Motogp
Valentino Rossi: ''L'età non conta, bisogna essere competitivi''
Il Dottore intervistato da Radio Deejay alla vigilia del suo quarantesimo compleanno: "Quando ho iniziato non pensavo che sarei arrivato qui. Per la stagione 2019 sono fiducioso, se miglioriamo la Yamaha possiamo essere forti"
Quarant'anni e non sentirli. Manca poco più di un mese al traguardo, appuntamento per il 16 febbraio prossimo, ma Valentino Rossi quasi non ci fa caso e si prepara ad affrontare l'ennesima stagione in MotoGp. Ieri le prime foto con la nuova M1 della Yamaha (“è molto bella”) per il Dottore, ormai un veterano del paddock. “Venti, trent'anni fa c'erano piloti più vecchi perché si iniziava a correre più tardi, adesso iniziano che sono dei bambini - racconta Rossi, ospite di “Deejay chiama Italia” su Radio Deejay - Il mio sogno era diventare un pilota del motomondiale e quando ci sono riuscito, non ho mai pensato di correre fino a... ma sicuramente non pensavo di arrivare fino a 40 anni. È una cosa un po' atipica, ma magari faccio qualcosa che in futuro faranno altri. L'importante è rimanere competitivi”.