MotoGP Valencia: Rins vince, Bagnaia è campione del Mondo
Nella gara dominata dalla Suzuki di Alex Rins, Francesco Bagnaia con la Ducati è campione del mondo: un successo storico che riporta il titolo della top class in Italia
Ma la gara di Valencia passerà alla storia per aver consegnato il titolo mondiale della MotoGP a Pecco Bagnaia che, nono al traguardo, compie l’impresa riportando la Ducati sul gradino più alto del mondo, dopo il trionfo di Casey Stoner nel 2007. Il Mondiale della MotoGP torna in Italia dopo l’ultimo trionfo di Valentino Rossi nel 2009, quel Rossi che con la sua VR46 Riders Academy in questi anni ha contribuito alla crescita e alla maturazione di Bagnaia e proprio qui a Valencia un anno fa correva la sua ultima gara nella MotoGP.
MotoGP, Bagnaia: “È stata la gara più difficile della mia carriera”
Per il 25enne torinese e per la Ducati si tratta di uno storico traguardo: con sette vittorie, dieci podi e cinque pole position quest’anno, Bagnaia diventa il primo pilota italiano a vincere il mondiale MotoGP con una moto italiana, la Ducati Desmosedici GP. L’ultimo a riuscirci nella top class fu Giacomo Agostini 50 anni fa, nel 1972, quando vinse il titolo nella categoria 500cc con la MV Agusta
Bagnaia-Ducati,doppietta italiana 50 anni dopo Agostini
Cinquant’anni dopo Giacomo Agostini, vincitore con MV Agusta nel 1972, un pilota italiano è campione su una moto italiana, quella Ducati che negli ultimi anni è diventata la miglior moto sulla griglia e dopo aver sfiorato il successo nelle ultime stagioni, arrivando a un soffio ai tempi di Andrea Dovizioso, oggi festeggia la grande impresa. Un’impresa costruita con la tenacia di Pecco capace di raddrizzare una stagione che non era iniziata come sperava dopo il finale del 2021, ma che con dedizione e determinazione Bagnaia ha saputo, a suon di podi (10) e vittorie (7), rendere trionfale, battendo un Fabio Quartararo che ha visto sgretolarsi il suo margine di punti di vantaggio nel corso della stagione, ma è arrivato fino alla fine con la determinazione per non lasciarsi sfilare il numero uno dalla carena della sua Yamaha. Yamaha M1 che solo lui quest’anno ha saputo rendere competitiva ma che l’ha costretto a correre in difesa, mentre le Ducati si rivelavano competitive nelle mani di tutti i suoi piloti.Enea Bastianini, terzo nel mondiale
Nel giorno della festa di Bagnaia in una corsa che perde Marc Marquez, Quartararo, dopo una lotta nei primi giri con Bagnaia ha dato il massimo per provare a vincere. Alla fine ha chiuso quarto ma consapevole di aver perso il titolo lottando fino all'ultimo. La gioia di Bagnaia e della Ducati si accompagnano alla soddisfazione di Enea Bastianini, oggi ottavo, che termina la stagione al terzo posto in classifica regalando al team Gresini, oltre alle quattro vittorie nel corso della stagione, un risultato storico: miglior team indipendente. Il terzo posto sfugge così dalle mani di Aleix Espargaro, oggi costretto al ritiro, ma capace di portare l’Aprilia quest’anno ad un livello mai visto, confermando che ormai la RS-GP è una protagonista della MotoGP.Ora la MotoGP si prepara alle celebrazioni della serata per tornare in pista da martedì per i primi test in vista della stagione 2023.