MotoGP Silverstone: Rins fa scacco matto

Lo spagnolo a Silverstone ha vinto con un sorpasso all'ultima curva. Secondo successo stagionale per la Suzuki. Marquez incassa e... allunga nel mondiale. Sul podio Vinales prima Yamaha davanti a Rossi

Una lunga partita a scacchi vinta sul finale con una mossa imprevedibile: questa è stata la gara di Silverstone vinta da Alex Rins con la Suzuki battendo un Marc Marquez sempre più leader del mondiale. Un successo che bissa la vittoria di Austin, la gara in cui proprio il campione del mondo uscì di scena.

Quella fra Rins e Marquez è stata per certi versi una gara di studio che nel finale è esplosa con lo spagnolo della Suzuki capace di infilare con cattiveria all'ultima curva il campione del mondo che, dopo l’Austria per la seconda volta perde la vittoria sul finale. È forse questo uno dei punti deboli di Marc Marquez? Sta di fatto che il campione del mondo lascia il Regno unito con un vantaggio in classifica enorme, visto che i punti di vantaggio su Andrea Dovizioso ora sono saliti a 78.

Dovizioso a terra e speranze in fumo

Dopo la gioia della vittoria in Austria c’era tanta attesa per Andrea Dovizioso… un’attesa sfumata. Il pilota romagnolo, scattato bene al via dalla terza fila, alla prima curva non ha potuto evitare la Yamaha di Fabio Quartararo, scivolato davanti a lui dopo un highside, ed è caduto violentemente sull’asfalto. Soccorso immediatamente in pista, Andrea è stato successivamente portato al centro medico del circuito per un primo controllo: i medici gli hanno riscontrato diverse contusioni e una commozione cerebrale, per cui hanno provveduto a trasportarlo in elicottero all’ospedale di Coventry per sottoporlo ad una TAC e a ulteriori accertamenti che hanno fortunatamente escluso qualsiasi complicazione. Per Dovizioso uno zero che pesa tanto in classifica.

Vinales torna davanti a Rossi

Valentino Rossi dopo ottime qualifiche, in gara ha fatto una bella partenza, ma giro dopo giro ha perso terreno lasciando spazio alla rimonta del compagno Maverick Vinales che ora è tornato davanti a lui anche nel Mondiale. Per Rossi un po' di delusione, la speranza è di fare meglio a Misano. Restando in Yamaha passo in avanti per Franco Morbidelli che ha tenuto testa alla Honda di Cal Crutchlow chiudendo quinto. Fuori Andrea Dovizioso, Danilo Petrucci ha concluso settimo davanti all’altra Ducati di Jack Miller. Completano la top ten la KTM di Pol Espargaro e l'Aprilia di Andrea Iannone che precede la Ducati di Pecco Bagnaia. Uomo dell’estate per tutte le voci che sono circolate su di lui e sul suo futuro Jorge Lorenzo è tornato a correre ancora dolorante e ha portato a termine la gara, impresa non riuscita ad un altro protagonista delle “cronache estive” Johann Zarco che nella caduta ha coinvolto l’altro pilota KTM Miguel Oliveira. Per l’ex campione della Moto2 il cui futuro è ancora incerto nella prossima gara ci sarà una penalizzazione: scatterà tre posizioni indietro sulla griglia di partenza. Ora una breve pausa i piloti della MotoGP torneranno in pista per il GP di San Marino e della Riviera di Rimini in programma sul circuito romagnolo dal 13 al 15 settembre, ma prima ci saranno i test ufficiali a Misano il 29 e 30 agosto.