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MotoGP Indonesia: Martin vince la sprint race e passa in testa al Mondiale

Redazione
dalla Redazione il 14/10/2023 in Motogp
MotoGP Indonesia: Martin vince la sprint race e passa in testa al Mondiale
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Per lo spagnolo quarta gara sprint di fila conclusa al primo posto, Bagnaia soltanto ottavo. Ducati festeggia il titolo costruttori

Con la vittoria nella gara sprint di Mandalika (ultima di una serie di quattro), Jorge Martin è balzato in vetta alla classifica mondiale e ha ribaltato le gerarchie del mondiale. Adesso è lui l'uomo da battere. Pecco Bagnaia, rimasto fuori dal Q1 per un soffio e costretto a scattare dalla 13a casella, invece non è andato oltre l'ottavo posto, impantanato anche dalla bagarre con il compagno di box Enea Bastianini, che si è piazzato settimo, proprio davanti a lui.

Una corsa da dimenticare per l'ex leader del mondiale proprio nel giorno in cui la Ducati ha conquistato aritmeticamente, per il quarto anno di fila, il Mondiale costruttori. A Borgo Panigale - nonostante la tripletta sul podio indonesiano - non possono però gioire del tutto visto che il team ufficiale ancora una volta è rimasto dietro alle moto "clienti": dietro a Martin hanno chiuso Luca Marini e Marco Bezzecchi (entrambi VR46).

 

LA PAROLA AI PROTAGONISTI

"Mi girano i cog... - ha esordito senza giri di parole Pecco Bagnaia ai microfoni di Sky Sport - Oggi era tosta, sapevo che sarebbe stata dura partendo così indietro. Mi manca proprio il ritmo i primi giri con la gomma nuova, non riesco a spingere ho una moto molto nervosa". Il duello con il compagno di scuderia non ha poi agevolato la già di per sé complicata rimonta di Bagnaia. "L'unico modo per passarlo oggi era buttarlo fuori - ha ammesso - ma non è mio modo di vedere le cose e le gare, più di così non riuscivamo a fare oggi".

Decisamente diverso l'umore di Jorge Martin: "E' una bella sensazione, è un sogno - ha evidenziato a proposito della leadership in classifica, conquistata per la prima volta in carriera dopo aver recuperato 69 punti a Bagnaia nelle ultime cinque gare - Mi sento alla grandissima, partire dal sesto posto non era il massimo e non sarà il massimo domani. Sono riuscito a superare in una pista in cui è difficile farlo, mi sono dovuto prendere dei rischi oggi, alla fine la pressione non è su di me, non sono in un team factory. La mia mentalità è sempre questa, speriamo di divertirci e aumentare ancora il distacco".

 

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