Motogp
Fenati: "Mi ritiro, vado a lavorare in ferramenta"
Il pilota marchigiano intervistato da La Repubblica: "Ho sbagliato e ho dato un'immagine orribile del nostro sport: ma sono stato tradito dall'istinto, vi sembra normale tutta questa ondata di odio?". E sul suo futuro: "A nessuno importa di me, meglio dire addio per sempre. Andrò a lavorare in bottega con mio nonno"
“Col motomondiale ho chiuso. Non correrò mai più”. È la decisione presa da Romano Fenati dopo il gesto folle di Misano con cui ha messo a rischio la vita di Stefano Manzi. Licenziato dal team Marinelli Snipers e scaricato dalla MV Agusta con cui aveva un accordo a partire del prossimo anno, il pilota ascolano rivela in un'intervista a La Repubblica di voler scendere dalla sella una volta per tutte.
“Non è più il mio mondo. Troppa ingiustizia. Ho sbagliato, è vero: chiedo scusa a tutti. Però...Volete vedere il mio casco e la tuta? C'è una lunga striscia nera: la gomma di Manzi. Mi ha attaccato tre volte e anche lui avrebbe potuto uccidermi, come dite voi. L'ultima volta lo aveva fatto 500 metri prima, allora ho pensato: adesso faccio lo stesso, ti dimostro che posso essere cattivo come te. E magari finalmente capirai cosa significa. Però non ho mai pensato di fargli male, giuro”.