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MotoGP Portimao Test – Day 2: Bagnaia da record, ma Quartararo non molla

Redazione
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MotoGP Portimao Test – Day 2: Bagnaia da record, ma Quartararo non molla
MotoGP Portimao Test – Day 2: Bagnaia da record, ma Quartararo non molla
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MotoGP Portimao Test – Day 2: Bagnaia da record, ma Quartararo non molla

Seconda giornata elettrizzante con il Campione del Mondo che stabilisce il nuovo record della pista, chiudendo davanti a Zarco, Quartararo e Marini e con ben 12 piloti sotto il vecchio record

L'ultima giornata di test pre-stagione si è chiusa con il nuovo giro record all'Autodromo Internacional do Algarve del Campione in carica, Francesco Bagnaia che ha stracciato il suo vecchio record con uno straordinario 1:37.968. Ma non è stato l'unico a scendere sotto il vecchio record di 1:38.725, perché ben 12 piloti che hanno concluso il test con un giro più veloce. Dietro a Bagnaia troviamo Johann Zarco che oggi ha fatto un grande passo in avanti. A soli 0,038 da Zarco ha chiuso Fabio Quartararo, un altro pilota che ha fatto un balzo in avanti nell'ultimo giorno di pre-stagione, chiudendo i test molto più felice rispetto a 24 ore prima. DUCATI Bagnaia non solo ha infranto il suo record sul giro, ma ha fatto una simulazione di Sprint Race letteralmente mostruosa, con la maggior parte dei giri al di sotto del vecchio best lap di gara.  Bastianini ha chiuso i test in sesta posizione, ma sarà sicuramente vicino al suo compagno di squadra quando inizierà il GP del Portogallo. Non ci sono stati ulteriori sviluppi tecnici in Ducati, ma si è lavorato sulla messa a punto di ciò che è stato ormai deliberato, se si eccettua la piccola nuova leva avvistata dai reporter ai box… Zarco è stato il più vicino al campione in carica nel corso della giornata e sembra aver trovato un buon ritmo anche nei long run. Anche il compagno di squadra Jorge Martin è apparso in forma e ha concluso il test in ottava posizione dopo aver utilizzato nuovamente le carenature "effetto suolo" come ieri. Luca Marini ha avuto due problemi tecnici che hanno interrotto la sua ultima giornata, lasciandolo in fondo alla classifica dei tempi fino al colpo di reni finale, che gli ha permesso di concludere la domenica al quarto posto, appena davanti al secondo compagno di squadra Marco Bezzecchi. I due sembrano più che pronti a lottare per alcune posizioni importanti quando la stagione entrerà nel vivo. Fortune alterne per i piloti del Team Gresini, con Fabio Di Giannantonio che dopo la caduta del primo giorno, è stato dichiarato non idoneo per la domenica. Alex Marquez è stato quarto per gran parte della giornata, prima di scendere ad un comunque interessante settimo posto, proprio dietro a Bastianini, nonostante due cadute. YAMAHA Dopo le preoccupazioni del primo giorno e delle ore mattutine del secondo giorno, con i problemi con le gomme morbide che hanno continuato a frenare sia Fabio Quartararo che Franco Morbidelli, a circa tre ore dalla fine dei test, Quartararo è balzato al secondo posto della classifica dei tempi, a soli 0,148 secondi dal nuovo record sul giro di Bagnaia. Entrambi i piloti hanno continuato a testare diversi pacchetti aerodinamici, con quello di Morbidelli più appariscente sulla parte anteriore della moto, con un set di ali superiore, di un doppio sidepod e di un condotto di scarico nella parte inferiore. Verso la fine della giornata, sul codone della YZR-M1 di El Diablo è stata montata un'ala posteriore, mai vista prima, con un design a forma di triangolo rovesciato.
KTM - GASGAS  Il Red Bull KTM Factory Racing si è focalizzato sull'analisi di ciò che è già a disposizione piuttosto che sull'introduzione di nuovi componenti. Il nuovo motore era montato sia sulle KTM che sulle GASGAS.  Brad Binder è stato il più veloce con la RC16, chiudendo nono, con un buon margine rispetto al vecchio record sul giro. Jack Miller ha ottenuto la 17^ posizione e si è concentrato sulle regolazioni e ha fornito molti feedback sull'elettronica, alcuni dei quali, a quanto pare, interessano anche al suo nuovo compagno di squadra.  Buona la prestazione della GASGAS di Pol Espargaro che si è portato a soli 0,065 da Miller, con il debuttante Augusto Fernandez un po' più indietro. APRILIA Aleix Espargaro ha avuto dei problemi con l’arm pump durante il primo giorno di test di Portimao, problemi che sono continuati anche domenica e che costringerà lo spagnolo a sottoporsi ad un esame più approfondito. In termini di passo, Espargaro ha concluso il test come migliore Aprilia, al decimo posto, ma i problemi al braccio sono un motivo di preoccupazione, nonostante un pre-stagione complessivamente molto solido. Anche Maverick Viñales ha chiuso i test pre-stagionali con un sorriso raggiante sul volto, nonostante abbia avuto un problema tecnico su una delle sue moto. Il suo 12° posto non rende merito alla sua velocità e inizierà il 2023 in ottima forma. Ottime prestazioni anche per i nuovi arrivati in Aprilia, Miguel Oliveira e Raul Fernandez. Entrambi sono stati costantemente in testa alla classifica dei tempi, ma le cadute pomeridiane di entrambi hanno leggermente rallentato la loro giornata.  HONDA  "È ora di iniziare a lavorare con quello che abbiamo" ha detto Marc Marquez ammettendo che dopo aver fatto grandi prove, lui e la Honda hanno perso un po' la strada. Oggi non si sono viste quindi molte novità sulle RC213V e Marquez ha continuato a lavorare sul set-up aggiornato della presa d'aria e del pacchetto aerodinamico della Honda. Marquez ha anche confermato che lui e il compagno di squadra Joan Mir stanno andando nella stessa direzione. Una simulazione della Sprint race ha dimostrato che la Honda non è lontana dalla testa della classifica.  Ad Alex Rins è stato affidato il pacchetto aerodinamico 2021 e la carenatura con effetto suolo da testare nell'ultima giornata durante la quale è stato provato anche un set-up della sospensione anteriore molto diverso da quello di tutte le altre Honda. Sia Rins che il compagno di squadra Takaaki Nakagami hanno utilizzato la frizione dell'anno scorso, non quella nuova in carbonio che Nakagami ha testato in precedenza. È Mir a concludere il test di Portimao come migliore pilota Hond, tredicesimo con 0,016 secondi di vantaggio su Marquez, che a sua volta è più veloce di Rins di 0,004 secondi, tutti a meno di un secondo dal record sul giro, segno che la Honda sta seguendo la strada giusta.

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