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Qatar Moto2 e Moto3: che spettacolo!
Ferma la MotoGP per le conseguenze del Coronavirus il Motomondiale accende i motori a Losail con le bagarre infuocate di Moto3 (vittoria di Arenas) e Moto2 (primo successo di Nagashima)
Il Motomondiale è iniziato. Il Motomondiale è iniziato in Qatar senza la MotoGP. Le conseguenze del Coronavirus hanno lasciato le moto nei box e costretto i piloti della top class a guardare le gare dalla TV. In attesa e nella speranza che la top class riaccenda presto i motori e soprattutto che la situazione generale sia migliorata Moto3 e Moto2, i cui piloti e team ricordiamo erano rimasti in Qatar per i test due settimane fa, a Losail hanno preso regolarmente il via e hanno offerto due ore di spettacolo di altissimo livello facendo divertire e per qualche momento pensare solo alle moto.
Che spettacolo!
A Losail è andato in scena un pomeriggio spettacolare. Iniziato con la bagarre infuocata dal primo all'ultimo giro della Moto3, culminata con la vittoria finale di Albert Arenas con la KTM, davanti alle due Honda di John McPhee e Ai Ogura con Masia retrocesso di una posizione, e proseguito con la prima affermazione del giapponese Tetsuta Nagashima nella Moto2, capace di una rimonta scatenata che lo ha portato a vincere dopo essere scattato dalla 14esima casella e a lasciarsi alle spalle i nostri Lorenzo Baldassarri ed Enea Bastianini.
Moto2 e Moto3 in cerca di nuovi re
In Qatar i riflettori puntati più del solito sulle altre classi del Motomondiale, per l’assenza della MotoGP, ci hanno fatto apprezzare forse ancor più di altre volte il piacere della sfida serrata. Sfida che nella prima stagionale della Moto3 ha tenuto con il fiato sospeso fino alla bandiera a scacchi. Con il campione in carica Lorenzo Dalla Porta passato alla Moto2 sono tanti in questo momento i piloti protagonisti pronti per raccoglierne l'eredità. A partire dal poleman Tatsuki Suzuki, quel giappo-riccionese del team SIC58 Squadra Corse che dopo un buon avvio ha raccolto un settimo posto, ma che ha le prossime gare per rifarsi sotto. Lo stesso obiettivo che ha Tony Arbolino scattato bene ma vittima di un contatto che lo ha tolto dalla lotta per il podio che ha però una stagione davanti per giocarsela, come ha mostrato di saper fare oggi. Con Gabriel Rodrigo, Jeremy Alcoba, Filip Salac nella top ten da non dimenticare la rimonta fino al nono posto di Dennis Foggia. Restando sui nostri piloti, lontano dai primi, ma autore di un buon avvio Celestino Vietti Ramus, un altro che può fare molto di più, come il compagno Andrea Migno e lo stesso Romano Fenati costretto ad una gara nelle retrovie.
Al gruppo compatto della Moto3, la Moto2 ha risposto con il tentativo di fuga di Luca Marini che però non è andato in porto. Anzi dopo una prima parte di gara al comando il pilota dello Sky Racing team VR 46 ha accusato il consumo del pneumatico anteriore finendo nelle retrovie, per poi addirittura cadere, dopo un contatto nel finale. Un finale da dimenticare per uno dei piloti attesi di questa stagione.
Stagione che ha visto Joe Roberts scattare dalla pole con Enea Bastianini e Lorenzo Baldassarri (qui vincitore lo scorso anno) insieme a Remi Gardner giocarsi il podio. Una gara in cui però Tetsuta Nagashima ha beffato tutti. Una vittoria dal sapore speciale per il 27enne giapponese che ha dedicato il successo all'amico Shoya Tomizawa che proprio su questo tracciato vinse dieci anni fa. Una vittoria che ha visto vincere una KTM che in realtà… è una Kalex.
Ora in Qatar si sono spenti i riflettori sulla prima del Motomondiale resta da vedere dove si riaccenderanno i motori e quando. Il nuovo calendario è stato diffuso la scorsa settimana, ma che si corra in America e in Argentina è molto difficile. Vi terremo aggiornati.
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