Il maltempo ha costretto gli organizzatori a cancellare la gara corta. Alla fine la decisione di cambiare l’ordine della gara lunga con la sprint si è rivelata una scelta saggia, per quanto particolare
LE DICHIARAZIONI DEI PILOTI
La scelta da parte di Dorna ha trovato il favore della maggior parte dei piloti, primo tra tutti Pecco Bagnaia che ha detto: "Mi dispiace non correre, ma viste le condizioni e quanto accaduto in Moto2, è giusto così”. Anche il compagno di Academy, Marco Bezzecchi, è d’accordo con Bagnaia e con la direzione gara, mentre Martin accetta la decisione ma avrebbe provato volentieri anche perché si sentiva molto veloce e competivo per la vittoria. Va invece abbastanza controcorrente Maverick Vinales che avrebbe provato a scendere in pista per testare la tenuta dell'asfalto e le insidie del vento.
Di certo quando si prendono decisioni del genere chi è d'accordo, solitamente, è chi può trarre giovamento dalla decisione, come Pecco Bagnaia che probabilmente avrebbe dovuto cedere il passo a Jorge Martin che il sabato, nonostante la scelta sbagliata della gomma posteriore, aveva dimostrato di essere il più forte, mentre chi è contro, di solito, è proprio perché avrebbe potuto raccogliere qualche punticino in classifica.
MOTO2 E MOTO3, VINCONO ARBOLINO E ONCU
In Moto3 le condizioni erano accettabili e la gara si è corsa senza grosse problematiche. Vince Oncu, dopo una bellissima gara, davanti a Sasaki e Kelso. Il giapponese, arrivato secondo al traguardo, recupera punti in classifica sullo spagnolo Masia che chiude soltanto ottavo. Bravo anche Riccardo Rossi che chiude sesto, mentre Nepa è solo dodicesimo al traguardo. La classifica adesso vede Masia con 217 punti e Sasaki a 213.
Nella categoria di mezzo, invece, succede di tutto: cadono dieci piloti, tra cui Vietti con un volo brutto e pericoloso e torna alla vittoria Tony Arbolino dopo una gara di soli dieci giri causa maltempo. Sul circuito di Phillip Island in Australia torna protagonista il pilota seguito dal manager Carlo Pernat. Chiudono il podio Canet e Aldeguer, mentre Acosta è solo nono al traguardo, ma il suo vantaggio rimane di 56 punti nella generale. Non è ancora detta l'ultima parola sul mondiale, ma il distacco rimane invidiabile.
IL TRITTICO SI CHIUDE IN THAILANDIA
In MotoGP la classifica rimane la stessa con Bagnaia a quota 366 punti, 27 di vantaggio su Martin che sale a 339 punti. Dietro il duo di testa, Bezzecchi 293, Binder 224 e Zarco 187 punti.
La cancellazione della Sprint permette ai piloti di tirare una boccata di ossigeno visto che il prossimo weekend si correrà nuovamente per chiudere un trittico di gare consecutive che si concluderà in Thailandia. Un circuito con staccate forti e rettilinei che possono favorire i piloti bravi nella frenata come Bagnaia, ma Martin in questo momento - al netto degli errori - si sente più veloce.
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