Motogp
MotoGP, Silverstone è di Quartararo. Aprilia sul podio
Il British GP fornisce tanti spunti come la vittoria schiacciante di “El Diablo”, il terzo posto di Aleix Espargaro, i problemi di Bagnaia e il mercato piloti che impazza
Quartararo vince, l'Aprilia sogna
Quartararo vince il GP di Bretagna e consolida il primato in campionato, ma la gara per i tifosi italiani verrà ricordata per il terzo posto di Aleix Espargaro, che riporta la casa di Noale sul podio dopo 21 anni. Il British Grand Prix entra infatti di diritto nei libri di storia di Aprilia, con Aleix Espargaro che porta la RS-GP sul terzo gradino del podio, il primo per la casa di Noale nell’era MotoGP. Il #41 è stato fin dall’inizio un punto un pilastro nello sviluppo di questo progetto e il risultato conquistato nel Regno Unito è un’iniezione di fiducia e un ulteriore stimolo per il pilota e la squadra perchè questo diventi solo il primo di una lunga serie di podi. Ad aver vinto il Gran Premio però è stato un super Fabio Quartararo che ha letteralmente dominato la gara, tagliando il traguardo con oltre due secondi e mezzo di vantaggio dall’inseguitore più diretto, Alex Rins, vincitore nel 2019 e protagonista di una rimonta dalla decima posizione.Quartararo tenta la fuga
Con la vittoria di Silverstone Quartararo consolida il primo posto in campionato con 206 punti seguito da Joan Mir a 141 e da Zarco a 137. Bagnaia adesso è quarto a 136 seguito da Miller 118.Musi lunghi in casa Ducati
E le Ducati? Male. Se non fosse per il quarto posto di Jack Miller, il risultato per Ducati sarebbe addirittura disastroso. Il più deluso all'arrivo era sicuramente Pecco Bagnaia che dopo un weekend nel quale aveva dimostrato di avere tutte le carte in regola per lottare per la vittoria, ha avuto una domenica da incubo, terminanda la gara al 14° posto, dopo una partenza in terza posizione. Alla domanda su quale fosse stato il problema che lo ha rallentato il commento è stato lapidario “Non lo, bisognerebbe chiederlo alla Michelin”. Bagnaia scivola così al 4° posto in classifica a -70 da Quartararo. È andata anche peggio a Jorge Martin che ha ingaggiato un duello a suon di sportellate nelle prime curve con Marc Marquez che ha avuto come risultato la caduta di entrambi i piloti. Ma ad un rookie sono cose che si possono perdonare. Malissimo anche Johann Zarco, 11° appena davanti ad Enea Bastianini.Suzuki contenta a metà
Contenti a metà anche nel box Suzuki, dove Alex Rins riesce finalmente a finire una gara sul podio, interrompendo un serie di prestazione negative che stavano per offuscare il suo talento. Dall’altra parte c’è però un Joan Mir che dopo un inizio promettente ha lottato per tutto il GP di Gran Bretagna per rimanere nel gruppo di testa, salvo poi arrendersi a quelli che sono sembrati, anche nel suo caso, dei problemi di gomme e chiudere con un deludente 9° posto. Mir è sempre secondo in classifica generale, ma Quartararo è sempre più lontano.Diamo i numeri
Quartararo è il settimo pilota diverso in sette edizioni a passare per primo sotto la bandiera a scacchi sulla pista di Silverstone. Alla sue spalle hanno chiuso Alex Rins, AleixEspargaro, Jack Miller, Pol Espargaro e Brad Binder per una classifica che vede sei costruttori in top 6, un risultato inedito in MotoGP e, nella storia del Campionato del Mondo, non si vedeva un risultato simile dal GP della Jugoslavia del 1972. Oltre al primato di sei costruttori nelle prime sei posizioni, il British Grand Prix segna un altro traguardo: 13 piloti diversi sul podio nel corso di una sola stagione. Nel 2021 infatti abbiamo visto terminare una gara al parco chiuso: Maverick Viñales, Johann Zarco, Bagnaia, Quartararo, Martin, Mir, Franco Morbidelli, Miguel Oliveira, Marc Marquez, Binder, Rins, Aleix Espargaro.Impazza il mercato
Durante il GP di Gran Bretagna sono arrivate anche dichiarazioni ufficiali sul futuro dei team Yamaha e dei due piloti italiani coinvolti nell’affare, Morbidelli e Dovizioso. Lin Jarvis ha dichiarato che non sono stati ancora firmati i contratti, ma c'è un accordo per portare Morbidelli nella squadra ufficiale già a partire dalla gara di Misano del 18 e 19 settembre, durante la quale vedremo Morbidelli in pista con i colori ufficiali del Factory Team Yamaha. Il passaggio di Morbidelli al fianco di Quartararo apre poi le porte a Dovizioso per diventare pilota della squadra satellite per il 2022. E anche in questo caso la collaborazione potrebbe partire da Misano. Quando Morbidelli andrà nel team Factory, Dovizioso inizierà l'avventura con Petronas al fianco di Rossi. Novità anche in Aprilia. La squadra di Noale ha infatti comunicato che l'esordio di Maverick Vinales sulla RS-GP ufficiale, se i test di questa settimana saranno positivi, potrebbe avvenire addirittura nel prossimo GP di Aragon del 12 settembre.
Si torna in pista in Spagna
Il prossimo appuntamento con i piloti della classe regina sarà il Gran Premio TISSOT de Aragón dal 10 al 12 settembre.
Classifica Moto GP - Silverstone
1. Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP)
2. Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) + 2.663
3. Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) + 4.105
4. Jack Miller (Ducati Lenovo Team) + 4.254
5. Pol Espargaro (Repsol Honda Team) + 8.462
6. Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) + 12.189
7. Iker Lecuona (Tech3 KTM Factory Racing) + 13.560
8. Alex Marquez (LCR Honda Castrol) + 14.044
9. Joan Mir (Team Suzuki Ecstar) + 16.226
10. Danilo Petrucci (Tech3 KTM Factory Racing) + 16.287
2. Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) + 2.663
3. Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) + 4.105
4. Jack Miller (Ducati Lenovo Team) + 4.254
5. Pol Espargaro (Repsol Honda Team) + 8.462
6. Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) + 12.189
7. Iker Lecuona (Tech3 KTM Factory Racing) + 13.560
8. Alex Marquez (LCR Honda Castrol) + 14.044
9. Joan Mir (Team Suzuki Ecstar) + 16.226
10. Danilo Petrucci (Tech3 KTM Factory Racing) + 16.287