Motogp
MotoGP Sepang: il guizzo di Vinales
La Yamaha di Maverick balza al comando della classifica dei tempi, alle sue spalle si conferma la Suzuki di Rins e sale al terzo posto la Ducati di Jack Miller
Il caldo la fa da padrone in Malesia dove nella seconda giornata di test della MotoGP è la Ducati di Andrea Dovizioso la moto più veloce in pista. "Oggi ci siamo concentrati su alcune aree nelle quali lo scorso anno avevamo sofferto un po’,ha commentato Dovizioso, trovando buoni riscontri. Insieme a Danilo siamo anche riusciti a fare due piccoli ‘long run’ portando le gomme a distanza di gara, cosa che ci ha consentito di simulare il GP in modo più completo rispetto a quando si gira da soli. Ci restano ancora alcuni componenti da provare domani: lo sviluppo non si ferma mai e continueremo a cercare ulteriori miglioramenti”.
Nel finale però la voglia di lasciare il segno porta la classifica a mutare velocemente, quasi come se fosse la finale delle qualifiche. Alla fine la spunta lo spagnolo Maverick Vinales che porta la sua Yamaha YZR-M1 al primo posto della classifica dei tempi ed è l'unico pilota ad abbattere il muro dell'1”58. Alle sue spalle, come nelle prima giornata di test, si piazza la Suzuki di Alex Rins. Bene anche Jack Miller che fa volare la Ducati del team Alma Pramac e precede nella classifica dei tempi la Desmosedici ufficiale di Andrea Dovizioso. Sale al quinto posto Cal Crutchlow. Sesto tempo per Valentino Rossi che già al termine del primo giorno si è detto soddisfatto della direzione presa nello sviluppo della nuova Yamaha. Tito Rabat, seppure non ancora in perfetta forma segna l’ottavo tempo di giornata con la Ducati del team Avintia. Dopo il best lap del primo giorno Marc Marquez non va oltre l’ottavo tempo. Il campione del Mondo dopo l’intervento alla spalla ha mostrato di essere velocissimo ma non è ancora in forma come si sarebbe aspettato. Completano la top ten l’altra Ducati ufficiale di Danilo Petrucci e Nakagami. Passo in avanti per Johann Zarco che porta la KTM in undicesima posizione davanti alla Ducati del campione della Moto2 Pecco Bagnaia. Quindicesimo crono per Franco Morbidelli. Le Aprilia fanno segnare il tredicesimo crono con Espargarò, mentre Iannone è 18esimo.
Nel finale però la voglia di lasciare il segno porta la classifica a mutare velocemente, quasi come se fosse la finale delle qualifiche. Alla fine la spunta lo spagnolo Maverick Vinales che porta la sua Yamaha YZR-M1 al primo posto della classifica dei tempi ed è l'unico pilota ad abbattere il muro dell'1”58. Alle sue spalle, come nelle prima giornata di test, si piazza la Suzuki di Alex Rins. Bene anche Jack Miller che fa volare la Ducati del team Alma Pramac e precede nella classifica dei tempi la Desmosedici ufficiale di Andrea Dovizioso. Sale al quinto posto Cal Crutchlow. Sesto tempo per Valentino Rossi che già al termine del primo giorno si è detto soddisfatto della direzione presa nello sviluppo della nuova Yamaha. Tito Rabat, seppure non ancora in perfetta forma segna l’ottavo tempo di giornata con la Ducati del team Avintia. Dopo il best lap del primo giorno Marc Marquez non va oltre l’ottavo tempo. Il campione del Mondo dopo l’intervento alla spalla ha mostrato di essere velocissimo ma non è ancora in forma come si sarebbe aspettato. Completano la top ten l’altra Ducati ufficiale di Danilo Petrucci e Nakagami. Passo in avanti per Johann Zarco che porta la KTM in undicesima posizione davanti alla Ducati del campione della Moto2 Pecco Bagnaia. Quindicesimo crono per Franco Morbidelli. Le Aprilia fanno segnare il tredicesimo crono con Espargarò, mentre Iannone è 18esimo.