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MotoGP: al Mugello ritirato il numero 46 di Valentino Rossi
Nel sabato del Gran Premio d'Italia, cerimonia speciale per il nove volte campione del mondo
Nel sabato del Gran Premio d'Italia Oakley, la MotoGP Legend Valentino Rossi è tornato allo storico Autodromo Internazionale del Mugello per prendere parte alla cerimonia di ritiro da parte della MotoGP del suo celebre numero 46.
Il Presidente della FIM Jorge Viegas e il CEO di Dorna Carmelo Ezpeleta hanno consegnato nelle mani del ‘Dottore’ uno speciale trofeo raffigurante il numero con cui ha sempre corso nel Campionato del Mondo e che lo ha reso famoso in tutto il mondo portandolo a essere una vera icona in ambito sportivo.
Rossi ha conquistato nove titoli mondiali, 115 vittorie e 235 podi in tutte le classi e ha giocato un ruolo chiave nel far appassionare a questo sport milioni di persone in tutto il mondo. Il numero 46 rappresenta una cosa e una soltanto: Valentino Rossi.
Valentino Rossi "È un insieme di sensazioni, da un lato il fatto di aver terminato la mia carriera rappresenta un qualcosa di molto triste e anche il 46 che viene ritirato dalla MotoGP. Dall’altro lato è una bella sensazione dato che si tratta di una lunga storia e di una carriera indimenticabile ricca di grandi momenti e di cui sono molto orgoglioso. Oggi qui al Mugello è stato bello dato che è sempre un posto speciale, è sempre la casa del GP d’Italia, il nostro GP di casa ed è bello anche perché dal primo anno ho sempre corso con il 46 che per me significa tanto dato che era il numero di mio padre Graziano quando è arrivato secondo nel Campionato 250cc. Sono molto contento poiché è un simbolo, non un semplice numero.
L’Italia è sempre al vertice in MotoGP, specialmente in questo momento in cui le moto, Aprilia e Ducati sono molto forti e inoltre abbiamo tanti piloti italiani come Bastianini che ha vinto tante gare ma abbiamo tanti piloti della nostra Academy: Pecco è molto forte ma questo weekend anche Luca e Bez vanno forte, inoltre abbiamo Morbidelli e anche giovani piloti italiani che sono molto forti e quindi penso che per il futuro posso stare tranquillo.
Di sicuro mi mancherà tutto questo dato che ha rappresentato 26 anni della mia vita ma va bene. Sono contento, non mi manca molto dal momento che è stato un periodo molto lungo, molto stressante e quindi adesso sono un po’ più rilassato e penso che fosse il momento giusto”.