In Austria Bagnaia cala il tris, ma che Quartararo!

Il pilota italiano in testa dall'inizio alla fine, vince la sua quinta gara stagionale, terza consecutiva. Quartararo rimonta incredibile, Miller grande scudiero. E tra i due litiganti, Bastianini e Martin, non vince nessuno...

Al Red Bull Ring è arrivata la terza vittoria consecutiva di Francesco Bagnaia, ma Fabio Quartararo, che nelle precedenti prove aveva mostrato qualche incertezza, raccogliendo una caduta e un ottavo posto, nel Gran Premio d’Austria ha chiuso a meno di mezzo secondo dall’italiano, su una Yamaha M1 che per tutto il weekend si e dimostrata inferiore rispetto alle rossa di Borgo Panigale.  

Per l’italiano della Ducata si è trattato comunque di una dimostrazione di concentrazione e costanza, in una gara che lo ha visto sempre in testa alla corsa, dal via, fino alla bandiera ascacchi, mentre per l’ufficiale Yamaha si  è trattato di una gara in salita, caratterizzata da un progressivo recupero che l’ha portato in scia a Bagnaia sotto la bandiera a scacchi.  Terzo posto per Jack Miller, che ha seguito il compagno di squadra Bagnaia come un’ombra nella prima parte di gara, ma che ha dovuto cedere la seconda posizione a quattro giri dalla fine, a Quartararo che lo ha infilato nel cambio di direzione della nuova chicane.

Terzo posto che sarebbe potuto essere di Jorge Martin, se lo  spagnolo che aveva commesso qualche sbavatura nella fase centrale della gara mentre inseguiva i leader, non fosse caduto alla prima curva durante l’ultimo giro, quando, tentandi passare Miller in staccata, ha perso l’anteriore finendo a terra. Ripartito, ha chiuso la gara al decimo posto. È andata peggio al poleman Enea Bastianini, costretto al ritiro al sesto giro per un problema tecnico alla ruota anteriore, danneggiata dopo un contatto con il cordolo. Fra i piloti che non hanno finito la gara, insieme al romagnolo, anche Joan Mir, caduto al primo giro e trasportato al centro medico, dove è emrsa una frattura alla caviglia destra. Grande prestazione infine per Luca Marini, veloce e costante per tutta la gara, chiusa con un ottimo quarto posto. Il quarto posto di Marini è il miglior risultato dell'italiano nella classe regina, che alla fine ha preceduto Zarco, quinto, di meno di mezzo secondo. A 2,4 secondi di distanza si trova Aleix Espargaro, che vede aumentare il suo svantaggio nei confronti di Quartararo a 32 punti in vista di Misano, ma in un fine settimana difficile per lo spagnolo, poteva andare peggio partendo dalla nona posizione della griglia. Brad Binder ha regalato alla KTM una settima posizione sul circuito di casa: per il sudafricano si è trattato di un'altra solida domenica, con lui e Rins separati da un decimo sul traguardo. Marco Bezzecchi ha conquistato il nono posto davanti a Martin in decima posizione, quest'ultimo in grado di rimontare dopo il capitombolo dell'ultimo giro alla curva 1. Dopo il tredicesimo round della stagione la classifica resta invariata al vertice con Quartararo primo a quota 200 punti, inseguito da Aleix Espargaro a 32 punti di distacco e Bagnaia a 44.

Classifica finale Gran Premio CryptoDATA d’Austria  1. Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team)
2. Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™) + 0.492
3. Jack Miller (Ducati Lenovo Team) + 2.163
4. Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team) + 8.348
5. Johann Zarco (Prima Pramac Racing) + 8.821
6. Aleix Espargaro (Aprilia Racing) + 11.287
7. Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) + 11.642
8. Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) + 11.780
9. Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) + 16.987
10. Jorge Martin (Prima Pramac Racing) + 17.144