Motogp
Fantic si riorganizza per la prossima stagione Moto2
Stefano Bedon, allarga la sua responsabilità nel progetto Racing Velocità coordinandone tutte le attività connesse e il suo precedente ruolo di Team Manager viene assunto da Roberto Locatelli
Fantic si sta organizzando per un futuro di successo in Moto2. La partecipazione ad un mondiale combattuto come quello della Moto2 richiede infatti una organizzazione ed una specializzazione che Fantic ha deciso di fare propria. Per questo, Stefano Bedon, allarga la sua responsabilità nel progetto Racing Velocità coordinandone tutte le attività connesse ed il suo precedente ruolo di Team Manager viene assunto da Roberto Locatelli.
Roberto Locatelli è stato un valido pilota di fuoristrada prima e nel mondiale velocità poi, dove si è laureato Campione del Mondo classe 125 nell’anno 2000. Successivamente ha assunto il ruolo di Coach all’interno dell’Academy di Valentino Rossi – VR46 svolgendo una attività di costante supporto ai piloti nei loro percorsi che li hanno portati ai successi in classe MotoGP.
Roberto Locatelli: “Ho colto l’occasione datami da Fantic perché, sin da bambino, nel fuoristrada, ho vissuto la moto Fantic e avere l’opportunità di contribuire in prima persona ad una nuova storia di successo mi rende felice e orgoglioso.”
Stefano Bedon: “Con 21 gare in 9 mesi più i test, bisogna essere strutturati bene e lavorare a casa e in pista contemporaneamente. Con Roberto in pista, potrò occuparmi della parte strategica, dell’impostazione del team, cioè quello che ho sempre fatto, ma ora lo potrò fare con tranquillità perché so che ci sarà una persona esperta in pista a gestire la struttura, specie a livello tecnico. Roberto sarà il nostro frontman, io sarò l’uomo del ‘back end’. Così saremo più forti”.
Mariano Roman, CEO di Fantic Motor: “Ho avuto modo di conoscere la professionalità e la carica emotiva di Roberto durante mie precedenti esperienze di lavoro, ma l’averlo visto all’opera in qualità di Coach in supporto al team Fantic Moto2 mi rende ancora più convinto della bontà della scelta fatta di averlo pienamente in sella nel ruolo di Team Manager”.
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