Motogp
MotoGP Teruel: la fuga (per la vittoria) di Morbidelli
Sul tracciato spagnolo Franco Morbidelli conquista la seconda vittoria davanti alla Suzuki di Rins e Mir che allunga in classifica mentre Quartararo e Vinales perdono terreno. Fuori dalla top ten Dovizioso
"Mi sono divertito dall'inizio alla fine, è stata una gara incredibile" con queste parole Franco Morbidelli sorridente commenta la sua vittoria sulla pista di Aragon, la seconda in questa stagione dopo quella di Misano. La gioia di Morbidelli fa il pari con quella del team Suzuki che conquista le altre due posizioni del podio con Alex Rins e Joan Mir che seppure non abbia ancora vinto la sua prima gara in MotoGP è in testa al campionato e con Maverick Vinales e Fabio Quartararo che vedono ancora una volta il podio da molto lontano e perdono terreno, lui allunga in classifica. In questo Motomondiale ai tempi del Coronavirus tutto può ancora succedere.
La seconda vittoria di Franco Morbidelli
In una domenica in cui l'inatteso poleman Takaaki Nakagami esce di scena dopo pochi metri e in cui la Yamaha del 2019 vola stretta verso la vittoria fra le mani di Franco Morbidelli, si conta l'uscita di scena di Jack Miller abbattuto dalla KTM di Brad Binder. Ma anche quella di Alex Marquez che, dopo due gare sul podio, aveva il passo per ripetersi e aveva azzeccato anche la scelta della gomma… ma un errore lo ha tolto di scena. Succede, gli ha ribadito anche il fratello con un tweet da casa che vede il bicchiere mezzo pieno visto che la sua competitività sulla Honda sembra essere arrivata. Chi invece sembra averla persa è Fabio Quartararo che dopo il successo di tre settimane fa ha corso nuovamente in difesa arrivando lontano dal podio, meglio di lui fa Maverick Vinales ma con Morbidelli che vince sulle Yamaha 2020 cosa non va? È una questione di gomme? O meglio è anche una questione di gomme? La stessa che pare condizionare il rendimento delle Ducati che in Spagna ha visto il solo Johann Zarco fare la differenza, mentre Dovizioso è arrivato addirittura fuori dalla top ten dopo un finale di gara tormentato in cui ha nuovamente dovuto lottare con Danilo Petrucci ombra del vincitore di Le Mans. Peggio è andata ai piloti del team Pramac che hanno collezionato per motivi diversi due zeri.La Suzuki vola
Se la Suzuki vola in campionato, la KTM torna nei piani alti. Non fa paura come quest’estate ma il quarto posto di Pol Espargarò e il sesto di Miguel Oliveira con Iker Lecuona nono sono un bel segnale, mentre quella che poteva essere la miglior gara per l'Aprilia di Aleix Espargaro è finita con uno zero per un problema tecnico.In Moto2 Sam Lowes si prende la vittoria e la testa del Mondiale, per i nostri c’è la gioia di un ritrovato Fabio Digiannantonio e secondo mentre Enea Bastiani sorride a metà perché l’inglese sembra pronto a voler scappare in classifica. Giornata storica per la Honda nella Moto3 che grazie a Masia si porta a casa la ottocentesima vittoria nel Motomondiale. Per il campionato Albert Arenas, quarto, prende sempre più il largo. Nel secondo weekend senza Valentino Rossi, con la situazione sul rientro di Marc Marquez che resta incerta e un’emergenza sanitaria che sconvolge il mondo il Motomondiale, dopo tre fine settimana senza soste, si prende un weekend di pausa per tornare in pista a Valencia, si spera, per un'altra doppietta.