi comando io. Probabilmente è quello che è passato per la testa di Maverick Vinales alla curva 11 del GP delle Americhe, quando al 13° giro ha superato un super Pedro Acosta, fino ad allora leader della corsa. Ma a dare la misura del trionfo del pilota Aprilia è la posizione da cui aveva iniziato la gara. Già, perché Vinales, schizzato dalla pole, era franato dopo poche curve al nono posto dopo un contatto nella bagarre iniziale. E la sua era stata una gara in salita. Nessuno, al secondo giro, gli avrebbe dato una lira. E invece...

E invece lui e la sua Aprilia, al termine di un fine settimana memorabile, tornano in lotta per il titolo. Tutti a parlare di Bagnaia (ieri, assolutamente deludente), Marc Marquez (uscito a curva 11 durante l'11° giro, mentre era in testa e stava spingendo come un demonio) e Jorge Martin, uccellato al 19° giro da Bastianini. E alla fine l'ha spuntata lo spagnolo di Noale. Che magari sarà poco glamour ma che guida da dio.

 

LA GARA, IN BREVE

Ma facciamo un passo indietro. Partenza e subito il rookie Acosta davanti a Martin e Miller, bravi ad approfittare della falsa partenza di Vinales. Dopo due giri Pecco Bagnaia si risveglia e torna in terza posizione: tutti speriamo nella rimonta ma è una falsa illusione.  Al terzo giro la testa della corsa dice Jorge Martin, Acosta e Marc Marquez. Ma gli equilibri sono instabili giro dopo giro: il GP delle Americhe è un susseguirsi di sorpassi, staccate al limite, contatti ed emozioni.

Il quartetto di testa (che comprende Marquez, Acosta, Martin e Bagnaia) però viene rimontato giro dopo giro da Maverick Vinales. Che, zitto zitto, e forte della gomma posteriore media - quindi più durevole e costante - torna a rimontare posizione su posizione. All'8° giro è quinto, al nono terzo dopo aver superato Bagnaia, all'11° è secondo in virtù della caduta di Marquez. E poi, al 13° giro, arriva il sorpasso definitivo su Acosta, che chiude secondo al termine di una prestazione a dir poco inconcepibile da parte di un ragazzino di 19 anni. Di lui sentiremo parlare molto a lungo nei prossimi anni. Alle sue spalle un altro partente sfortunato, quell'Enea Bastianini che chiude con un bellissimo podio dopo aver infilato Jorge Martin al 19° giro.

 

IL MONDIALE ADESSO

Alla fine Jorge Martin (Ducati-Pramac) lascia il Texas da leader del mondiale con 67 punti, 21 in più di Enea Bastianini (Ducati) e 24 in più del redivivo Maverick Vinales (Aprilia). Seguono Acosta a 54, Bagnaia a 50, Binder a 49, A. Espargaro a 39 e Marc Marquez a 36.

 

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