Si chiudono le libere del venerdì con una super prestazione delle KTM guidate da Binder e Miller. Bene anche Aprilia. Martin chiude quarto con un buon passo, mentre Bagnaia sarà costretto a passare per la Q1
COLPO KTM
In effetti c'era bisogno di un colpo per capire se KTM si fosse addormentata oppure no. Nei due turni di libere i piloti ufficiali della casa austriaca hanno dimostrato che qui in Australia ci sono, eccome. Brad Binder fa segnare il miglior crono e conquista il primato nelle libere davanti al suo compagno di squadra, nonché pilota di casa, Jack Miller. L'australiano è stato beffato, ma avrà modo di rifarsi già domani nelle qualifiche per provare a conquistare la vittoria a Phillip Island, obiettivo che manca dal 2014 quando guidava ancora le Moto3.
Bene anche Pol Espargarò che timbra il quinto tempo davanti a piloti molto più in forma in questo momento come lo stesso Bagnaia, Bezzecchi e il fratello Aleix. Peccato, invece, per l'errore di Augusto Fernandez che all'ultimo giro lanciato per Fabio Quartararo si frappone tra il francese e la curva, mandando in frantumi ogni possibilità per il pilota Yamaha di migliorarsi. Quartaro ha chiuso con il 17° tempo.
WHERE IS DUCATI?
L'unica Ducati davanti è quella di Jorge Martin, con il quarto tempo. Le altre moto di Borgo Panigale hanno mostrato qualche difficioltà nella messa a punto e hanno terminato le prove libere più indietro: Bezzecchi (sesto), Di Giannantonio (settimo) e Bastianini (ottavo) sono i migliori nelle FP2, mentre arrancano Zarco, decimo, ma direttamente in Q2. A chiudere, Bagnaia undicesimo e Marini addirittura con il 19° crono. Dov'è finita la moto da battere?
BAGNAIA, ANCORA Q1
Che disastro per Pecco Bagnaia, ancora una volta dovrà passare dal Q1. Le impressioni non sono state per nulla positive, sopratutto per il feeling del pilota con la gomma morbida. Il tracciato australiano è gradito al pilota piemontese e lo scorso anno chiuse terzo dopo una gara bellissima, ma oggi ha faticato sia in FP1 che in FP2, trovando - soltando all'utimo tentativo - l'undicesimo tempo.
È vero, le ultime prestazioni partendo dalla Q1 sono invidiabili, ma non credo che questa strategia possa portare sempre a trovare il bandolo della matassa per la gara della domenica, soprattutto quest'anno dove il venerdì è diventato fondamentale e le Sprint possano regalare tanti punti e portare ossigeno in classifica. La sfida, al venerdì, tra Bagnaia e Martin è solo all'inizio, ma lo spagnolo è in una forma strepitosa e forse Bagnaia, nonostante la vittoria indonesiana, lo sta accusando.
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