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MotoGP, Ciabatti: "La Ducati è regolare, così anche in Argentina"
Ai microfoni di Radio24 Paolo Ciabatti direttore sportivo di Ducati Corse ha fatto chiarezza sull’appendice montata dalle Desmosedici
Mentre scriviamo la vittoria di Andrea Dovizioso in Qatar è ancora sub judice. In attesa della decisione della Corte di appello della FIM Paolo Ciabatti DS di Ducati è intervenuto ai microfoni di Radio24. Ecco la nota diffusa dall’emittente con le sue dichiarazioni.
“La situazione è che dopo, o meglio durante la gara, quattro costruttori che sono Aprilia, Honda, KTM e Suzuki hanno presentato un reclamo alla direzione rispetto a quella appendice che abbiamo montato sotto il forcellone delle moto 2019. Il pannello degli steward e dei commissari si è riunito dopo la gara e ha respinto questo reclamo, ma queste stesse quattro case hanno fatto appello contro questo primo grado di giudizio e il secondo grado di giudizio in pista, che sono i commissari di appello, hanno deciso di non avere abbastanza elementi per poter prendere una decisione adeguata sul luogo e hanno rimandato la decisione al terzo di giudizio previsto dalla federazione internazionale motociclistica. La corte di appello della FIM si riunirà nei prossimi giorni, onestamente non sappiamo quando. Sarebbe bello che tutto questo avvenisse prima del prossimo Gran Premio di Argentina, ma non è nelle nostre mani”. Lo racconta Paolo Ciabatti, direttore sportivo della Ducati Corse, a Tutti Convocati, su Radio 24.