MotoGP India: Martin si aggiudica la Sprint Race

Il pilota del team Pramac si impone davanti a Bagnaia e Marquez, in una giornata caratterizzata da pioggia e cadute

Un sabato convulso e segnato dal maltempo sul circuito indiano di Buddh ha premiato alla fine Jorge Martin con una bella vittoria nella gara sprint, conquistata d'autorità davanti a Pecco Bagnaia e a un redivivo Marc Marquez. A pagare sono stati invece in parte Marco Bezzecchi, frenato da una collisione in partenza e quinto al traguardo dopo la pole position della mattinata - la sua prima in assoluto - e soprattutto Alex Marquez e Luca Marini, che hanno riportato fratture cadendo il primo in qualifica e il secondo in gara: entrambi non potranno partecipare al Gp di domani. La partenza della gara sprint, così come in precedenza le qualifiche della Moto2, è stata posticipata a causa di un acquazzone che ha allagato la pista durante le qualifiche della Moto3, dopo un'ulteriore breve sessione di libere per testare il percorso. Al via, Bezzecchi è scattato bene, ma alla prima curva è stato tamponato dal compagno di scuderia, Marini, dovendo ricominciare dalle retrovie. Martin ha quindi avuto strada libera per buttarsi in avanti e ha mantenuto il controllo fino al traguardo davanti al leader del Mondiale, dal quale ora lo separano 33 punti. "E' stata una gara difficile con condizioni difficili. Ho fatto una buona partenza e avevo un ritmo che mi ha permesso di vincere", ha commentato Martin al termine degli 11 giri (tre in meno del previsto a causa delle condizioni climatiche). Bagnaia, partito anche lui dalla prima fila con la Desmosedici ufficiale, ha chiuso con un ritardo di un secondo e mezzo, senza forzare. "Le condizioni non erano certo facili, siamo stati fortunati che ha smesso di piovere - ha spiegato il piemontese -. Sono felicissimo di essere arrivato secondo perché oggi non potevo sperare di meglio". Zitto zitto, Marquez è riuscito finalmente a riassaporare il podio con la sua Honda, difendendo la posizione su un sempre aggressivo Brad Binder, che con la Ktm era partito 13°. "Ho dovuto correre molti rischi, soprattutto alla fine per difendermi e ho fatto segnare il mio giro più veloce della gara all'ultimo giro. Rifarci domani sarà più difficile, ma dobbiamo goderci questo momento", ha affermato lo spagnolo. Ma la vera impresa l'ha portata a termine Marco Bezzecchi dopo il tamponamento subito da Marini. Il pilota del team VR46 non si è dato per vinto ed è riuscito a risalire fino al quinto posto, superando all'ultimo giro il francese Fabio Quartararo (Yamaha). "Nel complesso è stata una giornata positiva - ha commentato il romagnolo -, dato che la pole position vale anche per domani. Mi dispiace molto per la Sprint perché potevo fare meglio ma spero di avervi fatto divertire. Non ho risparmiato niente, mi sentivo che potevo fare bene e li vedevo davanti, li prendevo in fretta e questo mi ha portato a spingere, se la Sprint avesse avuto la lunghezza normale potevo prendere anche Binder".