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MotoGP Qatar, Conferenza Stampa: per Bagnaia non è un vero match point

Fabio Fagnani
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MotoGP Qatar, Conferenza Stampa: per Bagnaia non è un vero match point
MotoGP Qatar, Conferenza Stampa: per Bagnaia non è un vero match point

Parole ai piloti, prima che parli per loro la pista e il crono. La classifica conferenza stampa del giovedì, la penultima, non può che avere come protagonisti Jorge Martin e Pecco Bagnaia, introdotti da un video che celebra la loro sfida

BAGNAIA: "NON È UN MATCH POINT"

In molti, anche noi, hanno parlato di un possibile match point - o quasi - a Doha per Francesco Bagnaia. I 14 punti potrebbero prendere una forma sacrale, ma Bagnaia ha abbassato subito le previsioni: "Non considero questo weekend come un macht point, 23 punti da guadagnare sono troppi. Dobbiamo pensare sessione dopo sessione, come abbiamo fatto a Sepang. 14 punti non sono nulla, sono tanti i punti in gioco, bisogna stare calmi e fare il massimo. È una questione di equilibrio, credo sarà un altro testa a testa”.
 

LA BELLA E LA BESTIA

Il ritorno di Enea Bastianini a certi livelli permette al team Ducati Lenovo di poter considerare l'ipotesi di una strategia di squadra, per quanto nel Motomondiale sia molto più complicato e meno tradizionale rispetto alla Formula Uno, ad esempio. In questo senso Bagnaia non esclude la possibilità dell'alleanza: "Se Enea ha la possibilità di vincere deve vincere. Anche se io sono che ama lavorare da solo, sarà bello lavorare assieme nelle sessioni, ora è il momento di collaborare”.
 

LA PRESSIONE, DELLE GOMME

Se la pressione sportiva non è per Bagnaia un problema, lo potrebbe essere - come anche per Martin - quella degli pneumatici. Il campione del mondo in carica risponde così rispetto a questa nuova regola: "Ho fatto molte gare con alta pressione all’anteriore, sono abituato. Questa regola non mi piace e penso che non aiuti nessuno. Dobbiamo però stare attenti perché 3 secondi di penalità possono davvero condizionare il risultato”.
 

GIOCO DI SQUADRA?

Riguardo al gioco di squadra sono stati interpellati altri due piloti italiani, Bastianini e Bezzecchi. Il compagno di squadra di Bagnaia ha risposto: "Dopo la vittoria mi sento un po’ più leggero: ero nervoso. La squadra mi ha aiutato, ora mi sento in forma. Sarà un finale tosto per entrambi - Pecoc e Jorge - sarà una bella sfida di altissimo livello, molto tirata. Io lavoro per una squadra, sicuramente sarà giusto evitare di dare fastidio a Pecco se sarà il caso, ma se dovessi essere io davanti è da vedere… Come abbiamo fatto in Malesia, si può pensare di lavorare di nuovo insieme in prova, credo sia convenuto a entrambi". Mentre il pilota della VR46 ha detto: "Non mi sembra che il mio compagno nel box si stia giocando il titolo. Io mi faccio gli affari miei. Credo che Pecco sia un pelino avvantaggiato, ma a volte, rincorrere ti toglie tutta la pressione. Ma non sarà facile per nessuno".
 

MARTIN SCOMPARE DAL MONDO

Jorge Martin, come Bagnaia, pensa che il Qatar non sia un'occasione per chiudere il mondiale e ha dichiarato: "Credo ci sia molta pressione, se sbagli perdi il mondiale. Sarà un weekend complicato, ma credo che il mondiale si deciderà a Valencia. Speriamo di riuscire a recuperare punti per poi giocarsi il mondiale in Spagna. Entrambi con il warning siamo molto vicini, ci proveremo, scommetteremo. Decideremo in pista e se dovessi vincere il mondiale scomparirò per qualche settimana dalla faccia della terra per rilassarmi".
 

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