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MotoGP Silverstone: il capolavoro di Andrea Dovizioso
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Andrea Dovizioso ci ha preso gusto e a Silverstone, dodicesima prova del Motomondiale, con la Ducati ha conquistato la quarta vittoria della stagione resistendo al ritorno della Yamaha di Maverick Vinales. Terzo Valentino Rossi che dopo aver guidato la gara per 17 passaggi si è dovuto arrendere al calo di rendimento del pneumatico posteriore. Fuori gara tradito dalla sua Honda Marc Marquez
Quindici giorni dopo il trionfo in Austria a Silverstone Andrea Dovizioso ha vinto ancora. E lo ha fatto un’altra volta mostrando carattere, sorpassando con autorità Valentino Rossi, fino a quel momento in testa alla gara, e respingendo il ritorno nel finale un'altra Yamaha, quella di un ritrovato Maverick Vinales, qui vincitore lo scorso anno con la Suzuki della sua prima gara in MotoGP.
Al termine della dodicesima prova della stagione lo sguardo di Andrea Dovizioso ha una luce diversa, quella della consapevolezza di chi al titolo sta pensando sul serio. I successi al Mugello, al Montmelo, a Spielberg e l'ultimo a Silverstone, ne sono la prova evidente e ora arriva Misano, la sua gara di Casa.
Valentino Rossi scappa, Marc Marquez rompe
In una domenica che ha visto Valentino Rossi, al via della sua trecentesima gara in MotoGP scattare dalla seconda casella dello schieramento partire e guidare la corsa senza mai voltarsi, perdendo la leadership solo sul finale rallentato da un calo di rendimento del pneumatico posteriore, poi terzo al traguardo. Marc Marquez, l’uomo della pole, protagonista di una gara all’attacco, interrotta sul più bello dalla rottura della sua Honda e che, come detto, ha visto ritornare a lottare per la vittoria Maverick Vinales capace di gestire al meglio la sua Yamaha e le l'usura delle gomme, Andrea Dovizioso ha mostrato tutto il suo talento e, assecondato da una Ducati in gran forma, ha rotto gli indugi mettendosi in tasca il quarto successo stagionale. Un risultato che, complice l’uscita di scena del campione del mondo, proietta l'ex campione della 125 nuovamente in testa al Mondiale con 183 punti. Quando mancano sei gare dalla fine del Mondiale il forlivese si presenterà a Misano con il morale alto, pronto a lasciare ancora il segno, i punti su Marquez sono 9, quelli su Vinales 13 e su Valentino Rossi 26. “Sono molto felice per la vittoria di oggi, la quarta di quest’anno, perché stiamo vincendo gare molto diverse – ha spiegato Andrea Dovizioso - e questo significa che siamo davvero forti e che possiamo giocarci il campionato. La gara è stata durissima perché tutti i nostri rivali andavano molto forte. Oggi Marquez è stato sfortunato, ma noi abbiamo fatto una gara perfetta perché, anche se forse non eravamo i più veloci in assoluto, siamo riusciti ad interpretarla al meglio e a vincere. Questo significa che il lavoro fatto durante il weekend è stato ottimo, così come la mia strategia di gara perché sono riuscito a mettermi nella posizione giusta al momento giusto. Quest’anno ogni gara è una storia a sé e le gomme sono sempre un fattore chiave, ma noi siamo molto concentrati sul nostro metodo di lavoro che sta dando i suoi frutti.”
La stagione della Ducati
In Ducati la gioia per il successo di Andrea Dovizioso si accompagna alla soddisfazione di vedere Jorge Lorenzo capace di girare con tempi di tutto rispetto e di essere sempre più competitivo, il pilota maiorchino ha lottato prima con Daniel Pedrosa e poi con Johann Zarco fino a guadagnare un discreto margine sui suoi due avversari che ha mantenuto fino all’arrivo chiudendo quinto. Buona parte della stagione è andata, ma il cambio di rotta c’è stato e Jorge dimostra di credere con tutto sé stesso al progetto come dimostra la sua presenza sotto al podio per festeggiare il successo di Andrea. A sigillo di questo momento positivo per le Ducati, arrivano le parole di Gigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse: “Voglio fare i complimenti a tutti i ragazzi e le ragazze di Ducati Corse per la quarta vittoria della stagione perché, se penso a quanto duramente si sono impegnati in tutti questi anni, sono veramente felice che adesso possano finalmente raccogliere i frutti del loro lavoro. Andrea ha fatto un'altra gara meravigliosa, dove non ha sbagliato veramente nulla, e anche Jorge ha ottenuto un buon risultato su una pista difficile come questa, arrivando a poco più di tre secondi dal vincitore, per cui sono sempre più ottimista per il futuro.” Nella giornata di Andrea Dovizioso e della Ducati, nota di merito per Cal Crutchlow che nella gara di casa ha corso all'attacco restando in odore di podio, senza però riuscirci a salire, quarto. Domenica da dimenticare invece per Andrea Iannone, che nel finale scivolando ha coinvolto anche l'incolpevole Danilo Petrucci. Per il pilota della Suzuki la stagione non decolla, Suzuki che si consola e sorride finalmente per la prima gara corsa da protagonista per Alex Rins nono al traguardo alle spalle di Scotr Redding e davanti al'altra Ducati di Alvaro Bautista.
Ora una breve pausa, la MotoGP tornerà in pista sul circuito di Misano Adriatico nel fine settimana dell’8-10 settembre per il GP di San Marino e della Riviera di Rimini.
Valentino Rossi scappa, Marc Marquez rompe
In una domenica che ha visto Valentino Rossi, al via della sua trecentesima gara in MotoGP scattare dalla seconda casella dello schieramento partire e guidare la corsa senza mai voltarsi, perdendo la leadership solo sul finale rallentato da un calo di rendimento del pneumatico posteriore, poi terzo al traguardo. Marc Marquez, l’uomo della pole, protagonista di una gara all’attacco, interrotta sul più bello dalla rottura della sua Honda e che, come detto, ha visto ritornare a lottare per la vittoria Maverick Vinales capace di gestire al meglio la sua Yamaha e le l'usura delle gomme, Andrea Dovizioso ha mostrato tutto il suo talento e, assecondato da una Ducati in gran forma, ha rotto gli indugi mettendosi in tasca il quarto successo stagionale. Un risultato che, complice l’uscita di scena del campione del mondo, proietta l'ex campione della 125 nuovamente in testa al Mondiale con 183 punti. Quando mancano sei gare dalla fine del Mondiale il forlivese si presenterà a Misano con il morale alto, pronto a lasciare ancora il segno, i punti su Marquez sono 9, quelli su Vinales 13 e su Valentino Rossi 26. “Sono molto felice per la vittoria di oggi, la quarta di quest’anno, perché stiamo vincendo gare molto diverse – ha spiegato Andrea Dovizioso - e questo significa che siamo davvero forti e che possiamo giocarci il campionato. La gara è stata durissima perché tutti i nostri rivali andavano molto forte. Oggi Marquez è stato sfortunato, ma noi abbiamo fatto una gara perfetta perché, anche se forse non eravamo i più veloci in assoluto, siamo riusciti ad interpretarla al meglio e a vincere. Questo significa che il lavoro fatto durante il weekend è stato ottimo, così come la mia strategia di gara perché sono riuscito a mettermi nella posizione giusta al momento giusto. Quest’anno ogni gara è una storia a sé e le gomme sono sempre un fattore chiave, ma noi siamo molto concentrati sul nostro metodo di lavoro che sta dando i suoi frutti.”
La stagione della Ducati
In Ducati la gioia per il successo di Andrea Dovizioso si accompagna alla soddisfazione di vedere Jorge Lorenzo capace di girare con tempi di tutto rispetto e di essere sempre più competitivo, il pilota maiorchino ha lottato prima con Daniel Pedrosa e poi con Johann Zarco fino a guadagnare un discreto margine sui suoi due avversari che ha mantenuto fino all’arrivo chiudendo quinto. Buona parte della stagione è andata, ma il cambio di rotta c’è stato e Jorge dimostra di credere con tutto sé stesso al progetto come dimostra la sua presenza sotto al podio per festeggiare il successo di Andrea. A sigillo di questo momento positivo per le Ducati, arrivano le parole di Gigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse: “Voglio fare i complimenti a tutti i ragazzi e le ragazze di Ducati Corse per la quarta vittoria della stagione perché, se penso a quanto duramente si sono impegnati in tutti questi anni, sono veramente felice che adesso possano finalmente raccogliere i frutti del loro lavoro. Andrea ha fatto un'altra gara meravigliosa, dove non ha sbagliato veramente nulla, e anche Jorge ha ottenuto un buon risultato su una pista difficile come questa, arrivando a poco più di tre secondi dal vincitore, per cui sono sempre più ottimista per il futuro.” Nella giornata di Andrea Dovizioso e della Ducati, nota di merito per Cal Crutchlow che nella gara di casa ha corso all'attacco restando in odore di podio, senza però riuscirci a salire, quarto. Domenica da dimenticare invece per Andrea Iannone, che nel finale scivolando ha coinvolto anche l'incolpevole Danilo Petrucci. Per il pilota della Suzuki la stagione non decolla, Suzuki che si consola e sorride finalmente per la prima gara corsa da protagonista per Alex Rins nono al traguardo alle spalle di Scotr Redding e davanti al'altra Ducati di Alvaro Bautista.
Ora una breve pausa, la MotoGP tornerà in pista sul circuito di Misano Adriatico nel fine settimana dell’8-10 settembre per il GP di San Marino e della Riviera di Rimini.
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