Due errori in una manciata di giri per Jorge Martin che lo condannano alla ghiaia, al ritiro, alla caduta, all'addio al sogno mondiale. Bagnaia conquista il suo secondo titolo iridato in MotoGP
BAGNAIA È CAMPIONE DEL MONDO
La partenza di Pecco è stata incredibile, ma da subito ha avuto alle sue spalle Jorge Martin che è riuscito a partire in modo incredibile. Bagnaia è rimasto calmo, mentre Martinator è finito in un turbine d'aria sul rettilineo ed è andato lunghissimo in curva uno dopo pochissimi giri. Bagnaia ha messo la testa sott'acqua e ha spinto al massimo, ma pochi passaggi dopo ha saputo della caduta di Martin e ha realizzato di essere di nuovo il campione del mondo di MotoGP.
Bagnaia chiude vincendo la sua settima gara stagionale, guidando meravigliosamente. Dopo la prima botta di rilassatezza - a seguito della caduta di Martin - ha ripreso la concentrazione e ha martellato, dovendo anche difendersi da un recupero di Fabio Di Giannantonio. Bravo Bagnaia, brava Ducati.
Lo spagnolo è partito come una furia, si è messo dietro a Pecco Bagnaia. La strategia era giustissima, ma in uno dei ptrimi passaggi prima di entrare in curva uno non riesce a tirarsi fuori dalla scia di Bagnaia e va lungo. Talmente lungo che al suo rientro è fuori dai primi cinque piloti. Nella foga di rientrare lotta con Vinales che risponde colpo su colpo, ma poi si arrende. Martinator mette una marcia in più e insegue Marc Marquez, ma qualche curva dopo entra troppo forte nella curva e prende in pieno il pilota Honda, facendolo volare dalla moto. Martin finisce in ghiaia e si spengono i riflettori sul sogno mondiale. Applausi nel box per Martin, è stato comunque protagonista di una stagione fenomenale. Complimenti a Jorge e al suo team.
DUCATI DOMINA
Altro dominio Ducati. Le KTM si sono sgretolate giro dopo giro. Le Ducati di tre team differenti hanno raggiunto il podio. Vince Pecco Bagnaia dopo una gara stellare, secondo un grandissimo Fabio Di Giannantonio artefice di una gara stupenda e a chiuder eil podio Johann Zarco. Bellissima prova del francese che il prossimo anno non sarà più in Ducati, ma esordirà con la Honda del team LCR. KTM ha provato ad allungare, ma l'errore di Binder e la caduta di Miller hanno compromesso la loro corsa.
ORDINE D'ARRIVO
Vince Francesco Bagnaia davanti a Fabio Di Giannantonio e Johann Zarco. Quarto Binder, Raul Fernandez, Morbidelli. Ottavo Aleix Espargaro, poi Luca Marini e Vinales. Poi Quartararo, Nakagami e Savadori. Tantissime le cadute. Da Bezzecchi a Martin, passando per Marquez, Miller, Bastianini e Augusto Fernandez.
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