Motogp
Andrea Dovizioso si racconta
Il vice campione del mondo nell'intervista esclusiva per SKY in occasione della presentazione dell’autobiografia "Asfalto, la strada di Dovi" si è espresso su diversi argomenti, compreso il rapporto personale con tanti colleghi fra cui Rossi, Iannone e Lorenzo
“Ho vissuto un’infanzia da sogno, il mio babbo mi ha trasmesso la passione per le moto e ho vissuto spensierato anche se avevamo problemi seri, veramente non avevamo la benzina per tornare a casa dalle gare. Io mangiavo con le famiglie degli altri piloti, perché non c’era la possibilità e si aveva il minimo indispensabile”. A parlare è Andrea Dovizioso. Il vice campione del Mondo al Mugello nell’intervista esclusiva, realizzata da Antonio Boselli per SKY Sport MotoGP, in occasione della presentazione dell’autobiografia del ducatista, Asfalto, la strada di Dovi, si è espresso su diversi argomenti, compreso il rapporto personale con tanti colleghi delle due ruote. Di seguito alcuni passaggi dell'intervista che andrà in onda alle 19, su Sky Sport MotoGP.
E ha proseguito parlando di Rossi: “Se ci conoscessimo forse diventeremmo amici, ma ci sono delle ragioni per cui Rossi debba vivere in un certo modo: è diventato troppo importante, è chiuso in una cerchia in cui si fa fatica ad entrare oppure ti devi comportare in un certo modo per entrarci, che non è il mio modo. Per la passione che ha per i motori, posso dire che siamo molto simili”. In merito a Iannone: “Ci sono tante persone che fanno cose di nascosto per ottenere certi risultati, io non sono stato educato così. Per me è dura, ed è stata dura avere a che fare con questo tipo di persone ed è brutto. Ci vuole rispetto e, soprattutto, una cosa che ho capito, è che bisogna concentrarsi su se stessi, non al male degli altri. Quando pensi solo a te stesso, non fai male agli altri e questo è rispetto, secondo me è la base e quando hai a che fare con gente che non ragiona così, si fa veramente fatica. Non è piacevole”. L’intervista andrà in onda alle 19, su Sky Sport MotoGP.
Cosa ne pensa il Dovi di Lorenzo, Rossi e Iannone
Parlando del compagno Jorge Lorenzo, Dovizioso ha detto: “Io do tanta importanza al rispetto e a come ci si comporta, ci sono persone che credono di fare la cosa giusta ma non la stanno facendo. A Valencia, Lorenzo si è comportato in buona fede fino a un certo punto anche se lui è convinto di essere nel giusto. Forse credeva che mi stesse aiutando”.E ha proseguito parlando di Rossi: “Se ci conoscessimo forse diventeremmo amici, ma ci sono delle ragioni per cui Rossi debba vivere in un certo modo: è diventato troppo importante, è chiuso in una cerchia in cui si fa fatica ad entrare oppure ti devi comportare in un certo modo per entrarci, che non è il mio modo. Per la passione che ha per i motori, posso dire che siamo molto simili”. In merito a Iannone: “Ci sono tante persone che fanno cose di nascosto per ottenere certi risultati, io non sono stato educato così. Per me è dura, ed è stata dura avere a che fare con questo tipo di persone ed è brutto. Ci vuole rispetto e, soprattutto, una cosa che ho capito, è che bisogna concentrarsi su se stessi, non al male degli altri. Quando pensi solo a te stesso, non fai male agli altri e questo è rispetto, secondo me è la base e quando hai a che fare con gente che non ragiona così, si fa veramente fatica. Non è piacevole”. L’intervista andrà in onda alle 19, su Sky Sport MotoGP.