MotoGP test Mandalika: l'ultimo squillo è della Honda di Pol Espargaro

Il pilota del Team HRC si assicura il miglior tempo al termine dei tre giorni in Indonesia.Massimo equilibrio in pista con 21 piloti divisi da soli 0,8 secondi

Si sono conclusi con la terza giornata sul nuovissimo e spettacolare circuito Pertamina Mandalika, i test pre-stagionali della MotoGP 2022 con il miglior tempo finale di Pol Espargaro in 1:31:060. Il campione del mondo in carica Fabio Quartararo e Luca Marini completano la top 3. Da notare che i primi 21 piloti, da Pol Espargaro fino a Fabio Di Giannantonio sono divisi da soli 0,8 secondi. I test per la Honda HRC sono andati bene e la nuova RC213V portata in pista dai piloti ufficiali sembra promettere bene. Pol Espargaro ha affrontato altri 38 giri nell'ultimo giorno e ha sottolineato come le modifiche siano senza dubbio adatte al suo stile: "Non sono mai stato così veloce prima". Positivo anche il giudizio di Marc Marquez che termina il Test a Mandalika con l'ottavo posto, secondo pilota Honda più veloce, a 0,4 secondi da Espargaro. Takaaki Nakagami ha provato due telai completamente diversi il sabato pomeriggio e la domenica. Il giapponese ha finito 17° nella classifica combinata, a 0,6 secondi dal compagno di marca HRC Espargaro, e ha fatto ben 91 giri l'ultimo giorno. Anche Alex Marquez ha chiuso ben 75 giri nel giorno finale concentrandosi sui long run e sull'aerodinamica per gran parte del Test.  Mezzi sorrisi invece in casa Yamaha, nonostante i due piloti ufficiali siano secondo e quinto. Fabio Quartararo non ha mancato di evidenziare a mancanza di miglioramenti al motore e la velocità massima. Il francese, tuttavia, è stato veloce con le gomme usate, ma manca ancora qualcosa con le nuove gomme morbide. "Abbiamo bisogno di sapere perché", ha detto Quartararo che comunque ha aggiunto di "sentirsi bene" sul lavoro svolto durante il test anche se lui e la squadra si aspettano di più dal nuovo motore.  Franco Morbidelli ha chiuso al quinto posto nella classifica dei tempi, a 0,3 secondi dal primo posto. Morbidelli ha spiegato alla fine del giorno 2 che sta guidando la moto troppo sul posteriore, il che significa che ha poca fiducia con l'anteriore. Per questo nell'ultimas giornata ha cambiato le forcelle anteriori che avevano un layout in carbonio leggermente diverso. Andrea Dovizioso è invece 19°, a otto decimi dal primo posto. La pre-stagione è servita all'italiano per abituarsi alle caratteristiche della YZR-M1 Yamaha 2022, mentre Darryn Binder termina a due secondi dal tempo più veloce aggiungendo altri 61 giri alla sua esperienza.

Luca Marini rimane la prima Ducati in assoluto grazie al tempo stabilito il secondo giorno, seguito da Francesco Bagnaia, in sesta posizione a 0.376 dalla vetta, ma con un ottimo ritmo gara. Johann Zarco completa la top 10, mentre Enea Bastianini ottiene la 13° posizione con la GP21 e Jorge Martin conclude al 16° posto. Jack Miller è 18° anche a causa di una caduta durante la simulazione di gara. A terra anche Martin e Zarco. L'aerodinamica vista in Malesia è rimasta su entrambe le moto del Ducati Lenovo Team e del Pramac Racing alla fine dei test, mentre lo scarico più lungo non ha funzionato a Mandalika, ma potrebbe funzionare altrove durante la stagione. I due rookie Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio sono rispettivamente in 20° e 21° posizione a soli 0,855 dalla vetta. Ottimi test pre-stagionali anche per l'Aprilia di Aleix Espargaro e Maverick Viñales che hanno continuato il loro buon lavoro avviato già nel Test di Sepang. La maneggevolezza della RS-GP e gli aggiornamenti su tutta la linea, mettono entrambi i piloti in un'ottima posizione prima dll'esordio in Qatar dopo aver fatto una simulazione di gara di 20 giri l'ultimo giorno. Il quarto tempo di Espargaro e l'ottavo di Viñales, dimostrano tutti i segnali di crescita portati avanti da Noale.

Giornata difficile nel box Team Suzuki Ecstar, con il campione MotoGP del 2020. Joan Mir, che ha iniziato a sentirsi poco bene al mattino ed è tornato in hotel con una sospetta intossicazione alimentare. Nella classifica combinata dei tempi rimane 12°. "Queste cose succedono - ha spiegato Mir - E alla fine ho alcune buone conclusioni dal primo e dal secondo giorno. Penso che arriveremo abbastanza pronti per la prima gara in Qatar nonostante tutti gli inconvenienti che abbiamo trovato durante gli ultimi due giorni qui a Mandalika". Alex Rins nel terzo giorno di test si è concentrato sul telaio rinforzato in carbonio della casa di Hamamatsu. Alla fine è settimo in classifica generale con 46 giri all'attivo. Novità anche in casa KTM he nella giornata conclusiva, ha testato il suo pacchetto aerodinamico dove c'era uno scarico posteriore modificato. Brad Binder termina il test come miglior pilota del Red Bull KTM Factory Racing con l'11° tempo, a 0,514 dalla vetta, mentre il suo compagno di squadra Miguel Oliveira è a 0,560, in 15° posizione. La missione pre-stagionale della casa austriaca era trovare una buona base da utilizzare da sviluppare nel corso della stagione, confrontando parti nuove e parti del 2021 per trovare una direzione mirata. Binder era piuttosto contento alla fine del Test: "Finora tutto bene. Abbiamo trovato alcune cose che funzionano bene per noi e abbiamo migliorato il nostro pacchetto rispetto all'anno scorso. C'è ancora del lavoro da fare per fare quel passo successivo di cui abbiamo bisogno, ma finora tutto bene. Il prossimo obiettivo? La percorrenza in uscita di curva e più grip posteriore". I rookie del Tech 3 KTM Factory Racing, Raul Fernandez termina il test in 22° posizione con un paio di decimi di vantaggio sul compagno di squadra Remy Gardner. Fernandez, a seguito di una caduta nel giorno 2, ha saltato gran parte della giornata di domenica, e Gardner ha continuato a guidare nonostante il dolore del polso rotto poche settimane fa. Classifica combinata dei tempi: 1. Pol Espargaro (Repsol Honda Team) – 1:31.060
2. Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP) + 0.014
3. Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team) + 0.229
4. Aleix Espargaro (Aprilia Racing) + 0.325
5. Franco Morbidelli (Monster Energy Yamaha MotoGP) + 0.356
6. Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) + 0.376
7. Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) + 0.417
8. Maverick Viñales (Aprilia Racing) + 0.418
9. Marc Marquez (Repsol Honda Team) + 0.421
10. Johann Zarco (Pramac Racing) + 0.428