Motogp
Test MotoGP Valencia: Marc Marquez subito veloce con la Ducati
All’esordio con la Desmosedici del Team Gresini, lo spagnolo si è dimostrato subito velocissimo con la GP23. Bagnaia testa il motore 2024, mentre Martin cade due volte. Debutti con i nuovi team anche per Marini con HRC, Di Giannantonio con VR46 e Morbidelli con Pramac
Inutile nasconderlo: tra i sei debuttanti di lusso di questa giornata di test della MotoGP a Valencia, il più atteso di tutti era Marc Marquez in sella alla Ducati. La riprova si è avuta in mattinata, quando all’apertura dei garage una folla di fotografi, giornalisti e curiosi si è riversata davanti al box del Team Gresini per l’esordio dello spagnolo in sella alla Ducati Desmosedici GP23.
E Marc non ha tradito le attese, facendo segnare fin da subito tempi di assoluto rilievo, mantenendosi costantemente nella top five di giornata e chiudendo con uno straordinario quarto tempo, all’esordio sulla moto bolognese.
Il più veloce sulla pista di Valencia si è confermato Maverick Vinales in 1:29.253, confermando le ottime prestazioni del weekend di gara. Dietro al pilota Aprilia hanno chiuso Brad Binder (KTM), scivolato negli ultimi minuti nel tentativo di strappare il primato a Vinales e Marco Bezzecchi (Mooney VR46), che ha ritrovato ritmo e velocità dopo un GP piuttosto complicato.
Tra gli esordienti, dopo Marquez il migliore è stato Fabio Di Giannantonio, settimo all’esordio con la Ducati del Team Mooney VR46, che conferma il buon momento fatto vedere in questo finale di stagione. Positivo anche l’esordio di Luca Marini sulla Honda in configurazione 2024, che ha chiuso al 10° posto, migliore dei piloti in sella alla moto della casa alata.
Undicesimo tempo per il neo campione del Mondo, Pecco Bagnaia che ha lavorato sul motore in configurazione 2024 e si è detto soddisfatto dei miglioramenti. Pecco ha dichiarato che il nuovo motore è un buon punto di partenza, ma serviranno ancora dei piccoli aggiustamenti, soprattutto in erogazione, ma le sensazioni sono positive.
Giornata storta invece per Jorge Martin, finito a terra per due volte. "Non ho capito perché siamo caduti la seconda volta,” ha detto Jorge. “E' stata una giornata strana per me. Mi sono goduto solo la maggior potenza, ma devo capire nelle curve perché non lavorava bene la moto. Qualcosa non tornava"
Caduta senza conseguenze anche per il rookie Pedro Acosta. Il campione del mondo Moto2 ha cercato di fare più chilometri possibile coprendo ben 70 giri con la sua GASGAS.
Un altro pilota che ha badato a girare il più possibile è stato Franco Morbidelli, ultimo a passare sotto la bandiera a scacchi, nel tentativo di trovare la confidenza sulla Ducati, una moto molto diversa dalla sua recente Yamaha.
I tempi dei test di MotoGP di Valencia
1. Maverick Viñales, Aprilia, 1:29.2532. Brad Binder, KTM, + 0.028
3. Marco Bezzecchi, Ducati, + 0.093
4. Marc Márquez, Ducati, + 0.171
5. Raúl Fernández, Aprilia, + 0.263
6. Alex Márquez , Ducati, + 0.385
7. Fabio Di Giannantonio, Ducati, + 0.409
8. Enea Bastianini, Ducati, + 0.543
9. Jack Miller, KTM, + 0.648
10. Luca Marini, Honda, + 0.703
11. Pecco Bagnaia, Ducati, + 0.717
12. Fabio Quartararo, Yamaha, + 0.769
13. Joan Mir, Honda, + 0.798
14. Augusto Fernández, KTM, + 0.824
15. Jorge Martin, Ducati, + 0.899
16. Franco Morbidelli, Ducati, + 0.953
17. Johan Zarco, Honda, + 1.030
18. Pedro Acosta, GASGAS , + 1.223
19. Alex Rins, Yamaha, + 1.311
20. Carl Crutchlow, Yamaha, + 1.512
21. Takaaki Nakagami, Honda, + 1.723
22. Aleix Espargaró, Aprilia, + 3.059
23. Lorenzo Savadori, Aprilia, + 3.431